C'erano una volta gli anni '70, che se non fossero già esisititi qualcuno li dovrebbe inventare...eh eh!
E dai ruggenti 70s arriva un film la cui locandina sembra una leccornia per gli appassionati del catastrofico, della fantascienza e del sottogenere "Eco vengeance".
Il suddetto manifesto mostra appunto una enorme rana (o è un rospo? Nel dubbio chiamiamolo babi come i piccoli abitanti delle nostre risaie...) dalla cui bocca fa capolino una mano umana. Slurp! Si tratta forse di anfibi giganti che si mangiano le persone?
Nulla di tutto ciò amici miei! Nel film la natura impazzisce è vero, ma gli animali mantengono le proprie dimensioni. Oltretutto si intitola FROGS (che significa RANE), ma i simpatici animaletti hanno solo sporadiche apparizioni.
I protagonisti sono un pò tutti gli abitanti della palude: alligatori, aracnidi, anfibi, etc...
Nonostante questa presa in giro (sul titolo e la locandina), che forse hanno influenzato un pò troppo critica e pubblico (che ne parla male solo perchè, almeno secondo il mio punto di vista, si aspettava di vedere altro!), il film non è male (bè, diciamolo, i capolavori sono altri eh eh!) e, tutto sommato, si slascia guardare e, a tratti, diverte anche.
Bella l'ambientazione camp-rurale.
Circolato anche con il titolo SORTILEGIO DI UNA STREGA, ridicolo pure questo (non c'è nessuna spiegazione che sia una strega a provocare gli sconvolgimenti della natura al centro del film!).
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