Yoo-jin e la sua famiglia sono arrivati da poco a Seul, provenienti da un piccolo villaggio di provincia. Il primo giorno di scuola è davvero drammatico per la ragazzina, che viene immediatamente presa di mira dalle compagne di classe. Ma Yoo-jin ha in serbo qualche sorpresa: riunitasi con alcuni altri “colleghi di sfiga”, la studentessa, tramite una tavoletta ouija, evoca una tremenda maledizione nei confronti di chi l’ha trattata male. Il giorno dopo una delle ragazze maledette viene improvvisamente avvolta dalle fiamme e muore in modo atroce. Il giorno seguente tocca a un’altra “maledetta” subire la stessa sorte, e la scuola sprofonda nel caos…
Ahn Byung-ki e' un regista coreano del new horror che esordi' con il guardabile NIGHTMARE per poi avere una bottarella di successo col successivo PHONE , distribuito con discreto esito anche da noi.
E' lampante sin dalle prime inquadrature che il suddetto regista dimostra abilita' tecniche nella messa in scena e che riesce a dare ritmo alla trama ,senza pero' utilizzare troppo i trucchetti "da circo" per spaventare - ombra che passa sullo schermo con musica che si alza di botto ad esempio - come aveva fatto nei suoi film precedenti.
Un teen movie che prende spunto dal saccheggiato SPIRITIKA e che si muove sul binario del puro orrore attraverso una bella serie di sequenze gore , ma che non disdegna sfumature drammatiche e che rendono l'insieme piu' compatto e tirato.
Buona la prova dei giovani attori - una delle due protagoniste e inoltre bellissima... - e di livello tutto il reparto tecnico,a partire dal montaggio per finire con la colonna sonora.
Un film interessante quindi,il migliore di Ahn ,che qui riesce a centrare il bersaglio in pieno solo nella sequenza iniziale davvero terrificante e girata benissimo,ma che anche nel resto della pellicola dimostra di aver fatto qualche passo avanti rispetto al pre-confezionato Phone ed al datato GAWI.
Insomma,una pellicola che gli amanti del genere si godranno piacevolmente, che rientra nel filone RINGU ma che ha dalla sua delle cartucce da sparare e che ribadisce una volta ancora di piu' che i mostri sono l'ignoranza e la gente cosiddetta "normale".
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