Unendomi al coro delle utenti che qui hanno già espresso le loro preferenze, non credo potrò limitarmi a parlare di un attore solo anche perchè son tanti gli attori che mi piacciono e mi hanno colpito molto sin da quando ero una bambina, quindi gli elencherò in ordine cronologico.
* Il primo della lista, ovvero il mio primo mito cinematografico ricordo bene che è stato Adriano Celentano. Sì, proprio lui, non prendetemi per pazza! Avevo circa otto anni quando lo vidi per la prima volta in tv e me ne sentii subito trascinata. Eh già, mentre tutte le mie compagne della scuola elementare impazzivano per Sylvester Stallone (non chiedetemi il perchè, non lo so come mai adoravano proprio lui), io trovavo simpaticissimo, carismatico e addirittura bello e affascinante il "molleggiato". Il primo film che vidi di lui fu "Bingo Bongo" che ora pur apparendomi una commedia mediocretta che si rifaceva un pochino a "Totò Tarzan", mi piacque così tanto all'epoca, che la guardavo e riguardavo ogni volta che la passavano in tv. Tutt'oggi però molti dei film di Celentano li riguardo sempre volentieri quando capita e non ho mai rinnegato la mia passione per lui. Non importa quanto venga apprezzato come attore qui o altrove, a me piaceva infatti più come attore che come cantante! I film che preferisco da sempre di lui sono un po' tutti quelli che ha interpretato sotto la regia di Castellano & Pipolo.
* Entrando in età adolescenziale invece cominciai ad apprezzare attori stranieri come Anthony Hopkins e Gérard Depardieu. Mi emozionavano molto in ogni film che vedevo di loro perchè recitavano con la massima intensità, mi facevano venire davvero i brividi. A loro modo, quando erano un po' più giovani, io li trovavo affascinanti. Entrambi con gli occhi chiari grandi e profondi che sembrano parlare da sè... inutile aggiungere che li trovo due attori molto espressivi che donano molto pathos a qualsiasi dramma interpretino. Hopkins l'ho prefeito molto nei ruoli di "Zorro" e in quello del Dr. Frederick Treves in "The Elephant man", mentre Depardieu, l'ho preferito nei film "La maschera di ferro" e "I miserabili".
* In seguito però iniziarono ad intrigarmi diversi altri attori molto famosi ed anche meno famosi. In realtà non mi interessava il loro livello di fama o quanto fossero belli, prima volevo constatare che il genere di film che facessero m'intrigasse e che soprattutto il loro modo di recitare mi convincesse, anzichè indurmi a sbadigliare. Infatti, proprio intorno alla prima metà degli anni novanta, nonostante andasse di moda la passione per i vari Tom Cruise, Johnny Depp e Brad Pitt, io mi sentivo diversa perchè a me non piacevano neanche un po'. Ok, forse fisicamente sì, per carità, tutti bellissimi con una grande presenza scenica, ma a me non bastava per farmeli piacere. Io avevo necessità di apprezzarli dal punto di vista cinematografico e non da quello estetico. Tom Cruise purtroppo faceva per la maggior parte film che non m'intrigavano neanche un po', di Johnny Depp conoscevo solo i film che aveva interpretato sotto la regia di Tim Burton e all'epoca, sebbene lo trovassi già un attore simpatico, ancora non m'incuriosiva o ispirava l'idea di approfondire la sua filmografia e Brad Pitt lo trovavo monoespressivo, ingessato e noioso nella recitazione, dedito a film piuttosto insignificanti o pesanti (è migliorato un pochino solo dopo il 2000 infatti).
Così negli anni novanta iniziai a seguire attori come:
Elvis Presley
Brandon Lee
Cary Elwes
Charlie Sheen
Rupert Everett
Quasi tutti poco noti o poco acclamati in Italia a parte Elvis e a me proprio non importava che non fossero i classici attori amati dalle ragazze negli anni novanta...
Elvis l'ho sempre adorato, per me era un mito, un artista con l'A maiuscola perchè era completo: sapeva cantare, ballare e recitare. Adoravo le sue canzoni (colleziono da tempo tutta la sua discografia) e benchè gli abbiano fatto recitare molti film brutti, insignificanti e monotematici perchè adatti alle sue doti canore, non mi sembrava che recitasse male. L'ho ascoltato diverse volta in lingua originale e anche se forse non era un grande attore, non era comunque pessimo neanche, anzi direi che se la cavava piuttosto bene. Come dimenticare il suo sguardo seducente e la sua voce sensualissima che poi in tanti hanno cercato di imitare? Era bello e bravo, diciamolo. Se solo gli avessero offerto l'opportunità di recitare in film più impegnativi dei soliti musicali, molta più gente si sarebbe accorta che non aveva talento solo nel canto. Per fortuna però una volta ha recitato in un film diverso, che non era musicale, ma che era un western: "Stella di fuoco" e non mi pare che si possa dire che abbia sfigurato come attore, anzi...
Qualche film carino rimastomi nel cuore comunque lo ha fatto. Ma era troppo troppo bello. Non credo di aver visto un uomo più bello e perfetto di lui. Forse solo Rock Hudson gli assomigliava un po', ma Elvis era unico (se è il mio tipo d'uomo? Ebbene sì!) perchè anche in film scadenti riusciva a bucare lo schermo con la sua presenza, con la sua recitazione e con la sua voce...
Il film che preferisco di lui in assoluto è "Pazzo per le donne" (Tit. orig. "Girl happy!") di cui trovate due clip sotto:
Un altro bello e dannato della mia generazione (morto per un incidente sul set del film "Il corvo" all'età di 28 anni) per me è sempre stato Brandon Lee. Figlio di Bruce Lee, ha interpretato in tutto proprio come il padre, solo 5 film. Tutti molto violenti in cui se non c'entravano le arti marziali, era comunque possibile vedere combattimenti molto feroci. Ovviamente sono titoli non troppo noti, che non hanno ottenuto grandi successi, ad eccezione di "Drago d'acciaio" che ha riscosso un successo medio, accettabile direi tra i fans del genere ed il famosissimo e macabro film prima citato, "Il corvo",che era un mix tra dramma, horror e azione.
Ebbene per me è stato un film indimenticabile e potentemente suggestivo, uno di quelli che hanno segnato la mia vita e la passione per il cinema!
Ricordo che durante una festa di Halloween mi travestii proprio come il personaggio Eric Draven, facendomi il trucco da Pierrot... per me Brandon era un attore che avrebbe potuto fare molto di più e crescere professionalmente se fosse sopravvissuto. Io lo trovavo magnifico e bello con quelle sue fattezze particolari che erano un misto fra caratteristiche asiatiche ed americane...
Foto tratta dal film "Drago d'acciaio":
Video tributo al film "Il corvo":
Per quanto riguarda Cary Elwes, è un attore inglese che un tempo era bellino (ora non più) e piuttosto bravo a recitare (io l'ho ascoltato in lingua originale e posso dire che ha classe) non molto noto perchè ha sempre avuto una gran classe nell'accettare ruoli del cavolo, spesso minori o secondari, in una serie di film bruttini ed anche se pure lui quale film di spicco lo ha fatto ("La storia fantastica" e più il recente "Saw - L'enigmista"), non è riuscito mai ad imporsi sullo schermo al pari di altri suoi colleghi.
Devo dire che gli ultimi film che sta facendo poi non mi piacciono per niente. Interpreta sempre thriller o film drammatici e nella maggior parte dei casi ama cimentarsi nel ruolo del cattivo, ma personalmente lo preferivo di gran lunga nei primissimi ruoli di carriera, in film come "Lady Jane" (film storico-romantico per me bellissimo, ma poco conosciuto) e "La storia fantastica" e poi i successivi "Robin Hood - Un uomo in calzamaglia", "La ragazza della porta accanto" e "Hot shots!" (film parodistico in cui ha un ruolo secondario perchè gli ruba la scena un Charlie Sheen in piena forma).
Ecco alcune clip dei suoi film migliori (almeno secondo me):
E a proposito del prima citato Charlie Sheen, per quanto abbia una reputazione terribile (entra ed esce continuamente nel tunnel della droga, ha spesso frequentato e avuto a che fare con donne di tutti i tipi, tra le quali anche delle pornostar e sembra sia pure manesco) e per quanto la sua vita privata sia sempre al centro di scandali, è comunque un attore molto bravo e che sia figlio d'arte (suo padre è Martin Sheen) si vede. Ha interpretato film di vario genere cimentandosi con successo sia in ruoli seri che comici, ma recentemente la sua stella si è un po' offuscata e lo si è visto dedicarsi ad una serie tv dalla quale alla fine è stato anche scartato e cacciato a causa di un litigio con il regista e i produttori. Peccato che il suo temperamento abbia cominciato a limitarlo anche sul lavoro...
Si è reso indimenticabile però in molti film, anche se personalmente lo preferisco vedere impegnato nel genere comico. Esilaranti ad esempio le sue prove nei film di "Hot shots!"...
Ecco invece ora una clip tratta dalla serie tv "Due uomini e mezzo" che lo vedeva nel ruolo di protagonista:
Per quanto riguarda invece Rupert Everett, anche lui è un attore inglese molto bravo, capace d'interpretare bene sia il genere comico che il drammatico, tuttavia la sua carriera è alquanto penalizzata dal fatto che è omosessuale dichiarato. Avesse nascosto le sue preferenze sessuali come probabilmente fanno diversi attori e non da adesso, ma da sempre (l'esempio del passato più significativo è quello di Rock Hudson) penso che avrebbe avuto molte più possibilità di lavorare nei film americani ed invece le sue chances le ha avute soprattutto in Europa. Ha infatti interpretato per la maggior parte film di produzione inglese, francese e italiana.
Hollywood è intollerante ed omofobica e non gradisce che un omosessuale interpreti ruoli da eterosessuale di spicco, per questo ad Everett hanno sempre proposto ruoli da gay (in film come "Il matrimonio del mio migliore amico", "Insieme per caso", "Sai che c'è di nuovo" ecc.) e lo hanno decisamente bocciato alle selezioni del nuovo attore (dopo Pierce Brosnan) che avrebbe dovuto interpretare James Bond proprio perchè omosessuale. Che sia comunque finzione agli americani non importa. Per loro un attore gay non potrebbe mai essere credibile nel ruolo dell'etero (come se gli attori interpretassero veramente se stessi nei film, perchè alla fine non è comunque tutto falso ciò che portano sullo schermo? E quindi cosa sarebbe cambiato non lo capisco... senza contare che se Everett non avesse mai fatto outing, a quest'ora avrebbe forse girato già quattro o cinque film di James Bond... ma è sempre il pregiudizio misto ad una gran dose di ipocrisia ad andare avanti ad Hollywood...)
Comunque, per fortuna non siamo tutti omofobici e a me non è mai strafregato nulla di quali fossero le preferenze sessuali di Everett (nè di nessun altro attore) e infatti l'ho sempre seguito e continuo a seguirlo con piacere e c'è stato un tempo in cui l'ho anche considerato affascinante e sexy in età giovanile e ho pure tenuto per anni il suo poster appiccicato su una parete della mia stanza...
Niente male il ragazzo, no? :D
Difficile per me dire in quale film mi sia piaciuto di più perchè ce ne sono molti, anche nel recentissimo "Hysteria" (simpatico film di produzione inglese) l'ho apprezzato parecchio, ma forse i ruoli attraverso i quali mi ha colpito di più sono stati quelli interpretati in "Cortesie per gli ospiti" (thriller psicologico molto suggestivo girato a Venezia) ed in "Dellamorte Dellamore" (horror tratto dall'omonimo libro di Tiziano Sclavi e vagamente ispirato al fumetto di Dylan Dog)... in proposito ecco una clip:
* Passata l'età adolescenziale a parte quelli citati, hanno cominciato ad interessarmi un po' anche attori come Gerard Butler e Michael Douglas.
Il primo non l'ho apprezzato in tutti i suoi film, solo in alcuni, ma mi è paciuto davvero molto ne' "Il fantasma dell'opera" del 2004. Mi sembrava l'incarnazione perfetta del personaggio di Erik creato da Gaston Leroux: bello e con una bella voce profonda... e per un periodo sono stata così affascinata dal suo carisma che ho sbirciato nella sua filmografia per scoprire cos'aveva fatto fino ad allora e devo dire che anche in "Dracula's legacy" ha fatto la sua bella figura. Come film non mi è piaciuto molto a dire il vero, però la sua interpretazione di Dracula era inquietante e suggestiva. Altri suoi film di spicco credo siano "Attila L'Unno" e "300".
Per quanto riguarda Michael Douglas, anche lui l'ho apprezzato in diversi film (non tutti però) e come nel caso di Charlie Sheen, lo ritengo un figlio d'arte degno di stima. Particolarmente portato per i thriller e per i film di avventura, mi è piaciuto moltissimo nel film "All'inseguimento della pietra verde" e nel relativo sequel "Il gioiello del Nilo" in cui era giovane e splendido, ma si è reso indimenticabile anche ne' "La guerra dei Roses", "Wall street" (proprio insieme a Charlie Sheen), "Attrazione fatale", "Il presidente - Una storia d'amore" e in "Spiriti nelle tenebre".
* Negli ultimi anni invece mi sono appassionata anche ad attori belli e dannati come Antonio Banderas, Robert Downey Jr e Johnny Depp. Tutti e tre con la reputazione di sciupafemmine (gli ultimi due hanno avuto anche problemi di droga e di alcolismo), non possono non esercitare un fascino sublime e bucano decisamente lo schermo in tutti i film perchè lo spettatore non riesce a fare a meno di essere rapito dal loro carisma.
Antonio Banderas è un po' diverso dai primi due citati poichè grazie al suo fascino latino, è di una sensualità estrema. Ammetto che spesso mi sento più attratta dalla sua presenza scenica e dal suo sguardo magnetico che dalla sua recitazione che non che sia pessima, ma forse a causa del suo accento ispanico, non riesco a trovarla perfetta (solo ascoltandolo in lingua originale è possibile accorgersene). Comunque è un'imperfezione certamente compensata dalla sua massiccia espressività.
L'ho apprezzato in molti film, anche nel recentissimo "Il principe del deserto" in cui sveste i panni spagnoli per indossare quelli arabi, mi è piaciuto molto, ma il ruolo attraverso il quale mi ha conquistata è stata quello di "Zorro".
Per quanto riguarda Robert Downey Jr, c'è poco da dire è un mito, anche lui un figlio d'arte degno di stima. Peccato solo che ultimamente, proprio come Johnny Depp, si stia dedicando un po' troppo ad una serie di film commerciali ("Sherlock Holmes", "Iron man", "The Avengers" ecc.), ma rimane comunque un bravissimo attore, versatile ed affascinante. Personalmente l'ho apprezzato in quasi tutti i film ed in particolar modo in "Charlot", "Uno strano caso", "4 fantasmi per un sogno", "Only you - Amore a prima vista" e "Parto col folle".
Infine, per quanto riguarda Johnny Depp, nonostante venga spesso criticato per le sue scelte professionali ultimamente, per me rimane un grande attore capace d'interpretare qualsiasi cosa voglia (quando lo voglia però ovviamente). Inutile dire che l'ho apprezzato in particolar modo nei film di Tim Burton. In effetti son quelli in cui riesce meglio, il suo piatto forte insomma, ma è palese che sappia far bene anche altro (bravissimo per me soprattutto in "The libertine" e in "Benny e Joon", ma anche il suo Jack Sparrow s'è rivelato indimenticabile, seppur ormai un po' troppo inflazionato) ed anche se non di recente, lo ha dimostrato ampiamente in passato dedicandosi ad una serie di ruoli e generi tutti diversi tra loro.
Bello e tenebroso, ha una gran dose di espressività e personalmente l'ho apprezzato moltissimo nel suo ultimo film "Dark Shadows". La sua prova è stata a dir poco perfetta. Del resto lui e Tim Burton hanno sempre fatto grandi cose insieme, come ad esempio "Ed Wood", "Il mistero di Sleepy Hollow" e "Sweeney Tood - Il diabolico barbiere di Fleet Street".
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