Siamo al giro di boa! La prima metà dei film in concorso al Festival di Cannes sono stati proiettati e ci si appresta senza intervallo a visionare la seconda. Ancora niente rumors nè scommesse per i corridoi del palazzo e l’enorme quantità di persone che continuano a riversarsi puntualmente nelle sale lasciano presagire che, nonostante l’ottima qualità delle pellicole finora mostrate, si sia ancora alla ricerca di un favorito. Io per primo mi aggrego a loro, lasciando a Loach (stasera), Salles (domani), Daniels, Cronenberg e Nichols tutte le possibilità di cui necessitano.
Ieri è stato il turno di Resnais, accolto da un lungo (ma tiepido) applauso che non voleva saperne di smorzarsi, così che se n’è dovuto andare mentre le mani continuavano a battere (ma non a spellarsi). E nel suo sorriso tenero si poteva leggere la consapevolezza che quell’applauso era più indirizzato alla sua carriera che a questo film specifico, che mantiene solo in parte la promessa di mostrarci qualcosa di non ancor visto.
E poi, la delusione! Presente per la seconda volta al festival di Cannes (l’anno scorso in concorso con Harakiri e quest’anno fuori concorso con Ai to Makoto) Takashi Miike non si è presentato allo spettacolo di mezzanotte, mandando in sue vece un paio di signorotti anziani accompagnati da una donna altrettanto anonima (per tradizione, all’ingresso in sala vengono annunciati solo i registi). Buon per loro che si sono beccati una pioggia di applausi dal pubblico prima, durante e dopo la proiezione di questo atipico, spassoso, mix-di-generi giapponese.
Per stasera tenteremo la rush line (sì, mi sono svegliato tardi…) di The Angels’ Share di Ken Loch, mentre già ho avuto modo di visionare Killing them softly di Andrew Dominik (di cui trovate una breve recensione qui in basso assieme alle altre).
È tornato il sole ad illuminare il palazzo. Potrebbe finalmente essere arrivato il momento di fare una bella passeggiata lungo la croisette per ammirare i mastodontici poster (e teaser poster) che ogni anno decorano i palazzi e gli alberghi della via. Però ora quelli che proprio non richiedono di essere scovati sono quelli di Django Unchaind di Tarantino e Spring Breaker con uno stranissimo James Franco coi rasta. Vedrò appena possibile di scattare qualche fotografia…
P.S.
Scusate se non vi rispondo ai commenti e alle domande che mi fate. Non vi sto ignorando (anzi), ma tra lo scrivere, prenotare i biglietti, mettermi in coda e vedere i film sono sempre (letteralmente) di corsa, perdonatemi! Appena torno in Italia riprendo i post uno per uno e vi rispondo! Ciao!
Vous n'avez encore rien vu //www.filmtv.it/film/45554/vous-n-avez-encore-rien-vu/opinioni/625133/
Ai to Makoto //www.filmtv.it/film/51753/for-love-s-sake/opinioni/625128/
Killing Theme Softly //www.filmtv.it/film/45235/killing-them-softly/opinioni/625130/
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta