Film (e in alcuni casi serie televisive) ambientati in grandi città e con un attenzione particolare verso l'ambientazione metropolitana-urbana a livello registico e fotografico.
Questa lista (in continuo aggiornamento) è per chiunque ami vedere grandi storie (di qualsiasi genere) che si sviluppino nelle strade di grosse metropoli, che si svolgano dentro altissimi grattacieli o nei vicoli dei quartieri periferici, che si tratti di storie d'amore a Tokyo o storie di gangster a New York.
Non c'è un ordine preciso, buona lettura, spero vi possa servire.
Altra opera d'arte di Wim Wenders, seguiamo la vicenda di un angelo custode nella Berlino di metà anni 80, questa maestosamente fotografata in bianco e nero.
I palazzi, le persone, le musiche... Godetevi questo viaggio in questa affascinante città, guidati dall'occhio di un artista incredibile come Wenders.
Uno dei film che rappresenta il miglior cinema di Woody Allen, questa pellicola è un vero proprio gesto d'amore dell'autore nei confronti della sua Manhattan, raccontata con un bianco e nero straordinario attraverso delle inquadrature che da sole possono diventare dei quadri.
Plauso anche alla colonna sonora tipicamente jazz che aiuta ad entrare nell'atmosfera della grande mela.
Una regia e una fotografia straordinarie permettono a questa pellicola hongkonghese sull'amore di essere un vero e proprio capolavoro, atmosfere poetiche tirate fuori dalla Hong Kongdi metà anni 90.
Con Anne Carlisle, Paula E. Sheppard, Susan Doukas, Otto von Wernherr, Bob Brady
Straordinario film sci-fi psichedelico ambientato nel mondo della moda di New York di inizio anni 80, sperimentalissima la regia come è da lodare la bellissima fotografia,che riesce bene a risucchiare lo spettatore nella strane atmosfere all'interno della pellicola.
Leggendaria storia di turbolenta passione in una New York anni 80 straordinariamente fotografata, un film noto specialmente per le epiche scene erotiche meriterebbe maggiore riconoscimento rispetto alla splendida regia e fotografia, un vero e proprio gioiello, maestoso.
Magnifico thriller-crime del maestro Michael Mann, uno scontro tra i leggendari Al Pacino e Robert De Niro, rispettivamente ostinatopoliziotto e geniocriminale, per la prima in assoluto insieme sulla scena.
Un capolavoro del cinema crime ambientata in una cupa Los Angeles di metà anni 90 straordinariamente fotografata come qualsiasi pellicola di Mann ambientata in una metropoli americana.
Superbo spaccato metropolitano delle banlieue di una Parigianni90, il bianco e nero sottolinea la fantastica regia e fotografia di questa iconica opera prima.
Anche se siamo nel cyberpunk più puro, c'è un attenzione particolare nel capolavoro di Ridley Scott verso la distopicametropoli dove si svolge la storia.
Capolavoro di Elio Petri, che racconta il malessere di un idraulico 50enne che dopo l'infarto di un coetaneo sul tram, decide di non lavorare più e di analizzare la sua esistenza nel profondo.
Vediamo una Roma malinconica di inizio anni 60 raccontata in maniera esemplare attraverso una scelta accurata delle location e la magistrale fotografia.
Commedia drammatica che ci lega alle due anime in pena protagoniste della pellicola (Bill Murray e Scareltt Johansson) come uno spettatore invisibile, che segue le loro avventure in una Tokyo di inizio anni 2000 estremamente affascinante.
Regia della figlia d'arte Sofia Coppola, che dimostrò ancora una volta di essere una cineasta con i contro-cazzi.
Con James Caan, Tuesday Weld, James Belushi, Willie Nelson
Esordio micidiale del maestro Michael Mann, la storia di un burbero ladro di diamanti (James Caan) in una maestosa Chicago di inizio anni 80, fotografata in una maniera spettacolare.
Con Matheus Nachtergaele, Seu Jorge, Alexandre Rodrigues, Leandro Firmino da Hora
Capolavoro del crime brasiliano ambientato nelle famigerate favelas durante gli anni 70.
Una fotografia, regia e colonna sonora spettacolari raccontano maestosamente l'inferno urbano di quei luoghi, anche attraverso le performance di attori per lo più presi dalla strada.
Storia di soldi, ambizioni e inganni nel mondo dei broker/yuppie nella Wall Street degli anni 80, Oliver Stone ci racconta questo mondo con un occhio autoriale superbo, aiutato anche da una colonna sonora fottutamente meravigliosa.
Giallo urbano ambientato nel mondo degli spacciatori di crack nella Brooklyn degli anni 90, momento di massimo splendore della cultura del Gangsta Rap, che caratterizza ovviamente la meravigliosa colonna sonora che accompagna la ispiratissima regia di Spike Lee.
Si tratta veramente di un gioiello sottovalutato, questo film racchiude meravigliosamente l'atmosfera della Brooklyn malfamata di metà anni 90, sentendomi in dovere di rifare un ulteriore inchino alla strepitosa scelta delle canzoni, che varia dal soul al rap più puro, a mio dire un piccolo capolavoro di regia e fotografia.
Interessante spaccato della gioventù newyorkese di metà anni 90, sconvolgente all'epoca, racconta bene le atmosfere che vivevano quei giovanissimi ragazzi in quella grande e selvaggia città.
Viaggio metropolitano di ritorno di un disilluso fotografo tedesco, che attraverserà New York, Amsterdam e Wuppertal, ad accompagnarlo nel suo ritorno, per un caso fortuito, una curiosa bambina di 9 anni.
Visivamente straordinario, che ve lo dico a fare, è un film di Wenders.
Con Christopher Walken, Wesley Snipes, David Caruso, Steve Buscemi, Laurence Fishburne
In streaming su Infinity Selection Amazon Channel
Abel Ferrara ci racconta il lerciume della sua amata New York attraverso la storia del boss della malavita Frank White (interpretato da un superbo Christopher Walken).
In questo film sono presenti tutti gli elementi caratteristici che Ferrara ama inserire nei suoi film urbani, se volete vivere una cupa New York che diventa teatro di guerra di vari malavitosi e poliziotti, tutti contro tutti, questo è il film che fa per voi.
Più sporco e crime di Hong Kong Express, anche questo film di Wong Kar-wai ha dentro di sé alcune inquadrature veramente da brividi, encomio alla colonna sonora.
Fantastico cult di Luc Besson, tratta di una timida ma turbolenta storia d'amore tra un impeccabile killer della mafia ed una ragazzina di 14 anni, ambientato in una New York di metà anni 90, si tratta di un vero e proprio capolavoro, che personalmente potrei riguardare anche 1000 volte.
Beh che dire di questo iconico film ambientato nella Wall Street di fine anni 90? Che merita assolutamente il successo che ha avuto, veramente ben diretto dalla regista Mary Harron, che ha scelto un allora giovanissimo Christian Bale per il ruolo che forse ha lanciato la sua carriera.
L'ambientazione metropolitana è ben presente, non posso che consigliare questo fantastico cult di fine/inizio millennio.
Con Al Pacino, Karen Allen, Paul Sorvino, Richard Cox, Don Scardino, Joe Spinell
Un detective sotto copertura (Al Pacino) deve trovare un serial killer di omosessuali nei bassifondi di New York, addentrandosi più precisamente nel mondo dei locali gay sadomaso.
Friedkin ci racconta l'underworld sadomaso omosessuale di New York in maniera eccelsa, tutto è praticamente perfetto come in ogni suo film, dalla portentosa regia alla colonna sonora.
Odissea di una gang di strada nei quartieracci malfamati di New York, alle loro calcagna tutte le altre gang della metropoli, decisi a farla pagare alla gang protagonista per un qualcosa che non ha commesso.
Capolavoro del genere, un cult assoluto di Walter Hill, che ha saputo raccontare New York quasi come una giungla piena di insidie e pericoli.
Un serial killer maniaco si aggira in cerca di vittime in una New Yorktenebrosa e sporca, spinto da turbe psichiche dovute a dei traumi infantili.
Si tratta di un horror splatter assolutamente straordinario, opera prima di un regista che fino ad allora aveva girato solo film porno, William Lustig ci ha donato un vero capolavoro del genere, realizzato con la piena collaborazione dell'attore protagonista Joe Spinell, che ha anche co-sceneggiato il film.
Noir/poliziesco ambientato nella New York di inizio anni 90, si tratta di un capolavoro della blaxploitation più moderna, colonna sonora, ambientazioni, costumi e cast fantastici, stra-consigliato.
Unicum del cinema italiano, un talky-movie generazionale ambientato in una Torino urbana dalle tinte bluastre, a mio dire un capolavoro che ha mostrato al mondo il talento incredibile del compianto Libero De Rienzo, senza mettere in ombra la meraviglosa regia e sceneggiatura dell'allora esordiente Marco Ponti.
Commedia indipendente niente male ambientata nell'ambiente teatrale di una moderna New York, la regista e attrice se l'é cavata veramente bene, ottima la scelta del bianco e nero, che pare essere una scelta spesso vincente per film di questo tipo.
Seguiamo le vicende di un giovane miliardario (Robert Pattinson) in una distopica e gelida Manhattan moderna, attraversata dal nostro tormentato protagonista dentro un lussuosa limousine.
Regia del grande David Cronenberg, nonostante l'eccessiva verbosità dei dialoghi, si tratta comunque di un film interessante che mette bene in risalto il grande talento di Pattinson.
Cult assoluto, un poliziesco/noir da antologia, tra i precursori della Blaxploitation, ovvero il cinema di genere dei neri per i neri nato ad inizio anni 70.
Quasi equivalente al nostro Nico Giraldi di Corbucciana memoria, seguiamo le vicende del detective Shaft alle prese con un conflitto tra malavita afro-americana e italo-americana, ambientata in una invernale New York di inizio anni 70.
Con William L. Petersen, Willem Dafoe, John Pankow, John Turturro, Debra Feuer
William Friedkin ci delizia con questo poliziesco losangelino di metà anni 80,incalzante come solo Friedkin sa rendere le sue pellicole, un buon crime da non perdere in una Los Angeles malfamata.
Bianco e nero e New York, come tanti hanno già dimostrato, vanno d'amore e d'accordo.
Attraverso la vicenda di una giovane artista in difficoltà economiche in una delle città più artistiche del mondo, osserviamo la caotica New York del 2012, ed anche un po' di Parigi.
Tra le stradine di una leggermente piovosa Manhattan pomeridiana, una nevrotica coppia in crisi inizia ad indagare su un apparente delitto perfetto con l'aiuto dei propri brillanti amici, si tratta di un film delizioso, come solo Allen sapeva fare.
Filmetto crime con la onorata presenza di Tupac Shakur, regia e fotografia interessanti e con un attenzione particolare per gli ambienti degradati di New York.
Una Roma moderna ironicamente ben raccontata, soprattutto il quartiere Tor Pignattara (il più multi-etnico della capitale), attraverso le vicende del giovane regista/interprete Phaim Bhuiyan.
Con Theresa Randle, Isaiah Washington, Spike Lee, Debi Mazar
Le vicende di un aspirante attrice che finisce a fare l'operatrice telefonica in una linea erotica, il tutto nella New York del 1996.
Interpretato da una bellissima e poco sfruttata Theresa Randle, il film non è tra i più apprezzati di Spike Lee, ma nasconde dentro di sé alcune belle idee registiche e fotografiche.
Fine anni 90, Allen torna a raccontare la sua New York con un bianco e nero veramente straordinario, prendendo come focus il dietro le quinte del mondo dello spettacolo e raccontando di un goffo scrittore/sceneggiatore che tenta di emergerci.
Una Roma infernale meravigliosamente ritratta in questo film crime decadente, la fotografia superlativa di Paolo Carnera valorizza egregiamente la rovente periferia romama.
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