Paul Scheuring al posto di Oliver Hirschbiegel. Adrien Brody al posto di Moritz Bleibtreu. Il remake americano dell’omonimo film tedesco del 2001, basato sul romanzo Black Box di Mario Giordano, ed ispirato ad una storia vera, è uscito direttamente in dvd (in Italia, il 17 novembre), dopo le proiezioni festivaliere della scorsa estate in Corea del Sud ed in Germania. Questo rifacimento, assai poco letterario e molto incline ai canoni dell’action movie televisivo, risulta fortemente impoverito nella trama: mancano, tra l’altro, le figure degli psicologi, e la stessa scatola nera, protagonista della versione originale, viene relegata in un ruolo del tutto marginale. Il film appare registicamente diviso a metà, perché l’obiettivo cambia registro quando dal gruppo delle guardie, ritratte con toni da caricatura a buon mercato, si sposta sui prigionieri, ritagliando, nello scenario squallido e essenziale, apprezzabili scorci di autentica umanità. Domina, su  tutti, il pathos naturale ed intrigante di un iconico Adrien Brody, che sembra la perfetta fusione tra l’emblema del pensiero alternativo e la reincarnazione del Messia e, in questo ruolo, merita davvero (almeno lui) di essere guardato.

Trailer USA

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