Fantasmi
- Fantascienza
- USA
- durata 88'
Titolo originale Phantasm
Regia di Don Coscarelli
Con Angus Scrimm, Reggie Bannister, Michael Baldwin, Bill Thornbury
JIM, THE WORLD'S GREATEST
Esordio alla regia per il giovanissimo (18 anni appena!) Don Coscarelli che inoltre, insieme al co-regista e coetaneo Craig Mitchell, scrive la sceneggiatura, dirige la fotografia (insieme anche a Rex Metz), monta (con l'aiuto aggiuntivo di J. Terry Williams) e in più produce, ottenendo finanziamenti dai genitori suoi e del socio, "Jim, the World's Greatest" viene acquistato dalla Universal.
La qualità decisamente non restaurata della pellicola, nella versione da me recuperata, non aiuta a tenere viva l'attenzione e sicuramente siamo di fronte ad un lavoro non eccelso, un po' ingenuo e a tratti poco accattivante. Sono però presenti diverse trovate piuttosto interessanti (come un inserto onirico), si intuisce la presenza di un certo criterio nella messa in scena, Angus Scrimm spicca in un cast non eccelso (nemmeno il protagonista), c'è spazio per una buffa partecipazione di Reggie Bannister, la musica funziona e non manca una certa intensità emotiva.
Non imperdibile ma interessante.
KENNY & COMPANY
Secondo lungometraggio di Don Coscarelli, come l'esordio ("Jim, the World's Greatest"), anche con "Kenny & Company" il giovanissimo (22enne all'uscita del film) cineasta oltre a dirigere scrive, produce (coinvolgendo finanziariamente la sua famiglia), cura la fotografia e monta, il tutto puntando nuovamente su una storia di formazione giovanile, stavolta scegliendo come protagonista un personaggio dodicenne.
A parte la presenza di A. Michael Baldwin (il ragazzino poi protagonista di "Phantasm") in un ruolo comprimario e Reggie Bannister (già visto nel lungometraggio precedente), il film non ha molti elementi degni di nota o memorabili. L'assenza di un elemento fortemente drammatico, presente invece nel predecessore, più qualche gag riguardante un personaggio sbirro non aiutano a migliorare il tutto ai miei occhi.
Comunque si tratta di un lavoro discreto e a tratti interessante, soprattutto quando prova a parlare di Morte in termini comprensibili per un pubblico (pre)adolescenziale.
PHANTASM
Scritto, diretto, 'fotografato' e montato da Don Coascarelli, "Phantasm" è un Film indipendente diventato con gli anni un Cult tale da generare quattro sequel.
Non è un film perfetto probabilmente ma io credo che, oltre ad essere senza molti dubbi il miglior Lavoro di Don Coscarelli, questo sia un'Opera imperdibile in cui la coerenza narrativa e il rispetto per la corretta grammatica cinematografica vengono messi in secondo, se non terzo, piano rispetto alla costruzione dell'Atmosfera. Fattosi le ossa con i due (interessanti tutto sommato ma decisamente non imperdibili) lungometraggi 'di formazione', il nemmeno venticinquenne Coscarelli mette in scena un Incubo in cui le Tematiche a lui care della Morte e dei legami interpersonali (famigliari, ma anche amicali) vengono declinate con naturalezza in un Horror emotivo assai suggestivo.
Personalmente mi sa che lo considero un Capolavoro, anticipatore (anche in un pezzo musicale) degli Orrori surreali fulciani e in particolare de "L'Aldilà".
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