In una settimana che sembrava vagamente interlocutoria, senza uscite di grande richiamo - a parte The Whale di Darren Aronofsky candidato a tre premi Oscar al quale auguriamo ogni bene ma che non sembra pellicola in grado di scuotere i vertici del box office - ci sono stati invece alcuni movimenti repentini che hanno modificato la line up delle uscite e, quindi, l'offerta nelle sale del weekend.
Brillano ad esempio le 375 sale destinate a Laggiù qualcuno mi ama, il tributo di Mario Martone all'arte di Massimo Troisi, che sono davvero tante per un documentario al confine con il videosaggio ma che naturalmente ci riempiono di gioia e attesa.
Se rientrano nella norma le sale riservate al film di animazione spagnola Mummie - A spasso nel tempo, che vanno a riempire un po' il buco nel segmento destinato al cinema in famiglia dopo la discesa di Argonuts, e i 194 schermi per The Offering visto che l'horror d'autore Bussano alla porta è in fase calante, colpisce per il coraggio la attribuzione di ben 271 sale a Romantiche, la pellicola della performer Pilar Fogliati che, al suo esordio dietro la macchina da presa, osa strade non convenzionali sul terreno della commedia.
Senza alcun preavviso, senza la pubblicazione di un trailer recente e dopo esser stato già a noleggio su quasi tutti gli store italiani, si accaparra 66 preziosissime sale il thriller La macchina infernale con Guy Pearce, distribuito a sorpresa da Eagle Pictures: sono misteri.
Scarse le coperture destinate agli altri film novità della settimana ma fanno abbastanza impressione i vistosi cali in termini di schermi destinati a The Son e a Till - Il coraggio di una madre, due film usciti da poco che in una sola settimana sono scivolati sotto le dieci sale ciascuno.
Concludiamo questa carrellata segnalandovi che, sebbene fosse annunciata per il 13 febbraio, la riedizione di Wittgenstein di Derek Jarman è uscita lunedì 20 ed infatti è visibile al cinema grazie a un manipolo sparuto ma compatto di esercenti.
Noi ci vediamo lunedì per il consueto appuntamento con il Box Office del fine settimana.
Non solo un tributo all'arte e all'eredità di Massimo Troisi, a quasi trent'anni dalla scomparsa (nel 1994) e nell'anno in cui avrebbe spento 70 candeline: Mario Martone compone un videosaggio cinefilo che documenta un momento di massima vitalità nella cultura partenopea e interroga sulle loro memorie studiosi e amatori del regista e comico napoletano.
Copertura primo giorno di uscita: 375 Distribuzione: Medusa
Debutto alla regia dell'art director spagnolo Juan Jesús García Galocha, che si avvale di una crew già premio Goya (gli sceneggiatori Jordi Gasull e Javier Barreira e il compositore Fernando Velazquez) per una storia a spasso nel tempo: nel sottosuolo di una città egizia vivono tre mummie (una principessa, un ex auriga e il suo fratellino) che a seguito di una girandola di eventi magici vengono catapultate nella Londra dei nostri giorni e si mettono sulle tracce di un archeologo furfante.
Copertura primo giorno di uscita: 341 Distribuzione: Warner Bros
In Concorso alla Mostra di Venezia 2022, candidato a tre premi Oscar, l'ultimo dramma psicologico di Darren Aronofsky annulla l'oblio in cui Brendan Fraser era precipitato e gli regala il ruolo della vita: quello di un professore di letteratura, gravemente obeso, che ha perso il suo amore e tenta con tutte le forze di recuperare il rapporto con la figlia adolescente (Sadie Sink, giovanissima star di Stranger Things). Servizio e interviste su Film Tv n. 8/2023.
Copertura primo giorno di uscita: 278 Distribuzione: IWonder Pictures
Opera d'autrice della comedian e regista italiana trentenne Pilar Fogliati, che all'esordio dietro la macchina da presa si fa in quattro "personagge": la sceneggiatrice Eugenia, l'aristocratica Uvetta, la coatta Tazia e la provinciale Michela, personalità agli antipodi attraverso cui sfogare un talento comico con Carlo Verdone come ispirazione primaria. Musiche di Levante e copione firmato assieme a Giovanni Veronesi.
Ultima di una lunga serie di "exorcism movies", questa co-produzione fra Usa e Inghilterra, girata in Bulgaria, rispetta i canoni tradizionali del sottogenere ispirandosi a un racconto popolare ebraico: la storia di un demone che dopo una morte misteriosa inizia a tormentare una famiglia in conflitto.
Copertura primo giorno di uscita: 194 Distribuzione: Vertice360
Distribuito da Eagle Pictures arriva in sala a sorpresa e non annunciato questo thriller in cui Guy Pearce interpreta il controverso scrittore Bruce Cogburn inseguito da un fan stalker che lo costringe al confronto con un passato dal quale ha sempre voluto fuggire. Il film è già disponibile a noleggio su vari store dai primi giorni di gennaio 2023.
Copertura primo giorno di uscita: 66 Distribuzione: Eagle Pictures
Colapesce/Dimartino, ex volti dell'universo cantautorale indie italiano, arrivati al mainstream con Musica leggerissima, e freschi di Premio della critica a Sanremo 2023 per Splash, irrompono nella finzione cinematografica con un on the road malincomico nel solco di Jodorowski, da loro interpretato e co-sceneggiato.
Santiago Mitre, filmmaker argentino non nuovo agli intrighi storici di politica e potere (Il presidente), su sceneggiatura del Mariano Llinás di El Pampero Cine e nuovamente a braccetto col grande Ricardo Darín, mette in forma di cronaca e di cinema civile il processo ai membri delle giunte militari che governarono l'Argentina durante la dittatura del 1976-1983.
Copertura primo giorno di uscita: 10 Distribuzione: Amazon Prime Video
Con Karl Johnson, Tilda Swinton, Michael Gough, John Quentin, Clancy Chassay
In streaming su iWonder Full Amazon channel
Nel 1993 Derek Jarman dedica il suo ultimo lavoro di fiction, un anno prima della prematura scomparsa, al padre della filosofia del linguaggio Ludwig Wittgenstein, rintracciando teoremi e cogitazioni del pensatore austriaco-britannico, ripercorrendone l'ostilità verso il mondo accademico e la lotta per vivere liberamente la propria sessualità.
Uscita posticipata al 20 febbraio Copertura al 23 febbraio: 7 sale Distribuzione: IWonder Pictures
Con Oksana Cherkashyna, Evgeniy Efremov, Sergey Shadrin, Artur Aramyan, Oleg Shevchuk
Il quotidiano di una famiglia ucraina che vive nel Donbass, al confine tra il proprio paese e la Russia, è investito dalle conseguenze della guerra civile scoppiata nell'estate 2014. La genesi del conflitto che sta dominando le cronache politiche mondiali, filtrata dagli occhi di gente comune. Premio della giuria ecumenica a Berlino 2022 e Grand prix e Premio della critica al Friburg International Film Festival.
Copertura primo giorno di uscita: 2 Distribuzione: Invisible Carpet
Con Alessandro Ingrà, Alessandro Paci, Graziano Salvadori, Giovanni Cacioppo, Maura Leone
Con un occhio all'action comedy hollywoodiana e un cast di volti noti del cabaret toscano, all'opera terza il fiorentino Alessandro Ingrà trasporta al cinema un'esperienza teatrale raccontando le disavventure di una compagnia che s'imbarca a sua volta nella realizzazione di un film ma finisce in un mirino criminale.
Copertura primo giorno di uscita: np Distribuzione: Alex Movies
Col supporto del Centro educativo popolare toscano, un documentario a quattro mani (Federico Micali alla regia e sceneggiatura, Beppe Catalanotto al montaggio e alla fotografia) sulle contestazioni sessantottine che animarono il fiorentino quartiere dell'Isolotto, originando la costruzione di una realtà inclusiva ed egualitaria la cui pratica è rimasta integra fino a oggi.
Copertura primo giorno di uscita: 24 febbraio Distribuzione: CEP
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