Vi trovate citati 14 film cui ha partecipato (circa il 30% della sua filmografia, 48 film).
Il simbolo ♣ indica i 5 di essi che sono proposti in questa lista in quanto visibili in rete.
Il suo vero nome era Pal Lukàcs. Illustre attore di origine austro-ungarica (nato nel 1890), che molto ha reso a teatro, cinema e televisione. Alto circa 190 cm, fisico eccellente, elegante, dall'espressione sicura e dotato di notevole timbro vocale, si è scoperto, in 48 di carriera, fine rappresentate di quella cernita di attori capaci di svariare in ogni genere e in più ruoli diversificati. Inizialmente interprete di personaggi rubacuori, poi utilizzato, in parti di nazisti e rinnegati; anche se, paradossalmente, la sua migliore interpretazione, che gli valse l'Oscar e un Golden Globe, è per il ruolo di antinazista in Quando il giorno verrà ♣ (1943). Compie gli studi all'Accademia d'Arte Drammatica ungherese e nel 1916 è sui cartelloni teatrali del Teatro Nazionale di Budapest. Negli anni '20 è conosciuto e apprezzato grazie a diverse tournèe europee; si afferma definitivamente attraverso gli allestimenti di Max Reinhardt in rappresentazioni berlinesi e viennesi. Nel periodo, si adopera anche nel cinema, dopo aver esordito in cortometraggi a partire dal 1918. Nel 1922 partecipa da tenore fuori campo nel film muto Samson und Delila, prodotto dal connazionale Alexander Korda. Nel periodo, il fondatore della Paramount, Adolph Zukor, lo chiama a Hollywood e nel 1927 è negli USA, dove si afferma definitivamente da attore cinematografico pur continuando ad interagire con il teatro. Svaria in ogni genere e sempre con risultati apprezzabili; tra questi, si ricordano quelli in Le vie della città, I tre moschettieri, Confessioni di una spia nazista, L'isola del diavolo, il già citato Quando il giorno verrà (ruolo ripreso da una sua interpretazione teatrale a Broadway nel 1941, 'Lillian Hellman's Watch on the Rhine') e due lavori inglesi girati in due anni, Breve estasi di Greville e La signora scompare ♣di Hitchcock. È notevole anche nel noir, Schiava del male, e nel dramma, Il treno si ferma a Berlino. Dagli anni '50 passa alla televisione, ma è ugualmente presente anche nel cinema con il disneyano 20.000 legne sotto i mari ♣ (1954). Nel decennio successivo appare da non protagonista in svariate produzioni kolossal, come I 4 cavalieri dell'Apocalisse ♣, 55 giorni a Pechino ♣ e Lord Jim.
Per cause di salute lascia definitivamente le scene nel 1970 per trasferirsi in Marocco, a Tangeri, dove muore d'infarto l'anno seguente.
Conto di poter proporre un'altra riunione prima della mia consueta parentesi estiva.
Di eventuali vostri contributi con film e/o commenti - sulla scia di Ezio - ringrazio anticipatamente.
CENERENTOLA E IL SIGNOR BONAVENTURA, firmato STO (Sergio Tofano). Dire che è carino è poco. Un'ora o poco più ben spesa qualunque sia la vostra età.
Una sottolineatura di mm40: "Ho sempre avuto una predilezione per Tofano, scrittore, disegnatore e attore, ma qui a mio parere si è superato. ... Categoria: film che non sono invecchiati di un solo istante."
Silvana Jachino → Cenerentola
Paolo Stoppa → Il signor Bonaventura
Sergio Tofano insegnante all'Accademia di Roma nel 1956.
Con Edward G. Robinson, Paulette Goddard, K.T. Stevens, Porter Hall
Squadra Omicidi (1953, Vice Squad): USA - la loro 'buoncostume' vista negli anni '50.
Il protagonista è Edward G. Robinson che sembra alquanto divertito nel disegnare una volta tanto il ritratto di un capitano anzichè di un gangster o comunque di un malfattore. Ne vien fuori un personaggio simpatico che si muove con disinvoltura tra casi apparentemente di poco conto ed altri di gravi deliitti che hanno comportato anche l'uccisione di qualcuno della polizia. La sua non è esclusivamente una "squadra omicidi" bensì una "vice squadra" addetta prevalentemente a mantenere sotto controllo l'ambiente della prostituzione. Siamo negli anni '50 e se viene esercitata "come si deve" (cioè in 'case chiuse' o bordelli gestiti con efficienza) quel mondo "immorale" è utile alle forze dell'ordine; ed infatti una tenutaria, Paulette Goddard, con l'aiuto delle sue protette, collabora con lui come preziosa informatrice.
In ogni caso, sia pure senza una vera e propria critica, dal film emerge che la "disinvoltura" non è solo un tratto distintivo del capitano.
Di tutt'altra evidenza (rispetto al film precedente, del '53) è la critica ai metodi della polizia che troviamo in quest'opera, una denuncia praticamente in diretta (1931!) di quel che combinava realmente negli USA - almeno negli anni della Grande Depressione - chi doveva "difendere la morale".
Il mio interesse si è accentrato su questo vecchio film diretto da John Cromwell, ben fatto, interessante, anche abbastanza inquietante. E poi sull'attore, che mi ha stupito cosicchè ho cercato in rete altri suoi film.
Certo, non ne ho trovati tanti (mi manca per esempio 'Schiava del male', ottimo noir del '44). Tra quelli che ho veduto ritengo che l'interpretazione di questo sia la migliore di Paul Lukas, superiore anche a quella di dodici anni dopo che gli portò addirittura la prestigiosa statuetta. Tenuto conto naturalmente che siamo qui all'alba del cinema sonoro.
Nella mia ignoranza non ricordavo nemmeno un Gassman americano anni cinquanta...e di questa qualita'....un buon noir ,nulla da invidiare ai film dello stesso periodo con grandi star....visto da pochi.Promosso.
Un piccolo gotico in anticipo sui tempi tutto fatto in casa,con tanto di morsi vampireschi e donne con nudita' trasparenti (visti i tempi)....tutto ingenuo e girato al castello di Balsonaro (teatro di tanti film simili)per l'epoca era audace...comunque a suo modo rimane un cult.
Se qualcuno si ricorda di Cochran ne IL GRIDO sappia che anche nel western minore ha saputo dire la sua.In questo film di breve durata e' passato dal personaggio infame a quello rinsavito...pure in ballo tra due femmine (poi ne scegliera' una)
Si puo' recuperare.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commento (opzionale)