Dal Festival di Cannes:
Giorno 7 | 22 maggio 2012
Brad Pitt ha portato il sole a Cannes e dopo due giorni di diluvio sulla Croisette, la sua lunga chioma bionda ha acceso un festival che aveva bisogno senza dubbio di una sterzata per potere essere ricordato anche nelle settimane che seguiranno la sua chiusura. L’attore americano ha presentato in mattinata il gangster movie Killing Them Softly girato dall’amico Andrew Dominik, già suo regista in "L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford".
Sostituiti gli occhialini dalle lenti arancioni, che avevano caratterizzato sia la sua ultima visita a Cannes che quella al festival di Berlino sette mesi dopo, con lenti tendenti al rosso, Pitt è sembrato più in forma che mai: “No, non mi vergogno nell’aver interpretato un sicario in un film, rischierei di più davanti ai miei figli se impersonassi un uomo razzista”.
In serata sul red carpet non c’era la tanto attesa Angelina Jolie ad accompagnarlo: “Spero che potremo fare presto un nuovo film assieme, ma se questo accadrà, non sarà a breve, le nostre rispettive agende sono piuttosto piene nei prossimi mesi”. Il resto della giornata è stato caratterizzato dalla presentazione alla stampa del film Io e Te di Bernardo Bertolucci, un'intima storia d’amore tratta da un racconto di Ammaniti e che solo oggi avrà la sua conferenza stampa.
Capitolo feste. Finalmente si può parlare anche di Italia visto che sulla spiaggia del Majestic l’Istituto Cinecittà Luce ha organizzato una bella cena e party alla presenza di parecchi esponenti del governo tra cui il ministro Ornaghi. A poca distanza, presso lo spazio Carre’, Grey Groose si brindava e pasteggiava assieme a Jeremy Irons per festeggiare la presentazione del film Trashed, un importante documentario sull’importanza del riciclo della spazzatura.
A girare per feste in questi giorni c’è anche l’ex leader dei Boyzone Ronan Keating, a Cannes per presentare il film Goddess al mercato. Oggi lo abbiamo incontrato e quando gli abbiamo chiesto cosa faccia durante i tanti party a cui viene invitato qui sulla Croisette ci ha risposto come farebbe una persona comune: “Parlo, bevo, ma ballo poco e soprattutto mi siedo da qualche parte da solo ed osservo. Mi piace vedere le relazioni tra personaggi celebri da esterno, vedere come si relazionano l’un l’altro. Ieri ad esempio ho vitso Ewan McGregor ch discuteva con Edward Norton come se fossero amici per una vita e così capita tra personaggi insospettabili ogni giorno”.
Chissà se Ronan Keating sia sempre stato così o su questo suo mood molto riflessivo pesi la recente separazione dalla moglie dopo 14 anni di matrimonio. In ogni caso, forza Ronan, è bello avere vip che non se la tirano.
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