Alasdair Gray (1934-2019), il mio sterne-brautiganiano secondo (Iain M. Banks è il primo) romanziere scozzese post-moderno massimalista preferito (oltre ai disegni, e a parte gli estratti dal Gray’s Anatomy, persino gli erratum - ad esempio il tagliandino, che espone falsamente una cosa diegeticamente vera, messo di traverso a coprire parzialmente la pagina delle recensioni, talmente verosimili da risultare credibilmente false - sono una sua creazione), autore di, tra gli altri, “Lanark: A Life in Four Books”, “1982, Janine”, “Something Leather” e “A History Maker”, ha dato alle stampe “Poor Things” nel 1992 e oggi, nel solco di un percorso di riscoperta e pubblicazione dell’opera omnia (o quasi) intrapreso dalla casa editrice Safarà di Cristina Pascotto & C. a partire da già un decennio fa, ne viene recuperata la traduzione, ancora godibilissima, che ne fece 30 anni orsono Sara Caraffini per l’edizione che ne approntò al tempo Marcos y Marcos, dotandola per l’occasione di un’introduzione (che metaletterariamente si mischia al corpus del volume originale) del joycesco Enrico Terrinoni, l’attuale traslatore in italiano dei romanzi e racconti dello scrittore, pittore, drammaturgo, illustratore, poeta, grafico e accademico di Glasgow (qui sotto il Park Circus nel 1890 circa; fonte: Glasgow City Archives).
“Per quanto ateo non sono un fanatico.” – Archibald McCandless.
“Faccio la raccolta di infanzie da quando quello scontro ferroviario ha distrutto ogni ricordo della mia.” – Bella Baxter, già(mai) Victoria Hattersley in Blessington e futura Victoria McCandless.
L’impensabile compromesso, l’ineluttabile contropartita: salvare la vita ad un neonato rubandogli in partenza un quarto di secolo di potenziale esistenza. Bella Baxter, come sempre (sia lodata), rimette le cose al loro posto, quello giusto (il suo percorso evolutivo/educativo è descritto - da "lei stessa", per interposto lapis del suo creatore, attraverso un diario epistolare che muta verso una crescente consapevolezza man mano che viene stilato/vissuto - in acuta maniera psico-antropologicamente entusiasmante), perdonando il suo Godwin e coccolando il suo Candle. Victoria McCandless, poi, accompagnando postuma il lettore oltre la prima e la seconda guerra mondiale, adombrerà il tutto di un rinsavimento riparatore d’Internazionale Labur-Socialista. Ma era solo l’alba della Grande Guerra.
Ite in pace, vita est.
(Tutti i personaggi principali del romanzo, prima poi, vengono definiti con l’affettuoso - declinato tale per l’occasione - epiteto di "poor". E sì, siamo noi, gli abitanti di questo pianeta, umani ed altri animali.)
Ma per il momento, reso eterno dall’atto del raccontare…
Baxter si immobilizzò e la fissò con gli occhi atterriti e la bocca spalancata. E io lo stesso. Lei sospirò e disse in tono sommesso: «Lo temevo». Poi sorrise dolcemente a Baxter come se copiose lacrime non le stessero rigando le guance. Si sedette sulle sue ginocchia, gli cinse la vita con le braccia fin dove riuscivano ad arrivare, appoggiò il capo sul suo petto e parve addormentarsi. Anche lui chiuse gli occhi e il suo colore consueto ricomparve lentamente. Sentendomi sollevato ma geloso li osservai per un po'. Alla fine mi sedetti accanto a Bella, la abbracciai e posai il capo sul- la sua spalla. Non era completamente addormentata, perché spostò il corpo per farmi stare più comodo. Restammo a lungo in quella posizione.
Colophon: Alasdair Gray - “Poor Things - Episodes from the Early Life of Archibald McCandless M.D., Scottish Public Health Officer” - 1992.
Edizione italiana: Safarà, 2023; traduzione di Cristina Pascotto; brossura con sovracopertina filmica; XL + 370 pagg., 22.00 €.
Ho anche detto a Donnelly che ho scritto abbastanza romanzi per saper riconoscere la storia quando la leggo. Lui ha ribattuto di avere letto abbastanza storia da poter riconoscere un romanzo quando è tale. Potevo rispondergli soltanto in un modo: dovevo diventare uno storico.
Titolo originale The Act of Seeing with One's Own Eyes
Regia di Stan Brakhage
(ESPOSIZIONE)
«L'anatomia patologica è necessaria per il tirocinio e la ricerca, ma induce molti medici a pensare che la vita sia un tumulto in qualcosa di essenzialmente morto. Trattano i corpi dei pazienti come se le menti, le vite non contassero nulla. Il modo di fare pacato e rassicurante che ostentiamo accanto al loro letto rаramente è qualcosa di più che un economico anestetico per renderli passivi come i cadaveri su cui facciamo pratica. Ma un pittore di ritratti non impara la propria arte grattando via strati di vernice da un Rembrandt facendo poi a fettine l'impasto, dissolvendo il colore di fondo e infine separando le fibre dalla tela.»
Con John Nesbitt, Shepperd Strudwick, Rudolph Anders, King Baggot, William Bailey
«Gli ospedali pubblici sono luoghi dove i medici imparano come spillare denaro ai ricchi facendo pratica sui poveri. Ecco perché i poveri li temono e li odiano, ecco perché chi dispone di buone entrate si fa operare privatamente e in casa propria. Sir Colin non aveva nulla a che fare con gli ospedali. Operava nella nostra casa di città in inverno e in quella di campagna d'estate. Spesso gli ho fatto da assistente. Era un vero artista: faceva bollire gli strumenti e sterilizzava la sala operatoria quando i comitati ospedalieri ignoravano la medicina asettica o la denunciavano come un'impostura. Nessun chirurgo osava ammettere pubblicamente che il suo bisturi sudicio e la sua redingote incrostata di sangue secco uccidevano decine di pazienti ogni anno, così continuava a usarli. Hanno fatto impazzire il povero Semmelweis, che si è suicidato mentre cercava di rendere pubblica la verità. Sir Colin era più discreto di Semmelweis, teneva per sé le scoperte non ortodosse.»
Con Liz Brixius, Evan Dunsky, Linda Wallem, Edie Falco, Merritt Wever
Tag Commedia, Femminile, Medicina, Storie di vita, New York, Anni duemila
«Ti prego di considerare» gli dissi «che da allora i nostri ospedali sono migliorati».
«Sì... grazie a una valida attività infermieristica. Oggigiorno le nostre infermiere sono le più autentiche professioniste dell'arte del curare. Se ogni medico scozzese, gallese e inglese morisse all'improvviso e le infermiere continuassero a lavorare, l'ottanta per cento dei pazienti dei nostri ospedali guarirebbe comunque».
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Gli chiesi dove Bella avesse imparato a usare il cloroformio. «Quando siamo tornati dall'estero» rispose «sapevo che i giocattoli non sarebbero bastati a tenerla occupata, così ho aperto una piccola clinica veterinaria. Ho fatto spargere la voce che gli animali malati portati davanti al nostro ingresso posteriore sarebbero stati curati gratuitamente. Lei si occupava dell'accoglienza e mi faceva da assistente, e svolgeva entrambi i compiti come un buon clinico. Le piaceva incontrare gente nuova e curare gli animali. Le ho insegnato a suturare le ferite, e lo faceva con l'abile e appassionata costanza con cui le donne della classe lavoratrice cuciono le camicie e le donne delle classi medie si dedicano ai ricami frivoli. Molte vite e molte membra sono andate perse, McCandless, perché si sono escluse le donne dalle arti mediche più complesse».
«Il piccolo feto di nove mesi che ho estratto ancora vivo dal corpo della donna annegata avrebbe dovuto essere coccolato come mio figlio adottivo. Collocando il suo cervello nel corpo della madre ne ho abbreviato la vita come se l'avessi pugnalato a morte all'età di quaranta o cinquant'anni, ma ho sottratto gli anni dall'inizio invece che dalla fine della vita, azione ben più malvagia. E l'ho fatto per un motivo: i vecchi libertini comprano bambini dalle mezzane. Sono stato guidato da avidità e impazienza egoiste e QUESTO» gridò, colpendo il tavolo con tanta forza che gli oggetti più pesanti si sollevarono di almeno un paio di centimetri «QUESTO è il motivo per cui le nostre arti e scienze non possono migliorare il mondo, checché ne dicano i filantropi liberali. Le nostre nuove e importanti tecniche scientifiche vengono utilizzate per prima cosa dalle parti dannatamente avide, egoiste e impazienti della nostra natura e della nostra nazione, la parte premurosa, gentile e socievole arriva sempre per seconda. Senza le tecniche di Sir Colin adesso Bell sarebbe una normale bambina di due anni e mezzo. Avrei potuto godere della sua compagnia per altri sedici o diciassette anni prima che diventasse indipendente da me. Ma i miei dannati appetiti sessuali hanno utilizzato il mio talento scientifico per trasformarla in un bocconcino per Duncan Wedderburn! DUNCAN WEDDERBURN!».
Lei ricorda tutto ciò che le succede e ogni parola presente, perciò anche quando una cosa non ha senso ne capisce il significato in un secondo momento. E l'ho salvata da uno svantaggio schiacciante che non ho avuto neanch'io: non è mai stata piccola, perciò non ha mai conosciuto la paura. Ricordi tutte le tue taglie da nano prima di raggiungere l'altezza attuale, McCandless? Lo gnomo alto-sessanta-centimetri? Il folletto alto-un-metro? Il nano di un-metro-e-venti? I giganti che governavano il mondo quando eri piccolo ti facevano sentire importante come loro?».
Rabbrividii e risposi che non tutti avevano avuto un'infanzia come la mia. «Forse no, ma persino nelle case dei ricchi, a quanto sento, neonati urlanti, bambinetti spaventati e cupi adolescenti sono cose di ordinaria amministrazione. La natura concede ai bambini un'enorme capacità di recupero emotivo per aiutarli a sopravvivere alle sopraffazioni subite perché piccoli, ma tali sopraffazioni li trasformano in adulti lievemente folli, pazzamente ansiosi di ghermire il potere che un tempo non avevano oppure (più spesso) follemente ansiosi di evitarlo. Adesso Bella (ed ecco perché potresti avere ragione a compatire Wedderburn) possiede tutte le capacità di recupero dell'infanzia unite alla statura e alla forza di una donna adulta. Il suo ciclo mestruale è perfettamente regolare sin dal giorno in cui ha aperto gli occhi, quindi non le è mai stato insegnato a considerare il proprio corpo come qualcosa di sporco o a temere ciò che desidera. Non avendo imparato la codardia quando era piccola e oppressa, ora usa le parole solo per esprimere quello che pensa e prova, non per nasconderlo, così è incapace di commettere le azioni malvage legate all'ipocrisia e alla menzogna, cioè quasi tutte le azioni malvage. Tutto ciò che le manca è l'esperienza, soprattutto quella di prendere decisioni. […] Il mio maggior timore è che qualcuno che le interessi di più la trascini in un'avventura che non possiamo immaginare. Comunque sa spedire un telegramma».
«Il suo peggior difetto» dissi (Baxter assunse subito un'aria indignata) «è il suo senso infantile del tempo e dello spazio. I brevi intervalli le sembrano lunghi, ma crede di poter ottenere subito tutte le cose che vuole, non importa quanto siano lontane da lei o tra loro. Ha parlato come se il nostro fidanzamento e la sua fuga con Wedderburn fossero simultanei. Non ho avuto il coraggio di dirle che il tempo e lo spazio lo vietavano. Non le ho nemmeno spiegato che la legge morale lo vietava».
Baxter era a metà della sua spiegazione su come i nostri concetti di tempo, spazio e moralità siano comode abitudini e non leggi naturali quando gli sbadigliai in faccia.
«Solo le religioni scadenti si basano su misteri, proprio come i governi scadenti si basano sulla polizia segreta. Verità, bellezza e bontà non sono misteriose, sono i fatti più comuni, ovvi ed essenziali della vita, come la luce del sole, l'aria, il pane. Solo le persone con il cervello confuso da un'educazione costosa pensano che verità, bellezza e bontà siano rare proprietà private. La natura è più generosa. L'universo non ci nega nulla di essenziale, ci regala tutto. Dio è l'universo più la mente. Chi dice che Dio o l'universo o la natura sono misteriosi fa come chi definisce queste cose gelose o arrabbiate. Tradisce soltanto lo stato solitario e confuso della propria mente».
«Tutte chiacchiere, Baxter!» gridai. «La nostra intera vita consiste in una lotta con i misteri. I misteri ci mettono in pericolo, ci sostengono, ci distruggono. I nostri grandi scienziati li hanno spazzati via in alcuni campi rendendo più oscuri quelli di altri campi. La seconda legge della termodinamica dimostra che l'universo si estinguerà trasformandosi in porridge freddo, ma nessuno sa come o se abbia avuto origine. La nostra scienza deriva dalla scoperta della gravità da parte di Keplero, ma anche se possiamo descrivere come le più vaste galassie e i gas più leggeri gravitano nell'aria non sappiamo cosa sia la gravità o come funzioni. Keplero avanzò l'ipotesi che si trattasse di una forma di intelligenza inorganica. I fisici moderni non avanzano neanche più delle ipotesi, ma nascondono la loro ignoranza dietro le formule. Sappiamo come ha avuto inizio la specie ma non siamo in grado di creare nemmeno la più minuscola cellula vivente. Hai trapiantato il cervello di un bambino nel cranio della madre. Geniale. Ma questo non fa di te un dio onnisciente».
«Ovviamente nessun singolo cervello può conoscere più di una frazione dell'esistenza passata, presente e futura. Ma quello che tu chiami "mistero" io lo definisco "ignoranza" e nulla di ciò che ignoriamo (in qualsiasi modo vogliamo chiamarlo) è più santo, sacro e meraviglioso delle cose che conosciamo, delle cose che sia mo! L'affettuosa gentilezza della gente è quello che ci crea e ci sostiene, mantiene in vita la nostra società e ci consente di muoverci liberamente al suo interno».
«Anche la lussuria, la paura della fame e la polizia fanno la loro parte.».
Avevo bisogno di tranquillità per riflettere su tutte le cose nuove e strane che avevo sentito. Forse è colpa della mia zucca rotta, ma mi sento meno felice da quando il Dr. H. mi ha spiegato che nel mondo non c'è nulla di sbagliato che gli anglosassoni non stiano curando con il fuoco e la spada. Prima d'ora pensavo che chiunque incontrassi facesse parte della stessa amichevole famiglia, anche quando una persona ferita si comportava come la nostra cagna ringhiante. Perché non mi hai insegnato la politica, God?
Il Dr. Hooker è sbarcato in Marocco senza dirci addio o chiedere il suo Nuovo Testamento. Me l'ha prestato affinché potessi trovare la pace in Gesù ma in Gesù la pace non c'è. Gesù era sconvolto dall'universale crudeltà e indifferenza quanto me. Anche lui dev'essere rimasto inorridito scoprendo che doveva migliorare le persone contando solo sulle proprie forze. Aveva un vantaggio su di me: riusciva a fare miracoli. Ho chiesto al Dr. Hooker come Gesù avrebbe trattato la mia figlioletta affamata e il bambino cieco.
«Gesù restituiva la vista ai ciechi» ha detto il povero Dr. Hooker, sembrando a disagio.
«Cosa avrebbe fatto Gesù per loro se NON avesse potuto restituire la vista?» ho chiesto. «Sarebbe passato oltre in fretta, come un cattivo samaritano?».
Penso sia per questo motivo che ha lasciato la Cut-use-off* oggi pomeriggio. Non vuole vivere come Gesù, ma a differenza di Harry Astley non ha il coraggio di ammetterlo.
*Si riferisce a una nave, il cui nome è quasi certamente Kutuzov o, meno probabilmente, Katyusha. [NdR]
Con Fabio Mastrangelo, Tim Ettelt, Vakhtang Kuchava, Alexander Sagabashi, Pascal Slivansky
Il tuo [di Godwin Baxter; NdR] ricordo teneva lontano l'orrore e il pianto perché sei più saggio e buono del Dr. Hooker e di Harry Astley messi insieme. Non hai mai detto che la crudeltà nei confronti degli indifesi è giusta, inevitabile o poco importante. Un giorno mi dirai come cambiare quello che ancora non riesco a descrivere senza che le mie parole diventino GRANDI, le vocali svaniscano e le lacrime lavino via l'inchiostro.
Titolo originale L'apollonide (Souvenirs de la maison close)
Regia di Bertrand Bonello
Con Hafsia Herzi, Adèle Haenel, Jasmine Trinca, Louis-Do de Lencquesaing, Noémie Lvovsky
«Vuoi che ci revochi la licenza?» ha urlato Millie, avvicinandosi di corsa.
«Pazzia!» ha ruggito il medico. «Riceve di buon grado un'infinità di verminose appendici maschili ma rifugge da una spatola clinica impugnata da uno scienziato distaccato. Ma no, non è pazzia: lei è inglese e ha qualcosa da nascondere».
Ecco come ho saputo delle malattie veneree.
«Mi dispiace, Millie, ma non posso più lavorare qui. Come sai, sono fidanzata. Questa ispezione medica è ingiusta e inefficace. Le tue ragazze sono sane quando cominciano a lavorare qui, perciò sono i clienti e non il personale a diffondere le malattie. Sono i clienti a dover essere visitati da un medico prima che li lasciamo entrare dentro di noi.»
«I clienti non lo consentirebbero mai e in Francia non esistono abbastanza medici».
A questo punto ci trovavamo nel suo ufficio, tête-à-tête. «Allora insegna alle ragazze a esaminare ogni cliente prima che cominci l'unione» ho suggerito «e fallo diventare parte del cerimoniale».
«Quelle esperte lo fanno già e la casa non può permettersi corsi d'istruzione per le novizie. Con i nostri guadagni devo pagare affitto, tasse, gas, mobilio, bustarelle alla polizia, stipendi e un quindici per cento netto del profitto all'avvocato che agisce per conto della compagnia. Se il mio rendimento mensile dovesse mai scendere sotto il quindici per cento sarei sostituita tout de suite e morirei sola e in miseria».
Anche se grassoccia e simile alla regina ha cominciato a piagnucolare come un bimbetto, così ho visto che erano necessarie moine, baci e abbracci appassionati. L'ho portata di sopra nella sua stanza, mentre Toinette si occupava della reception. Ma nulla di quanto ho fatto è riuscito a consolarla.
Con William Eadie, Tommy Flanagan, Mandy Matthews, Michelle Stewart
«Caro God, quanto bene ho impedito semplicemente vivendo! Harry Astley deve aver ragione: ci sono troppe persone nel mondo, soprattutto troppi beniamini viziati come me. Dobbiamo cominciare a usare il tuo denaro nel modo giusto, God. Prendiamo una nave fino ad Alessandria, troviamo la ragazzina e il suo fratellino, adottiamoli e portiamoli qui».
«Non c'è bisogno di andare così lontano, Bell» replicò Baxter sospirando. «Domani possiamo camminare su High Street partendo da Glasgow Cross. Sulla destra vedrai scali e depositi ferroviari sui terreni della vecchia università: l'università in cui Adam Smith ideò il suo trattato, famoso in tutto il mondo, sulla Ricchezza delle Nazioni e quello universalmente ignorato sulla Solidarietà Sociale. Dall'altra parte c'è una schiera di ordinarie case popolari con negozi al pianoterra e, dietro, una miriade di stanze puzzolenti e sovraffollate dove troverai stipata tanta miseria quanta ne hai vista sotto il sole di Alessandria. Ci sono terreni cintati dove un centinaio di persone, per bere e lavarsi, usano l'acqua che scende da un unico rubinetto comune, stanze dove in ogni angolo sono rannicchiate famiglie intere. Le malattie più diffuse sono dissenteria, rachitismo e tubercolosi. Puoi prendere tutte le ragazzine disgraziate che vuoi. Di' ai genitori che le addestreremo a diventare domestiche e loro ti benediranno perché le porti via. Portane qui sei. Con l'aiuto di Mrs. Dinwiddie probabilmente puoi, in quattro anni, insegnare alla maggior parte di loro una stanza e lavare e stirare gli abiti. Sei troppo ignorante per tre o come pulire poter insegnare loro qualcosa di meglio».
Bella si afferro i capelli con entrambe le mani e gridò: «Parli come Harry Astley! Anche tu vuoi farmi diventare una cinica parassita, God? Anche tu pensi che il mio odio per le sofferenze non sia nient'altro che la conseguenza della rimozione del mio istinto materno?».
«Sicuramente penserò che se cominci a fare da madre a dei bambini non potrai insegnare loro a essere indipendenti».
«Come posso insegnarglielo?».
«Imparando tu stessa a essere indipendente - indipendente anche da me e da Candle, che tu lo sposi o meno. Hai voglia di lavorare sodo? Fuori da un bordello, voglio dire».
«Mi hai vista lavorare sodo per ore con gli animali malati, nel nostro piccolo ospedale».
«Ma adesso vuoi aiutare le persone povere e malate».
«Sai che lo voglio».
«Saresti disposta a sfinire il tuo cervello e il tuo corpo faticando in luoghi tetri dove sono necessari coraggio e profonda capacità di giudizio?».
«Sono ignorante e confusa ma non sono una sciocca né una vigliacca. Dammi un lavoro che mi logori fino in fondo!».
«Allora sai cosa dovresti diventare?».
«No, dimmelo!».
«Se la risposta non è ancora nella tua mente» replicò Baxter in tono cupo «niente di quanto posso dire servirà a qualcosa».
«Per favore, dammi un indizio».
«Il tuo lavoro richiederà un intenso studio e molta pratica, ma i tuoi migliori amici possono aiutarti in entrambi i campi».
Con Kay Francis, Ian Hunter, Donald Woods, Nigel Bruce
Miss Nightingale ha organizzato il servizio infermieristico britannico come l'esercito per assistere il quale venne creato. I medici corrispondono agli ufficiali superiori, le capo infermiere ai sergenti maggiori, le infermiere ai soldati semplici. I ranghi inferiori si rivolgono raramente ai superiori a meno che non venga loro ordinato, visto che gran parte della loro intelligenza non viene volutamente usata. Capivo la saggezza dell'insieme ma preferivo non menzionarla, perché Bella non la vedeva. Baxter le disse: «Non litigare con le istituzioni prima di aver visto e capito tutte le loro attività. Intanto usa la tua intelligenza non sfruttata per progettare soluzioni migliori per fare le cose».
Le persone malvage hanno bisogno d'amore quanto quelle buone.
Le sue urla [del Signor Spankybot, aka Lord Blessington; NdR] erano assolutamente sproporzionate rispetto a ciò che [BDSM light; NdR] gli veniva fatto.
Ma quando abbiamo avuto dei figli ho scoperto che la maggior parte delle persone più giovani è felicemente insensibile nei confronti dei genitori e dei tutori di cui si fida.
Accarezza i gattini, dai una pacca ai cani, bacia Mopsy e Flopsy da parte mia.
Mentre lo sfogliavo, cercando di mostrare un interesse che ero incapace di provare, lui osservava il mio viso con un'irritante espressione di timida speranza e arguta rassegnazione, un'espressione che mi faceva desiderare con tutto il cuore di afferrarlo e scuoterlo fino a costringerlo a dedicarsi a un'attività utile. Sarebbe diventato un discreto medico generico se non avesse usato il denaro di Baxter per comprare l'ozio che scambiava per libertà. Aveva soddisfatto l'ambizione di sua madre arrivando a fare parte della classe media e non aveva alcun desiderio di riformarla dall'interno, né alcun desiderio di aiutare la classe lavoratrice a riformare noi (e sé stessa) dall'esterno. Ma l'esempio è il miglior rimprovero che conosco. Posavo il libro, giravo intorno al tavolo, lo baciavo dolcemente, lo ringraziavo e andavo a lavorare nella mia clinica.
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«Promettimi di leggerlo tutto almeno una volta. Promettimi di non mettermelo nella bara».
Promisi.
Alla fine gli stampatori gli inviarono il volume rilegato, che lo rese felice per settimane. Dormiva tenendolo sotto il cuscino. Mentre la cameriera cambiava le lenzuola rimaneva sdraiato sul divano a sfogliarlo avanti e indietro ridacchiando. Più tardi, mentre si indeboliva sempre più, provava soprattutto un'amara impazienza e alla fine non desiderava altro che la pressione della mia mano sulla fronte, perché piagnucolava quando la toglievo. Rimasi accanto a lui anche se avrei potuto essere più utile ad altri capezzali. Non importa. Potrei desiderare compagnia nei miei ultimi giorni, perciò sono lieta di non avergliela negata.
Mamma mi aveva insegnato a essere la schiava domestica di un uomo che lavora, le suore mi insegnarono a essere il giocattolo domestico di un uomo ricco.
Con John Hurt, Raul Julia, Bridget Fonda, Nick Brimble, Catherine Corman
Adesso, caro lettore, hai due resoconti fra cui scegliere e non ci sono dubbi su quale sia il più plausibile. La storia del mio secondo marito puzza certamente di quanto c'era di morboso nel più morboso dei secoli, il XIX. Lui ha reso ancora più strana una storia sufficientemente strana mescolandovi episodi e frasi tratti dalle Confessioni di un peccatore eletto di Hogg con in più diavolerie provenienti dai lavori di Mary Shelley e Edgar Allan Poe. Da quale morbosa fantasia vittoriana NON ha rubacchiato? Trovo tracce di La razza futura, Dr. Jekyll e Mr. Hyde, Dracula, Trilby, La donna eterna di Rider Haggard, Il taccuino di Sherlock Holmes e, ahimè, Alice attraverso lo specchio, un libro più cupo del luminoso Alice nel paese delle meraviglie. Ha persino plagiato le opere di due carissimi amici: Pigmalione di G. B. Shaw e i romanzi scientifici di Herbert George Wells. Da quando ho letto questa infernale parodia della storia della mia vita ho continuato a chiedermi: PERCHÉ ARCHIE L'HA SCRITTA? Adesso posso inviare questa lettera ai posteri perché finalmente ho trovato la risposta.
E "the Maggie" (1954) di Alexander Mackendrick, "A Sense of Freedom" (1981) di John Mackenzie e magari qualche location dal "Frankenstein" (2025) di Guillermo del Toro...
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