1. IoSonoUnCane (Jacopo Incani) - "Die" - 2015 2. Massimo Volume - "Il Nuotatore" - 2019 [e Le Luci della Centrale Elettrica (Vasco Brondi) - "Costellazioni", 2014, e "Terra", 2017] 3. La Rappresentante di Lista - "My Mamma" - 2021 4. Margherita Vicario - "Bingo" - 2021 5. Amyl and the Sniffers - "Comfort To Me" - 2022
(Madame ed Enrico Melozzi: Maestri Concertatori della Notte della Taranta 2021.)
Testi e Musiche: Madame. Musiche: Dardust (Dario Faini), Antonio Filippelli, Bias (Nicola Biasin), Chris Nolan (Christian Mazzocchi), Gianmarco Manilardi, BRAIL (Iacopo Sinigaglia), Dario Pruneddu, Luca Faraone, Shablo (Pablo Miguel Lombroni Capalbo), Emanuele Nazzaro.
Trovo che "Come Voglio l'Amore" sia molto pù attinente a "Nymph(')Maniac" rispetto a "Quanto Forte Ti Pensavo", alla più letteralmente coinvolta "Nimpha (la Storia di una Ninfomane)" e allo "scherzo" di "Pensavo a... - Skit".
Qualcosa, nella melodia, di Rino Gaetano, e contraltare a "la Ballata dell'Amore Cieco (o della Vanità)" di Fabrizio De André (prima o poi Faber bisognava citarlo: fatto).
Fidati. Fra un secolo i tuoi bisnipoti la considereranno come noi oggi Respighi, Battisti, gli Stooges.
Sapevilo, su ftv channel.
E non credere che valga la scusa del "tanto non ci sarò più" : ancora non lo sai ma deciderai di farti ibernare e, per uno gnommero burocratico, verrai risvegliato una volta l'anno, giusto per sentire un brano di... Indovina 'n po'...
Mi fido come un fido che annusa aria di Idiocracy e musicademmerda.
Manco era uscito il disco-capolavoro che sono arrivati gli endorsement di intellettuali, influencer, celebrities, critici di cinema e di arte venatoria, nani e ballerine e balene (ops, bodyshaming).
Ascoltate un paio di tracce e mezzo (oltre non riesco: "repellente" non rende l'idea, è come se mi stessero grattugiando sull'asfalto partendo da nobili nonché esauste protuberanze), letta qualche recensione qua e là - per spirito critico, per curiosità, per conferma dei miei infallibili pre-giudizi - alfine non potevo che constatare il gigantesco Boh partorito dal solito circo di spingitori di hype.
Musicalmente la considero nulla. Sul resto - vocalità, testi, personalità, immagine - mi pare perfino superfluo sprecare tempo.
Sarò snob o boomer o rincoglionito, oppure una combinazione (salvifica) delle tre, chissà. Ma tant'è.
Di retorica in retorica, per stare in area donna-giovane-italiana ecco delle proposte - naturalmente misconosciute - che a codesta rivoluzionaria rappresentante di fuffa farfugliosa/farfugliante, come dire, je cacano in testa.
Ma figurati, quale rancore.
La (Famosa Etichetta) Trovarobato (tra l'altro, la stessa di Incani) e molte altre label indipendenti producono, ça va sans dire, ottima roba, tra cui quella da te postata, e specialmente Pes.
E proprio in particolare "Spira" di Daniela Pes - co-prodotto dalla stessa Tanca di Incani - rimanda al capolavoro di Iosonouncane, "Die".
Dal canto mio, non posso che ripetere che me ne frega un cazzo di niente degli "spingitori di hype", e valuto quel che ascolto a prescindere dal Circo Barnum.
Ne ho ascoltate due-tre.
Nei commenti sul tubo ho letto praticamente solo elogi. Boh. Sarò vecchio dentro io, ma i testi mi sono parsi abbastanza scarsi (e il linguaggio capace di scandalizzare forse giusto qualche vecchietta o qualche Pillon) e il solito abuso di Autotune che rende tutte le voci similmente "metalliche" ed artificiali abbastanza irritante.
Comunque, tra le alte cose, in tutta simpatia "scaffale" [ https://youtu.be/4GTk7w33TG8?t=48 ] non s'è po senti' :) E, per carità, lasciamo in pace De André!
“È stato gentile da parte di Madame mandare al pubblico un messaggio di inclusione invitando Optimus Prime a cantare con lei, la sua divina voce robotica era proprio ciò che serviva per interpretare alla perfezione una canzone del genere, spero che sia riuscito a fare arrivare il suo messaggio a tutti gli Autobot sparsi in giro per la galassia, NON SIETE SOLI!!!!!!!!!”
Storpiare e martoriare De André con l’Autotune prima o poi si configurerà come nuovo crimine contro l’umanità.
Ma comunque grazie al commento sto ridendo da mezz’ora.
Fatta la tara al fatto che 'n te piace, veniamo, nel merito, al metodo che hai deciso di adottare per esporre ciò.
- Ecco, magari i commenti (dei fanZ e degli haterZ che siano, poco m’importa) del tubo li lasciamo nel tubo, che dici, eh? Altrimenti, per contro, mi tocca (ma, sia chiaro, solo perché tu hai utilizzato quell'argomento) tirare fuori le recensioni delle riviste specializzate, ad esempio quella di Blow-Up (Christian Zingales), che al disco dà un 8,2.
- Su quelli che si scandalizzano (ma chi? Boh, lo saprai te...), vale quanto detto sopra per il tubo: 'stigrancazzi. (E tirarli in ballo - ma chi? Boh, lo saprai te… - come testimoni a favore, costruendo il sillogismo “Se la vecchietta che batte col manico di scopa sul soffitto della scatola cranica di un pillon si scandalizza ALLORA il disco di Madame non dev’essere tutto ‘sto granchéhhh!!11!!”, non mi pare ‘sta gran pensata.)
- La polemicahhh sull'Auto-Tune mi ricorda quelle del "Ma perché nel cinema itagliano biascicheno tutti che io nun ce capischio gnentehhh?2!1", e le metto là dove Bruno Cortona riponeva le (per altro magnifiche) tombe etrusche.
- Sullo "scaffale", o, meglio, "scàffale", ho perdonato le licenze poetiche all'Alighieri venticinquenne, al De André ventitreenne, ...e figuriamoci se non lo faccio per la Calearo ventunenne (con tutti quei "!!!" presenti nelle tue citazioni youtubere saprai senz'altro cogliere l'iperbole).
La cosa della kriptonite invece non m'è andata giù, come forse hai letto.
- Ma riparti un po' da 'n do’ te pare ;-)
Carucci i Metallica: io ripartirei da “Shook” degli Algiers, dagli Amyl and the Sniffers, da Fever Ray, da “Ira” di Iosonouncane, dai Fontaines D.C., dai Sunn o))) & (R.i.P.) Scott Walker…
- Izi non so chi sia e non ho ‘sta gran voglia di conoscerne le opere, la parte di Madame non mi dispiace affatto (compresi gli addenda).
No, ho dato uno sguardo anche ad un paio di “recensioni delle riviste specializzate”, notando anche lì gli elogi, che tuttavia non mi hanno convinto. Poi i commenti del tubo li possiamo benissimo lasciare lì: l’unico che ho riportato l’ho appunto citato solo per fare due risate su tal “Izi” che in effetti manco io ho un particolare interesse a conoscere più approfonditamente.
Riguardo alla storia dello “scandalo”, forse mi sono espresso male. Intendevo dire che se utilizzare termini come “sventrami”, “puttana”, “cazzo”, e via discorrendo, voleva essere un tentativo di “fare scandalo”, di “trasgredire”, di dimostrare di “non aver paura della volgarità e del linguaggio diretto”, di “colpire” chicchessia con scarti repentini tra strofe anche riuscite, sfumate, e pam! colpi di volgarità, allora fallisce miseramente.
Autotune: beh, prendo atto che a te non infastidisca, tuttavia il criticare quell’uniformità di tono alla robot non mi pare un esercizio in futilità, visto che spesso si pretende di cantare anche quando non lo si sa fare o non lo si sa fare benissimo, e quindi si ripara sul facile facile aiutino computerizzato. Il che influisce un poco (eufemismo…) sulla qualità del risultato. Mica tutti possono essere Mina, ma almeno sforzarsi di cantare davvero evitando l’Autotune anche se non si ha la voce angelica perfetta, magari.
Per quanto mi riguarda cadi ancora nello stesso errore, sotto forma di preconcetto distorto: il "voleva essere un tentativo di fare scandalo” è un tuo (retro)pensiero, basato sul nulla.
Madame sa cantare benissimo anche senza autotune, così come (iperbole) Altman sa(peva) girare benissimo anche senza tutti quegli zoom (ma nessuno con un minimo di granu salis nella capoccia se ne sarebbe uscito con un "Levateje lo zùm!").
PS. I commenti di YT li hai citati praticamente tutti, altro che uno solo, quando hai scritto "ho letto praticamente solo elogi".
Quando parlo di "riviste specializzate" esulo in gran parte dall'internette: Blow-Up ad esempio devi comprartela o abbonarti, non basta spulciare sul web (o abbattere paywall).
Madame sa cantare benissimo anche senza autotune...
E allora perché usarlo? A differenza dello zoom che di certo non corregge gli strafalcioni tecnici di un regista, il software in oggetto migliora intonazione e corregge gli errori, quindi non mi sembra un paragone efficace, per quanto iperbolico sia.
Sul citare si intende citare testualmente, infatti ho anche scritto "riportato".
Un po' perché bene o male viene da quel mondo "lì", e un po' perché è uno strumento, che non per forza, come continui ad affermare, è utilizzato per correggere degli errori: Altman avrebbe potuto girare "Nashville", "3 Women" o "Short Cuts" anche senza zoom, a camera fissa, ma l'unica cosa certa è che quei tre film sono capolavori così come sono, cioè pieni di zoomate che penetrano ed esplorano il quadro.
No, quando scrivo "con tutti quei "!!!" presenti nelle tue citazioni youtubere" intendo proprio dire che in moltissimi di quegli elogi di cui parli e che hai letto (e quindi dovresti saperlo) su YT sono come sempre (è "anche" il mezzo) strapieni di "!", "♥", "☺", "⭐" e altre reiterate amenità esclamative varie.
Non per forza una citazione deve essere letterale: li hai tirati in ballo tu, "tutti".
Poi, a proposito di "almeno sforzarsi di cantare davvero evitando l’autotune anche se non si ha la voce angelica perfetta", come cazzo fai, per contro, a continuare a dire che "[sottinteso esplicito: Madame] pretende di cantare anche quando non lo [...] sa fare", lo sai solo te, eh: https://www.facebook.com/watch/?v=3952231311548375 (unplugged).
Spoiler: sì, ha un piccolo inciampo, e no, non è Mina, né Vanoni, né Giuni Russo.
L’ossimorico “sottinteso esplicito” ce l’hai visto tu: si trattava di un commento generale circa l’uso estenuante, pervicace e irritante di Autotune in certa musica odierna, in contrapposizione alla tua risposta nella quale sostanzialmente derubricavi la critica sull’utilizzo insistito del software a polemichetta inutile. Era volto a spiegare il perché a me non appaia affatto priva di sostanza, visto anche che spesso c’è chi ne abusa per fare il furbetto, semplificarsi la vita (vedasi l’esempio video di cui sopra).
Prendo atto che non sia questo (di Madame) il caso. Ma allora risorge la questione: se sa cantare – anche se con tutti gli inciampi ecc. – perché usa l’Autotune (che, ok, non serve solo ed esclusivamente a fare ciò) in continuazione per modificare, sostenere e correggere la voce, cosa che diventa specialmente evidente ed invadente quando le si richiede di alzare un poco il tono? Perché in questo genere di musica “s’ha da fare”? Se è così per me è: niet, no grazie, passo ad altro.
Poi, sia chiaro: non ce l’ho con l’Autotune in sé, ma col suo uso reiterato e pervasivo, capace solo di rendere ogni canzone similmente robotica. Nel primissimo commento mi riferivo proprio a questo uso costante che rende tutto uniforme, sul voler per forza utilizzare il software e così precipitare in quel suono sempre uguale che a me provoca l’itterizia immediata. Questione di opinioni: ripeto, se a te invece non infastidisce, ottimo, pace e bene.
Dai, per piacere eh, "commento generale" è ovvio, quanto'è ovvio che in questo caso l'hai applicato alla cantautrice in questione, quella di cui si sta parlando in questa pagina, punto.
Per contro, io sono stato molto specifico, e - a parte un "Chicazz'è Izi?" - in questa pagina ho parlato SOLO di Madame, perché conosco molto poco il mondo del(la) (t)rap al di fuori di F.Calearo (e, ad esempio, Speranza, aka Ugo Scicolone, ovvero: i nomi d'arte servono, cazzo) e di alcune derivazioni di autori pop/hip-hop mainstream che affrontano collateralmente il genere o da sé o con featuring, e quindi non mi avventuro in pre-giudizi o giudizi-parziali, ma posso solo dire che oggi come oggi da quel poco che ho ascoltato, poco m'interessa approfondire quel genere (rap) e sottogenere (trap), a parte 3 o 4 nomi che a mio sentire (oggettivato) si distinguono per alcune caratteristiche tanto "letterarie" quanto musicali, e, nello specifico, concordo con te sull'abuso dell'auto-tune in generale (il cui utilizzo travalica i generi) che, per utilizzare un'altra metafora cinematografica, per quanto mi riguarda è un po' come le riprese coi droni: c'è chi le utilizza (poco o molto, spesso poco) bene (pochissimi, tra chi li usa) e chi le utilizza (poco o molto, spesso molto) male (tantissimi, la moltitudine, tra chi li usa), abusandone pessimamente (incapacità, svogliatezza/pigrizia, disinteresse, dabbenaggine).
Stringendola: il modo in cui Madame utilizza (senza abusarne troppo) l'autotune non mi dispiace allo stesso modo in cui, ad esempio, a proposito di De André, non mi dispiacciono alcune cose di The André.
"(senza abusarne troppo)". Minchia, pensa se ne abusasse troppo (evidentemente mi manca il resto con clean vocal, colpa mia): il fantasma di germanomosconi si paleserebbe aprendo porte, possedendo corpi ed evacuando porchidii senza soluzione di continuità.
Ma sì, chiaro: l'autotune viene (può essere) usato come uno strumento, al pari di altri più tradizionali al fine di comporre il pezzo.
È anche però un banale conformarsi alle tendenze del pop di oggi, così come lo è strascinare/biascicare/farfugliare parole ed espressioni e suoni.
Insomma, non si esce vivi dalla musica demmerda.
Come si vede bene che fai il Savonarola SENZA sporcarti le mani (e le 'rrecchie): non che io chissà che, eh, però anche solo ascoltando da lontano, la sera, stravaccato sulla sdraio in giardino, le lepide melodie provenire dalle Panda 4x4 con assetto ribassato e il codino a doppio scarico che sfrecciano sulla provinciale, si capisce benissimo che l'AT è la regola, a prescindere, e NON uno strumento, qual è (va buo', più o meno, dai, te lo còncedo) invece in mano a Miss Calearo, che al confronto della media trappista l'AT lo centellina come Malan il comprendonio.
E a proposito di accentazioni scientemente "sbagliate" per licenza poetica (e gli esempi sarebbero migliaia, ovviamente): Gente che fa buio avanti sera,
gente da basto, da bàston'e da galera...
Rumore #376, Maggio 2023: Mauro Fenoglio dà a "l'Amore" 80/100.
Dio Cantante, @Val e Caust., mi fate stare simpatica pure Vera Gheno che utilizza palate di schwa solo per dare fastidio alla gggente. (Nonostante l* schwa mi sta simpatica a prescindere, ma s'è capito il senso.)
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Oddio. Obbelzebù. Buh.
Fidati. Fra un secolo i tuoi bisnipoti la considereranno come noi oggi Respighi, Battisti, gli Stooges.
Sapevilo, su ftv channel.
E non credere che valga la scusa del "tanto non ci sarò più" : ancora non lo sai ma deciderai di farti ibernare e, per uno gnommero burocratico, verrai risvegliato una volta l'anno, giusto per sentire un brano di... Indovina 'n po'...
Cioè, così: https://youtu.be/CHuE9p76t0U
Però con lui: https://www.rrmnet.com/wp-content/uploads/2020/07/111111111111111-1024x678.jpg
Mi fido come un fido che annusa aria di Idiocracy e musicademmerda.
Manco era uscito il disco-capolavoro che sono arrivati gli endorsement di intellettuali, influencer, celebrities, critici di cinema e di arte venatoria, nani e ballerine e balene (ops, bodyshaming).
Ascoltate un paio di tracce e mezzo (oltre non riesco: "repellente" non rende l'idea, è come se mi stessero grattugiando sull'asfalto partendo da nobili nonché esauste protuberanze), letta qualche recensione qua e là - per spirito critico, per curiosità, per conferma dei miei infallibili pre-giudizi - alfine non potevo che constatare il gigantesco Boh partorito dal solito circo di spingitori di hype.
Musicalmente la considero nulla. Sul resto - vocalità, testi, personalità, immagine - mi pare perfino superfluo sprecare tempo.
Sarò snob o boomer o rincoglionito, oppure una combinazione (salvifica) delle tre, chissà. Ma tant'è.
Di retorica in retorica, per stare in area donna-giovane-italiana ecco delle proposte - naturalmente misconosciute - che a codesta rivoluzionaria rappresentante di fuffa farfugliosa/farfugliante, come dire, je cacano in testa.
- https://www.youtube.com/watch?v=YpzcVXu2L1o&t=2s
- https://www.youtube.com/watch?v=gUZXa0n3Lqs
- https://www.youtube.com/watch?v=paT-4nW3h7s
Ciao (senza rancore, ci becchiamo su altre frequenze).
Ma figurati, quale rancore.
La (Famosa Etichetta) Trovarobato (tra l'altro, la stessa di Incani) e molte altre label indipendenti producono, ça va sans dire, ottima roba, tra cui quella da te postata, e specialmente Pes.
E proprio in particolare "Spira" di Daniela Pes - co-prodotto dalla stessa Tanca di Incani - rimanda al capolavoro di Iosonouncane, "Die".
Dal canto mio, non posso che ripetere che me ne frega un cazzo di niente degli "spingitori di hype", e valuto quel che ascolto a prescindere dal Circo Barnum.
E, citando il causidico - ;-)) - qui sotto, in riferimento a Pes, "nei commenti sul tubo ho letto praticamente solo elogi!".
Ne ho ascoltate due-tre.
Nei commenti sul tubo ho letto praticamente solo elogi. Boh. Sarò vecchio dentro io, ma i testi mi sono parsi abbastanza scarsi (e il linguaggio capace di scandalizzare forse giusto qualche vecchietta o qualche Pillon) e il solito abuso di Autotune che rende tutte le voci similmente "metalliche" ed artificiali abbastanza irritante.
Comunque, tra le alte cose, in tutta simpatia "scaffale" [ https://youtu.be/4GTk7w33TG8?t=48 ] non s'è po senti' :) E, per carità, lasciamo in pace De André!
Ripartiamo dai “venerandi” (così, a cazz):
https://www.youtube.com/watch?v=_u-7rWKnVVo
A proposito di De André:
https://youtu.be/sPEEORb4j_M?t=49
“È stato gentile da parte di Madame mandare al pubblico un messaggio di inclusione invitando Optimus Prime a cantare con lei, la sua divina voce robotica era proprio ciò che serviva per interpretare alla perfezione una canzone del genere, spero che sia riuscito a fare arrivare il suo messaggio a tutti gli Autobot sparsi in giro per la galassia, NON SIETE SOLI!!!!!!!!!”
Storpiare e martoriare De André con l’Autotune prima o poi si configurerà come nuovo crimine contro l’umanità.
Ma comunque grazie al commento sto ridendo da mezz’ora.
Fatta la tara al fatto che 'n te piace, veniamo, nel merito, al metodo che hai deciso di adottare per esporre ciò.
- Ecco, magari i commenti (dei fanZ e degli haterZ che siano, poco m’importa) del tubo li lasciamo nel tubo, che dici, eh? Altrimenti, per contro, mi tocca (ma, sia chiaro, solo perché tu hai utilizzato quell'argomento) tirare fuori le recensioni delle riviste specializzate, ad esempio quella di Blow-Up (Christian Zingales), che al disco dà un 8,2.
- Su quelli che si scandalizzano (ma chi? Boh, lo saprai te...), vale quanto detto sopra per il tubo: 'stigrancazzi. (E tirarli in ballo - ma chi? Boh, lo saprai te… - come testimoni a favore, costruendo il sillogismo “Se la vecchietta che batte col manico di scopa sul soffitto della scatola cranica di un pillon si scandalizza ALLORA il disco di Madame non dev’essere tutto ‘sto granchéhhh!!11!!”, non mi pare ‘sta gran pensata.)
- La polemicahhh sull'Auto-Tune mi ricorda quelle del "Ma perché nel cinema itagliano biascicheno tutti che io nun ce capischio gnentehhh?2!1", e le metto là dove Bruno Cortona riponeva le (per altro magnifiche) tombe etrusche.
- Sullo "scaffale", o, meglio, "scàffale", ho perdonato le licenze poetiche all'Alighieri venticinquenne, al De André ventitreenne, ...e figuriamoci se non lo faccio per la Calearo ventunenne (con tutti quei "!!!" presenti nelle tue citazioni youtubere saprai senz'altro cogliere l'iperbole).
La cosa della kriptonite invece non m'è andata giù, come forse hai letto.
- Ma riparti un po' da 'n do’ te pare ;-)
Carucci i Metallica: io ripartirei da “Shook” degli Algiers, dagli Amyl and the Sniffers, da Fever Ray, da “Ira” di Iosonouncane, dai Fontaines D.C., dai Sunn o))) & (R.i.P.) Scott Walker…
- Izi non so chi sia e non ho ‘sta gran voglia di conoscerne le opere, la parte di Madame non mi dispiace affatto (compresi gli addenda).
No, ho dato uno sguardo anche ad un paio di “recensioni delle riviste specializzate”, notando anche lì gli elogi, che tuttavia non mi hanno convinto. Poi i commenti del tubo li possiamo benissimo lasciare lì: l’unico che ho riportato l’ho appunto citato solo per fare due risate su tal “Izi” che in effetti manco io ho un particolare interesse a conoscere più approfonditamente.
Riguardo alla storia dello “scandalo”, forse mi sono espresso male. Intendevo dire che se utilizzare termini come “sventrami”, “puttana”, “cazzo”, e via discorrendo, voleva essere un tentativo di “fare scandalo”, di “trasgredire”, di dimostrare di “non aver paura della volgarità e del linguaggio diretto”, di “colpire” chicchessia con scarti repentini tra strofe anche riuscite, sfumate, e pam! colpi di volgarità, allora fallisce miseramente.
Autotune: beh, prendo atto che a te non infastidisca, tuttavia il criticare quell’uniformità di tono alla robot non mi pare un esercizio in futilità, visto che spesso si pretende di cantare anche quando non lo si sa fare o non lo si sa fare benissimo, e quindi si ripara sul facile facile aiutino computerizzato. Il che influisce un poco (eufemismo…) sulla qualità del risultato. Mica tutti possono essere Mina, ma almeno sforzarsi di cantare davvero evitando l’Autotune anche se non si ha la voce angelica perfetta, magari.
Per quanto mi riguarda cadi ancora nello stesso errore, sotto forma di preconcetto distorto: il "voleva essere un tentativo di fare scandalo” è un tuo (retro)pensiero, basato sul nulla.
Madame sa cantare benissimo anche senza autotune, così come (iperbole) Altman sa(peva) girare benissimo anche senza tutti quegli zoom (ma nessuno con un minimo di granu salis nella capoccia se ne sarebbe uscito con un "Levateje lo zùm!").
PS. I commenti di YT li hai citati praticamente tutti, altro che uno solo, quando hai scritto "ho letto praticamente solo elogi".
Quando parlo di "riviste specializzate" esulo in gran parte dall'internette: Blow-Up ad esempio devi comprartela o abbonarti, non basta spulciare sul web (o abbattere paywall).
Madame sa cantare benissimo anche senza autotune...
E allora perché usarlo? A differenza dello zoom che di certo non corregge gli strafalcioni tecnici di un regista, il software in oggetto migliora intonazione e corregge gli errori, quindi non mi sembra un paragone efficace, per quanto iperbolico sia.
Sul citare si intende citare testualmente, infatti ho anche scritto "riportato".
Un po' perché bene o male viene da quel mondo "lì", e un po' perché è uno strumento, che non per forza, come continui ad affermare, è utilizzato per correggere degli errori: Altman avrebbe potuto girare "Nashville", "3 Women" o "Short Cuts" anche senza zoom, a camera fissa, ma l'unica cosa certa è che quei tre film sono capolavori così come sono, cioè pieni di zoomate che penetrano ed esplorano il quadro.
No, quando scrivo "con tutti quei "!!!" presenti nelle tue citazioni youtubere" intendo proprio dire che in moltissimi di quegli elogi di cui parli e che hai letto (e quindi dovresti saperlo) su YT sono come sempre (è "anche" il mezzo) strapieni di "!", "♥", "☺", "⭐" e altre reiterate amenità esclamative varie.
Non per forza una citazione deve essere letterale: li hai tirati in ballo tu, "tutti".
Poi, a proposito di "almeno sforzarsi di cantare davvero evitando l’autotune anche se non si ha la voce angelica perfetta", come cazzo fai, per contro, a continuare a dire che "[sottinteso esplicito: Madame] pretende di cantare anche quando non lo [...] sa fare", lo sai solo te, eh: https://www.facebook.com/watch/?v=3952231311548375 (unplugged).
Spoiler: sì, ha un piccolo inciampo, e no, non è Mina, né Vanoni, né Giuni Russo.
L’ossimorico “sottinteso esplicito” ce l’hai visto tu: si trattava di un commento generale circa l’uso estenuante, pervicace e irritante di Autotune in certa musica odierna, in contrapposizione alla tua risposta nella quale sostanzialmente derubricavi la critica sull’utilizzo insistito del software a polemichetta inutile. Era volto a spiegare il perché a me non appaia affatto priva di sostanza, visto anche che spesso c’è chi ne abusa per fare il furbetto, semplificarsi la vita (vedasi l’esempio video di cui sopra).
Prendo atto che non sia questo (di Madame) il caso. Ma allora risorge la questione: se sa cantare – anche se con tutti gli inciampi ecc. – perché usa l’Autotune (che, ok, non serve solo ed esclusivamente a fare ciò) in continuazione per modificare, sostenere e correggere la voce, cosa che diventa specialmente evidente ed invadente quando le si richiede di alzare un poco il tono? Perché in questo genere di musica “s’ha da fare”? Se è così per me è: niet, no grazie, passo ad altro.
Poi, sia chiaro: non ce l’ho con l’Autotune in sé, ma col suo uso reiterato e pervasivo, capace solo di rendere ogni canzone similmente robotica. Nel primissimo commento mi riferivo proprio a questo uso costante che rende tutto uniforme, sul voler per forza utilizzare il software e così precipitare in quel suono sempre uguale che a me provoca l’itterizia immediata. Questione di opinioni: ripeto, se a te invece non infastidisce, ottimo, pace e bene.
Dai, per piacere eh, "commento generale" è ovvio, quanto'è ovvio che in questo caso l'hai applicato alla cantautrice in questione, quella di cui si sta parlando in questa pagina, punto.
Per contro, io sono stato molto specifico, e - a parte un "Chicazz'è Izi?" - in questa pagina ho parlato SOLO di Madame, perché conosco molto poco il mondo del(la) (t)rap al di fuori di F.Calearo (e, ad esempio, Speranza, aka Ugo Scicolone, ovvero: i nomi d'arte servono, cazzo) e di alcune derivazioni di autori pop/hip-hop mainstream che affrontano collateralmente il genere o da sé o con featuring, e quindi non mi avventuro in pre-giudizi o giudizi-parziali, ma posso solo dire che oggi come oggi da quel poco che ho ascoltato, poco m'interessa approfondire quel genere (rap) e sottogenere (trap), a parte 3 o 4 nomi che a mio sentire (oggettivato) si distinguono per alcune caratteristiche tanto "letterarie" quanto musicali, e, nello specifico, concordo con te sull'abuso dell'auto-tune in generale (il cui utilizzo travalica i generi) che, per utilizzare un'altra metafora cinematografica, per quanto mi riguarda è un po' come le riprese coi droni: c'è chi le utilizza (poco o molto, spesso poco) bene (pochissimi, tra chi li usa) e chi le utilizza (poco o molto, spesso molto) male (tantissimi, la moltitudine, tra chi li usa), abusandone pessimamente (incapacità, svogliatezza/pigrizia, disinteresse, dabbenaggine).
Stringendola: il modo in cui Madame utilizza (senza abusarne troppo) l'autotune non mi dispiace allo stesso modo in cui, ad esempio, a proposito di De André, non mi dispiacciono alcune cose di The André.
"(senza abusarne troppo)". Minchia, pensa se ne abusasse troppo (evidentemente mi manca il resto con clean vocal, colpa mia): il fantasma di germanomosconi si paleserebbe aprendo porte, possedendo corpi ed evacuando porchidii senza soluzione di continuità.
Ma sì, chiaro: l'autotune viene (può essere) usato come uno strumento, al pari di altri più tradizionali al fine di comporre il pezzo.
È anche però un banale conformarsi alle tendenze del pop di oggi, così come lo è strascinare/biascicare/farfugliare parole ed espressioni e suoni.
Insomma, non si esce vivi dalla musica demmerda.
Come si vede bene che fai il Savonarola SENZA sporcarti le mani (e le 'rrecchie): non che io chissà che, eh, però anche solo ascoltando da lontano, la sera, stravaccato sulla sdraio in giardino, le lepide melodie provenire dalle Panda 4x4 con assetto ribassato e il codino a doppio scarico che sfrecciano sulla provinciale, si capisce benissimo che l'AT è la regola, a prescindere, e NON uno strumento, qual è (va buo', più o meno, dai, te lo còncedo) invece in mano a Miss Calearo, che al confronto della media trappista l'AT lo centellina come Malan il comprendonio.
Insomma, praticamente: https://youtu.be/lMznrv_4j_Q
E comunque Venditti no, ma Celentano, ovviamente, sì: https://youtu.be/Pjf2rN3WS20
E a proposito di accentazioni scientemente "sbagliate" per licenza poetica (e gli esempi sarebbero migliaia, ovviamente):
Gente che fa buio avanti sera,
gente da basto, da bàston'e da galera...
https://youtu.be/GBRJeh5wiBE
Qui una caruccia operazione filologica a proposito del detto popolare (...Petrarca, Annibal Caro, Giovanni Lindo Ferretti...) di cui sopra: https://unduetreserra.wordpress.com/2014/05/16/gente-da-basto-da-bastone-e-da-galera/
...e anacoluti.
Rumore #376, Maggio 2023: Mauro Fenoglio dà a "l'Amore" 80/100.
Dio Cantante, @Val e Caust., mi fate stare simpatica pure Vera Gheno che utilizza palate di schwa solo per dare fastidio alla gggente. (Nonostante l* schwa mi sta simpatica a prescindere, ma s'è capito il senso.)
Enrico Melozzi gradevole personcina: https://youtu.be/ZPi4x_srMdg
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