è assurdo marciare per la pace, è vero!.... è assurdo marciare per chiedere una cosa che già si ha. domenica 12 ottobre marcia della pace perugia assisi. c'erano un sacco di telecamere, di tv, di persone con in mano dei microfoni che si preperavano per intervistare e cercare di spiegare a chi era a casa e a chi non capiva, o più semplicemente per documentare... nel frattempo una volta arrivato alla basilica del santo, ho rivisto prima quella inferiore e poi quella superiore. in alto si stava celebrando una messa in tedesco. dentro code di persone in visita e mi continuavo a chiedere se ad un frate che aveva abbandonato tutto e si era dedicato fino alla morte alla povertà, alla tolleranza e ad aiutare gli altri tutto questa ostentazione sarebbe piaciuta. gente inginocchiata alla tomba del santo pregava nè più nè meno come pregano gli indios in mezzo alla giungla. poi alla tv sento e vedo politici che tentano di rivoltare come un guanto l'avvenimento di quel giorno, accusandolo di essere pilotato politicamente. aveva l'affanno quasi e mi ha ricordato i filmati in ZOMBI di romero nei quali specialisti di ogni sorta tentano di dare un perchè a ciò che accade.
Con Isabelle Huppert, Nils Hugon, Jeanne Balibar, Charles Berling
il buon ruiz è un bravo regista di suspence.
sa creare gialli della mente deliziosi, giochi di società per coinvolgere lo spettatore in un divertissement tra il dessert e il cognac
Con Diego Luna, Gael García Bernal, Maribel Verdú, Diana Bracho
l'innocenza mentale va aldilà dell'innocenza anagrafica. un limbo in cui è tutto lecito perchè c'è una specie di cancellino che interviene ad annebbiarne l'accaduto.
Con Diego Luna, Gael García Bernal, Maribel Verdú, Diana Bracho
si sa che è successo, ma è come se lo si rimuovesse, di modo che è come se non fosse successo. la gelosia fa poi scattare la vendetta, ma una vendetta atta a far male sul serio
Con Diego Luna, Gael García Bernal, Maribel Verdú, Diana Bracho
poi l'innocenza mentale si sgretola e alla fine svanisce. d'un tratto si matura e ci si adatta. amaro il finale, più amaro della infantile vendetta scatenata da una scopata
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