Playlist film (aperta ai contributi)

A casa di amici, adolescente, in VHS. Fui rapito dai personaggi, dai dialoghi, dalla narrazione e dalla colonna sonora. Dal modo in cui Tarantino raccontava queste storie divertenti e violente. Mi innamorai subito.

Al cinema, con un paio di amici. Ci attirava il fatto che il Drugo si facesse le canne e ce ne eravamo fatte un paio prima di entrare in sala. Il film mi scivolò subito nel cuore. Con i suoi personaggi, la musica e l'ozioso esistenzialismo del suo protagonista. E per i mesi successivi bevvi solo white russian.

Al liceo, durante la mia prima autogestione, in VHS. La classe in cui lo facevano vedere era piena, di studenti e di fumo. Rimasi ipnotizzato dalle immagini, rapito da un'inquietudine strisciante, perso nell'angoscia di quel mondo deviato.

Al cinema, con un amico. Alla fine del primo tempo ero letteralmente in uno stato di alterazione psichica e mentale e non solo per l'erba fumata prima. Tutto mi sembrava nuovo, diverso, raccontato in una maniera così particolare e unica da farmi precipitare a comprare il libro di Chuck Palanhiuk il giorno dopo. Il suo stile di scrittura mi rapì, almeno per qualche tempo. E la scena finale con il crollo dei grattacieli sulle note dei Pixies mi rimase dentro per sempre.

Da bambino, a casa, di sera, insieme ai miei genitori. Vidi una mezz'ora, poi i miei mi spedirono a letto, forse rendendosi conto dello strano effetto che il film mi stava facendo. Non riuscii ad addormentarmi, ero terrorizzato dalla sequenza in cui i due protagonisti, all'inizio del film, camminano di notte, nella campagna gallese. C'era un'angoscia innominabile in quegli spazi aperti.

Al cinema, insieme a un paio di amici, a vent'anni. Forse è stata l'unica volta in vita mia che dopo la visione di un film ho capito cosa significasse la parola catarsi. Il film perfetto per quella sera e il mio stato d'animo, lo sgretolarsi della mia vita interiore e la mia tristezza. Uscii dalla sala come se fossi un'altra persona. Fu un'esperienza unica e a distanza di anni ancora non ho trovato il coraggio per rivederlo.

Al cinema, con la mia ragazza, di notte. Un'esperienza quasi allucinatoria, qualcuno all'ingresso del cinema suggeriva di offrire acidi agli spettatori che entravano, non oso immaginare cosa sarebbe potuto succedere. Mi addormentai per poco e cominciai a sognare e veramente quando riaprii gli occhi non sapevo più dove mi trovassi mentre le immagini continuavano a scorrere sullo schermo. 

Al cinema, da ragazzo, con mio padre e un amico. Mi innamorai immediatamente di Liv Tyler, ero ancora vergine e pensavo che sarebbe stato meraviglioso fare l'amore con lei per la prima volta. In Toscana, sotto gli ulivi. Una colonna sonora bellissima. Stealing beauty,

Al cinema, da ragazzo, con mio padre e un amico. Un bianco e nero che rimane impresso nella memoria, così come quel tempo passato con Vinz, Said e Hubert. C'erano due vecchie in sala nella fila davanti a noi che si stavano visibilmente scandalizzando dal film, io e il mio amico ci stavamo tagliando dalle risate. Un finale che mi lasciò senza parole. L'odio fu amore a prima vista.