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L'angolo del libro / Chiavi in mano
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L'angolo del libro / Chiavi in mano

L'angolo del libro / 13 

Chiavi in mano - Novelle proibite di donne svestite (*****) Nocturno libri 

"Il Giraldi Cintio dice che tragedia e comedia hanno comune il fine, perocché amendue intendono a introdurre buoni costumi; a questo risultato esse pervengono per diverse vie: la comedia col piacere e con qualche festevole motto; la tragedia, di fine lieta o infelice che sia, col miserabile e col terribile purga gli animi dai vizi e gli induce a buoni costumi." (Joel Elias Spingarn)

 

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"Il 21 settembre 1970, Pier Paolo Pasolini battè il primo ciak del suo Decamerone, che ebbe come titolo definitivo Il Decameron. Un film che dalla fase di gestazione al suo attualizzarsi concreto, aveva attraversato diverse trasformazioni, dal soggetto, al trattamento e quindi alla sceneggiatura. L'iniziale intenzione di trascegliere un numero limitato di novelle del Boccaccio ('tre, quattro e cinque') di ambiente napoletano, nella primavera del 1970 veniva corretta da Pasolini nel senso di un'assai più varia silloge, nell'intento di restituire del Decameron un'immagine 'più ampia e precisa'. A questo allargamento dell'orizzonte sarebbe corrisposto un film titanico nella struttura, di circa tre ore, il cui cuore avrebbe continuato a essere costituito dal gruppo delle novelle napoletane, ma, perseguendo quello spirito 'interregionale e internazionale' caratterizzante l'opera del Boccaccio, il regista andava aggiungendo altri racconti. 'Nel suo insieme il film verrà dunque ad essere una specie di affresco di tutto un mondo, tra il medioevo e l'epoca borghese: e, stilisticamente, rappresenterà un intero universo realistico'. Conosciamo esattamente l'architettura che il film aveva assunto in questa fase, con una materia da stemperare non in due, ma in tre tempi, di circa un'ora l'uno. Primo tempo: Racconto cornice: Ser Ciappelletto; 1 Martellino (11, 1); 2 Andreuccio da Perugia (II, 5); 3 Alatiel (II, 7); 4 Masetto (III, 7); 5 Ser Ciappelletto (I, 1). Secondo tempo: Racconto cornice: Chichibio; 1 Agilulfo e il palafreniere (III, 2); 2 Alibech (III, 10); 3 Gerbino (IV, 4); 4 Lisabetta da Messina (IV, 5); 5 Caterina da Valbona (V, 4); 6 Chichibio (VI, 4). Terzo tempo: Racconto cornice: Giotto; 1 Giotto e Forese (VI, 5); 2 Peronella (VII, 2); 3 Natan e Mitridanes (X, 3); 4 Gemmata (IX, 10). Nel passaggio da trattamento a sceneggiatura, Pasolini fece, però, machine arrière, tornando a una selezione più limitata di novelle, che furono poi ulteriormente contratte durante la lavorazione e, ancora, nel montaggio finale. In questo movimento sinusoidale, dunque, Pasolini andò prima aprendo la narrazione ai racconti di ambientazione 'aristocatico-borghese', per quindi riconvergere sull'umile milieu di una Napoli primigenia e prossima alla purezza e all'innocenza di uno stato di natura. Il film fu prodotto da Franco Rossellini per la P.E.A, con la francese Les Productions Artistes Associes e la tedesca Artemis Film. (...) Pasolini esprime tutta la forza della propria lettura cinematografica del Decamerone, lo scabro naturalismo della recitazione, che sembra beffarsi in qualche misura del pubblico. La trivialità degli eventi narrati che, a sua volta, è fortemente temperata dalla forma. Ne esce una dimensione di divertimento infantile, primordiale, così semplice e allo stesso tempo così complesso e calcolato."

 

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"Nocturno Cinema" sin dagli esordi (metà anni Novanta) si è dedicata con ammirevole sforzo alla ricerca, diffusione e riscoperta del cinema italiano anche, e soprattutto, "minore" (nel senso di poco conosciuto e meno distribuito). Non solo è impressionante l'enorme contributo - quasi trentennale - offerto da Nocturno in termini di critica cinematografica (imponente ed essenziale, per numero di book, libri e dossier realizzati), ma anche per l'impegno dimostrato nel riportare, letteralmente, alla luce film considerati ormai irrecuperabili. Ad esempio, sul finire del millennio quando ancora circolavano le VHS, grazie alla collaborazione con la casa editrice Shendene & Moizzi la rivista "Nocturno" si è resa protagonista di una clamorosa distribuzione (via edicola) di pellicole perlopiù inedite, raccorpate in filoni (Dèmoni & Streghe e Rosso Sangue per l'horror, Calibro 9 per il poliziesco, Morbosità per il giallo, Malizia per le commedie sexy, Sex & Violence per i nazi e il cinema di Joe D'Amato e Decamerotico per il boccaccesco). Sono tanti, tantissimi, i titoli emersi grazie all'opera degli instancabili critici di "Nocturno", anche nelle successive edizioni dvd e blu ray (CineKult o Midnight Factory) ma la particolarità, ad esempio per quel che riguarda il decamerotico (la cui apicale produzione si concentra nel biennio 1972/1973), consiste nel fatto che la maggior parte dei titoli proposti a suo tempo in videocassetta sono rimasti, attualmente, anche l'unica edizione integrale reperibile in home video (al nètto dei censurati passaggi televisivi). Non poteva, il filone della commedia sexy (trattato in principio da AmarcordCine70, Igor Molino Padovan in veste di editore e da Marco Giusti nei suoi corposi dizionari), restare materia inesplorata per i tipi di Nocturno. Chiavi in mano - Novelle proibite di donne svestite è il primo volume (con oltre 400 pagine) - curato da Davide Pulici con testi aggiuntivi di Michele Giordano, Manlio Gomarasca e Roger A. Fratter - di una serie destinata ad approfondire in lungo e in largo la "commedia sexy". In questo caso il lettore potrà perdersi piacevolmente in un confinato campo d'azione, che va dai prodromi in costume (Le dolci nottiBrancaleoneLa calandria, ecc.) alle più strane e tardive divagazioni del filone boccaccesco. Un testo monumentale, ricco di approfondimenti, sinossi e considerazioni critiche, immancabile in qualsiasi libreria. Un'opera monumentale, meritevole d'attenzione da parte di ogni buon cinefilo.

 

Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti (Joe D'Amato, 1972) - Titoli di testa

 

Nella play list seguente, alcuni dei titoli che vengono trattati nel testo. 

Playlist film

L'armata Brancaleone

  • Commedia
  • Italia
  • durata 120'

Regia di Mario Monicelli

Con Vittorio Gassman, Catherine Spaak, Gian Maria Volonté, Enrico Maria Salerno

L'armata Brancaleone

In streaming su Rai Play

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Rilevanza: -1. Per te? No

Primo tango a Roma... storia d'amore e d'alchimia

  • Drammatico
  • Italia

Regia di Lorenzo Gicca Palli

Con Leonard Mann, Erika Blanc, Rosalba Neri, Claudia Gravi, Pupo De Luca, Arnold Foà

Primo tango a Roma... storia d'amore e d'alchimia

In streaming su Amazon Video

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