Quando pensate a Como e al cinema, cosa vi viene in mente?
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[Anakin e Padmé che amoreggiano in un giardino non valgono]
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Poco o nulla, concordo.
Il panorama complessivo è abbastanza desolante. Negli ultimi dieci anni, il centro ha progressivamente perso quasi tutti i cinema, mentre il multisala cattedrale-nel-deserto con annesso, immenso parcheggio fuori città spopola tra grandi e piccini (potrebbe essere altrimenti?), con la programmazione che si può immaginare.
Però, però. Resistono alcuni baluardi a difesa e promozione del cinema di qualità, e della diffusione della cultura cinematografica. Tra questi, il Festival del Cinema Italiano, organizzato dalla Scuola cine video Como "Dreamers", in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e l'Associazione culturale Sguardi, con il patrocinio della Camera di Commercio e della Provincia di Como.
La settima edizione prende il via sabato 18 e durerà per una settimana.
Il programma prevede un'anteprima nazionale (Qualche nuvola, di Saverio di Biagio), una nutrita lista di titoli italiani recenti o recentissimi, una serie di incontri con autori e interpreti e una (piccola) competizione.
L'ingresso è con tessera, che dà accesso a tutte le proiezioni.
Di seguito la lista completa dei titoli:
Qualche nuvola di Saverio Di Biagio
La strada verso casa di Samuele Rossi
Missione di pace di Francesco Lagi
La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo
Appartamento ad Atene di Ruggero Dipaola
Rosso Malpelo di Pasquale Scimeca
Maternity Blues di Fabrizio Cattani
I baci mai dati di Roberta Torre
Cavalli di Michele Rho
Cara ti amo... di Gian Paolo Vallati
Terraferma di Emanuele Crialese
Isole di Stefano Chiantini
Il mio domani di Marina Spada
Una vita da gatto di Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli
Occhi senza volto di Georges Franju
Scialla! di Francesco Bruni
C'era una volta in Italia di Marcella Pedone
Mozzarella stories di Edoardo De Angelis
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