Nata dal libro Spotify Untold, scritto da due giornalisti economici svedesi, la miniserie in sei puntate da 45 minuti l'uno è fiction. Eppure ha l'autorevolezza e la precisione di un documentario e mette bene in luce le dinamiche e i processi interni tanto a Spotify, quanto alle startup digitali.
Ogni episodio è centrato su un diverso personaggio e rispecchia il suo punto di vista: l'apporto che il suo ruolo ha avuto nella storia, le sue motivazioni, le interazioni con il gruppo e il suo contributo al successo.
In sei puntate abbiamo così un piccolo compendio di storia della new economy. Ma il sesto episodio - che racconta la vicenda esemplare di una figura chiave per Spotify, e cioè una musicista - non è storia: è ambientato in un futuro prossimo e ci spinge a guardare, oltre al successo, anche l'altro lato della faccenda.