Osannata o vituperata, telefonata o sorprendente, è la notte più attesa dell'anno da tutto lo star system della settima arte. Nessuno ammetterebbe in pubblico di volerne uno da mostrare ad amici e parenti ma tutti sgomitano per essere almeno nominati.
Signori e signore, è la notte degli Oscar. È la quintessenza del glamour e del cinema che diventa metacinema. È la magia di Hollywood.
Dopo un estenuante red carpet in cui le donne si dilettano a mettersi in mostra con le loro mise (Oscar dell'eleganza alla splendida Gwyneth Paltrow, preoccupante il punto vita sempre più stretto di Angelina Jolie), gli uomini pavoneggiano le fidanzate post Elisabetta (George, a chi la dai a bere?) e Simona Ventura si muove come un elefante in un negozio di cristalli Swaroski, l'Academy ha lasciato a Billy Cristal la scena per una serata che non manca di riservare sorprese.
The Artist: 5 statuette (film, attore protagonista, regia, colonna sonora, costumi);
Hugo Cabret: 5 statuette (fotografia, scenografia, sonoro, mix sonoro, effetti speciali);
The Iron Lady: 2 statuette (attrice, trucco)
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Ecco gli eventi salienti, monitorati in progress, e i vincitori che da questo momento, per un anno intero, potranno vantarsi di essere i migliori e alzare i loro cachet!
h 02:30 - Morgan Freeman apre la cerimonia, con il classico filmato che mostra le pellicole dell'anno appena concluso in chiave comica. Il solo Billy Cristal, protagonista infiltrato in ogni titolo, fa già dimenticare la disastrosa conduzione a due dell'anno scorso, quando il tentativo di svecchiare la cerimonia con James Franco e Anne Hathaway si è dimostrato tutt'altro che riuscito.
h 02:41 - Entra in scena Tom Hanks per i primi Oscar. Si parte con la miglior fotografia e primo Oscar, a sorpresa, è per Hugo Cabret di Martin Scorsese. Segue quello per la miglior scenografia e la statuetta va agli italiani Dante Ferretti (nel giorno del suo compleanno) e Francesca Lo Schiavo, al loro terzo Oscar, per Hugo Cabret: dedica per Martin Scorsese e per l'Italia!
h 02:53 - Cameron Diaz e Jennifer from the block Lopez introducono la statuetta ai migliori costumi: primo Oscar della serata per The Artist. Si prosegue con il miglior trucco, prevedibilissmo, per The Iron Lady. Meno prevedibile la stupidità sghignazzante delle due premiatrici: oche d'altri tempi.
h 03:05 - Sandra Bullock ha in mano la busta per il miglior film straniero, categoria in cui l'Italia è assente da troppo tempo ormai. A vincere è l'iraniano Una separazione, che corona così il lungo sogno iniziato l'anno scorso con la vittoria dell'Orso d'Oro a Berlino. Primo premio Oscar della storia all'Iran e discorso semipolitico del regista Asghar Farhadi sul palco (peccato per il mancato ricordo delle condizioni a cui è costretto il collega Panahi).
h 03:09 - Christian Bale, fermo nel look e con lo smoking a un anno fa, è chiamato a consegnare la statuetta per la miglior attrice non protagonista. L'Oscar va a Octavia Spencer per The Help. Standing ovation per l'attrice, commossa per il tributo, e malumori francesi da artisti.
h 03:18 - Si corre durante la cerimonia. Breve filmato ironico sul ruolo dei focus group che dal 1939 cambiano il destino delle pellicole prima del loro arrivo in sala per poi passare a Tina Fey e Bradley Cooper che introducono la categoria per il miglior montaggio. L'Oscar va a Millennium: Uomini che odiano le donne. Si va avanti con il miglior sonoro: terzo Oscar a Hugo Cabret. Si prosegue anche con il mixaggio sonoro e, senza sorprese, arriva anche il quarto Oscar per Hugo Cabret.
h 03:33 - Miss Piggy e la rana Kermit presentano l'esibizione del Cirque du Soleil: coreografie mirabolanti (e volanti) sull' "andare al cinema". Niente di particolarmente eccezionale ma almeno si rompe la monotonia di uno spettacolo che, contrariamente all'apertura,è divenuto troppo cerimoniale e senza particolari guizzi.
h 03:40 - Robert Downey jr. raggiunge Gwyneth Paltrow sul palco per il premio al miglior documentario. Trionfa Undefeated: l'America celebra il baseball e non la danza di Pina. Vergognoso.
h 03:45 - Tocca all'animazione. Introduce il premio Chris Rock, con un'inutile disanima sul doppiaggio. Rango è il vincitore, Gore Verbinski ritira il primo Oscar della sua carriera.
h 03:52: Una sovraeccitata Emma Stone in rosso e Ben Stiller assegnano la statuetta per i migliori effetti speciali. Quinto Oscar per Hugo Cabret.
h 03:58: Un'applauditissima Melissa Leo ha il compito di presentare il riconoscimento al miglior attore non protagonista. Meritatamente e a conferma di tutte le previsioni, l'82enne Christopher Plummer vince il suo primo Oscar per il ruolo del vecchio padre gay e malato di Beginners. Grande generosità dell'attore nei confronti di colleghi e famiglia durante il discorso di ringraziamento.
h 04:11 - Si passa alle due categorie "musicali". Gli alleniani Penelope Cruz e Owen Wilson sono i presentatori. L'Oscar alla miglior colonna sonora va a The Artist: con 2 statuette i francesi possono già smettere di frignare!
h 04:16 - Will Ferrell e Zach Galifianakis consegnano il premio alla miglior canzone. Con due nominati, la scelta non era difficile ma, a sorpresa, vince Man or Muppet da I Muppet.
h 04:24 - L'anoressica (chiamiamo le cose con il proprio nome, considerando anche che la telecamera "ingrassa" di almeno 5 kg) Angelina Jolie, in nero velluto e aspetto emaciato da Twilight, introduce il premio alla sceneggiatura non originale: vince Paradiso amaro, che regala il secondo oscar della sua carriera a Alexander Payne. La sceneggiatura originale vede invece la statuetta a Woody Allen, non presente come da tradizione, per Midnight in Paris (terzo Oscar come sceneggiatore).
h 04:38 - L'intero cast del film Le amiche della sposa è in scena per le tre statuette ai cortometraggi. Miglior cortometraggio d'azione è The Shore mentre miglior corto documentario è Saving Face (sul dramma delle donne pakistane che per punizione tribale si ritrovano col volto deturpato). A The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore - sul potere dei libri, sulla fantasia e sul post Katrina - l'Oscar per il miglior corto d'animazione, dispiace per l'italiano Casarosa e La luna.
h 04:50 - A Michael Douglas il compito gravoso di assegnare uno degli Oscar più attesi della serata, quello alla regia. Oscar a Michel Hazanavicius per The Artist e statuetta molto pesante per il suo valore intrinseco. L'Academy continua invece a ignorare Malick.
h 05:02 - Tributo in memoria delle personalità scomparse nell'ultimo anno. Jane Russell, Annie Girardot, Ken Russell, Farley Granger, Whitney Houston, Michael Cacoyannis, Peter Falk, Sidney Lumet, Steve Jobs, Hal Kanter, Gary Winick, Jackie Cooper, Ben Gazzara, Liz Taylor. Tanti, troppi... clamorosamente assenti Theo Angelopoulos e Vittorio De Seta.
h 05:13 - Natalie Portman, sempre più bella in un rosso che risalta la sua naturalezza, consegna il premio Oscar al miglior attore protagonista. Senza particolari sorprese, vince il sopravvalutato Jean Dujardin per The Artist. Primo Oscar per un miglior attore protagonista di origine francese, per di più per un film muto (per fortuna, aggiungerei, sentendolo parlare). Neanche un grazie per l'altro cane, vero protagonista della pellicola: il fox terrier Uggie...
h 05:24 - Colin Firth presenta le cinque attrici candidate come miglior protagonista femminile. Diciassettesima candidatura fortunata per Meryl Streep, al suo terzo Oscar per The Iron Lady. Standing ovation del teatro ma discorso alquanto retorico e affabulatorio.
h 05:32 - Si arriva alla fine. Tom Cruise introduce i nove titoli candidati a miglior film dell'anno 2011. Hollywood consegna onori e allori a The Artist, che entra nella storia degli annali assegnando alla Francia il primo titolo per un miglior film. E chi li fermerà domani i titolisti francesi?
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MIGLIOR FILM: THE ARTIST
Nominati:
MIGLIOR REGISTA: MICHEL HAZANAVICIUS (THE ARTIST)
Nominati:
Michel Hazanavicius — The Artist
Alexander Payne — Paradiso amaro
Martin Scorsese — Hugo Cabret
Woody Allen — Midnight in Paris
Terrence Malick — The Tree of Life
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: JEAN DUJARDIN (THE ARTIST)
Nominati:
Demian Bichir — Per una vita migliore
George Clooney — Paradiso amaro
Jean Dujardin — The Artist
Gary Oldman — La Talpa
Brad Pitt — L'arte di vincere
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: MERYL STREEP (THE IRON LADY)
Nominati:
Glenn Close — Albert Nobbs
Viola Davis — The Help
Rooney Mara — Millennium: uomini che odiano le donne
Meryl Streep — The Iron Lady
Michelle Williams — My week with Marilyn
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: CHRISTOPHER PLUMMER (BEGINNERS)
Nominati:
Kenneth Branagh — My week with Marilyn
Jonah Hill — L'arte di vincere
Nick Nolte — Warrior
Christopher Plummer — Beginners
Max von Sydow — Molto forte, incredibilmente vicino
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: OCTAVIA SPENCER (THE HELP)
Nominati:
Berenice Bejo — The Artist
Jessica Chastain — The Help
Melissa McCarthy — Le amiche della sposa
Janet McTeer — Albert Nobbs
Octavia Spencer — The Help
MIGLIOR FILM STRANIERO: UNA SEPARAZIONE
Nominati:
Bullhead — Belgio
Footnote — Israele
In Darkness — Polonia
Bachir Lazhar — Canada
Una separazione — Iran
MIGLIOR FILM ANIMAZIONE: RANGO
Nominati:
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: MIDNIGHT IN PARIS
Nominati:
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: PARADISO AMARO
Nominati:
MIGLIOR SCENOGRAFIA: HUGO CABRET
Nominati:
MIGLIOR FOTOGRAFIA: HUGO CABRET
Nominati:
MIGLIORI COSTUMI: THE ARTIST
Nominati:
MIGLIOR DOCUMENTARIO: UNDEFEATED
Undefeated (2011)
di Daniel Lindsay, T.J. Martin con Montrail 'Money' Brown, O.C. Brown, Bill Courtney, Chavis Daniels
Nominati:
MIGLIOR MONTAGGIO: MILLENNIUM: UOMINI CHE ODIANO LE DONNE
Nominati:
MIGLIOR TRUCCO: THE IRON LADY
Nominati:
MIGLIOR COLONNA SONORA: THE ARTIST
Nominati:
MIGLIOR CANZONE: I MUPPET
Nominati:
Man or Muppet — I Muppet
Real in Rio - Rio
MIGLIOR SONORO: HUGO CABRET
Nominati:
MIGLIOR MIXAGGIO SONORO: HUGO CABRET
Nominati:
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: HUGO CABRET
Nominati:
Harry Potter e i doni della morte — Parte 2
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: THE SHORE
The Shore (2011)
di Terry George con Ciaran Hinds, Conleth Hill, Kerry Condon, Maggie Cronin
Nominati:
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D'ANIMAZIONE: THE FANTASTIC FLYING BOOKS OF MR. MORRIS LESSMORE
The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore (2011)
di William Joyce, Brandon Oldenburg
Nominati:
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO: SAVING FACE
Saving Face (2011)
di Daniel Junge, Sharmeen Obaid-Chinoy
Nominati:
The Barber of Birmingham: Foot Soldier of the Civil Rights Movement
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