In questa Flop 5 inserisco i cinque film che mi sono piaciuti meno nella rosa dei film candidati ai vari David di Donatello.
Due piccole precisazioni:
1: è chiaro che il mio è un giudizio totalmente soggettivo. I film inseriti potrebbero essere tra i preferiti di chi legge, la mia non vuole essere evidentemente una critica a chi gradisce la pellicola, ma è un'esclusivo gusto personale.
2. La Top sarà cosi proposta al primo posto il memp peggio mentre al quinto il film che io ho ritrovato peggiore in assoluto.
Buona lettura
Regia di Stefano Sollima
Con Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Adriano Giannini, Valerio Mastandrea
Si, lo metto tra i flop, perchè pur avendo una buona idea di fondo e una buona tecnica °(sopratutto fotografica). Ho trovato il film ripetitivo e con tematiche che sono stufo di vedere. Anche basta.
Regia di Sydney Sibilia
Con Cristiana Dell'Anna, Fabrizio Gifuni, Francesco Di Leva, Greta Esposito, Luigi D'Oriano
Si lo so, molti di voi si contorceranno per gli insulti che mi stanno tirando, però probabilmente non mi ha preso, ma tra i film candidati ai David di Donatello questo sia tra i più deboli.
Interessante raccontare questa storia, ma in certi momenti, la pellicola sembra quasi portare i "pirati di musica"
Mah
Regia di Micaela Ramazzotti
Con Micaela Ramazzotti, Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti, Sergio Rubini
Questo mi spiace tantissimo, perchè avevo buone speranze sulla pellicola. E invece mi sono ritrovato a vedere un film che non si conclude, dove la Ramazzotti fa sempre la solita parte e che non regala nulla di nuovo al cinema italiano.
Per me è un'occasione persa.
Regia di Davide Gentile
Con Tiziano Menichelli, Stefano Rosci, Virginia Raffaele, Claudio Santamaria, Edoardo Pesce
Qua ritorniamo all'idea del film "Adagio" con la malavita romana a farla da padrone. La Roma della povertà, della tristezza e del malaffare.
Solo che qui il film è proprio bruttino, ma proprio tanto.
Inutile
Regia di Pietro Marcello
Con Juliette Jouan, Louis Garrel, Raphaël Thiéry, Noémie Lvovsky, Yolande Moreau
Un film che serve solo al regista per specchiarsi in se stesso. Si salva senza dubbio la più che buona fotografia. Ma tutto si perde in un lungo esercizio di tecnica (a cui il regista non manca).
Del resto non c'è nulla.
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