Dopo la pentalogia post-sessantottina (e un paio di sfortunati esperimenti seriali), la saga cinematografica ispirata a La Planète des Singes di Pierre Boulle riprende vita nel Nuovo Millennio.
Si parte con il remake diretto da Tim Burton, ma è soprattutto la trilogia reboot ad aver ridato, da Rise of the Planet of the Apes di Rupert Wyatt a Dawn of the Planet of the Apes e War for the Planet of the Apes di Matt Reeves, linfa a una delle serie più longeve del Cinema fantascientifico.
Questo nuovo corso non si è limitato a una mera operazione di fan service nostalgico, ma ha ripreso e aggiornato i discorsi socio-politici da sempre alla base della mitologia del franchise integrandoli con i problemi del mondo contemporaneo, lanciando inoltre le carriere di registi considerati mestieranti scoprendone, nel mainstream, lati autoriali molto promettenti, soprattutto nel caso di Reeves.
Il viaggio prosegue toccando anche il recentissimo Kingdom of the Planet of the Apes, figlio diretto della precedente trilogia, confermandone così l'importanza e l'impatto nella cultura cinefila moderna: con Wes Ball (suoi i vari Maze Runner) alla regia, vedremo quanto questo nuovo film porta avanti la forza estetica e politica della macro-serie e quanto, invece, ha smarrito per strada.
In ogni caso, nel bene e nel male gli anni dal 2000 in poi hanno reso ancor più evidente quanto il pianeta delle scimmie sia una saga fondamentale nel panorama fantascientifico e quindi non possiamo non invitarvi caldamente a proseguire con noi l'esplorazione di questo suggestivo mondo.