The Irishman
- Biografico
- USA
- durata 210'
Titolo originale The Irishman
Regia di Martin Scorsese
Con Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel, Jesse Plemons, Bobby Cannavale
In super ritardo sono riuscita finalmente a vedere tutte le pellicole candidate a Miglior Film nel 2020, che comprendono quindi i migliori film usciti in sala tra la fine del 2019 e i primi mesi del 2020. Di seguito la mia personale classifica, in ordine di gradimento, dei candidati di quell'anno su cui, mi permetto di ricordare, prevalse Parasite di Bong Joon-ho.
Titolo originale The Irishman
Regia di Martin Scorsese
Con Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel, Jesse Plemons, Bobby Cannavale
Titolo originale 1917
Regia di Sam Mendes
Con George MacKay, Dean-Charles Chapman, Mark Strong, Andrew Scott, Richard Madden
Il protagonista, martire come il Cristo de l’ultima tentazione, si aggira tra i ruderi di un bombardamento mentre una luce dall’alto, che ha del divino, lo conduce verso la salvezza (?) non prima di essere stato tentato dall’illusione della pace di quel caldo focolare familiare prima e dalla morte soave poi, mentre la raffigurazione della croce incombe sul paesaggio dai colori stupefacenti, in quella che si può identificare come una delle scene più belle del cinema degli ultimi anni.
Titolo originale Joker
Regia di Todd Phillips
Con Joaquin Phoenix, Robert De Niro, Frances Conroy, Zazie Beetz, Bill Camp, Brett Cullen
Todd Phillips insieme a Scott Silver partono dai meandri della psiche e dell'anima di Arthur, scavando negli angoli bui, tirando fuori tutto quello che c'era, anche le emozioni sotterrate, e riportono tutto fuori; sarà per questo che il film rsulta poi essere un crescendo di sensazioni, tra smarrimento e paura, rabbia e dolore, un mix che finisce per esplodere in un finale stremante.
Titolo originale Gisaengchung
Regia di Joon-ho Bong
Con Kang-ho Song, Sun-kyun Lee, Hyae Jin Chang, Yeo-Jeong Cho, Woo-sik Choi, So-dam Park
Parasite, l'osannato film di Bong Joon-ho, vincitore dalla Palma d'oro allo scorso Festival di Cannes, è un film potente, disturbante già a partire dall'eloquente titolo, che non potete farvi scappare.Oltre alla lecita domanda: chi sono davvero i parassiti di questa moderna società incivile? Il film di Joon-ho si prende il compito di esplicare i motivi che conducono un essere umano a diventarlo e a perpetrare nell'esserlo.
Titolo originale Once Upon a Time in... Hollywood
Regia di Quentin Tarantino
Con Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Al Pacino, Kurt Russell, Dakota Fanning
A livello di visione complessiva, l'ultima fatica di Tarantino possiede immagini stupefacenti, la fotografia tende a raccontare un'epoca, ricreare un ambiente in modo talmente fedele che lo sguardo ne diventa dipendente, fino a non poterne fare più a meno, qualcosa che gli occhi cercheranno ancora.
Titolo originale Little Women
Regia di Greta Gerwig
Con Saoirse Ronan, Emma Watson, Eliza Scanlen, Florence Pugh, Laura Dern, Meryl Streep
Nel complesso credo che il film diretto da Greta Gerwig sarebbe molto piaciuto a Louisa May Alcott perché possiede il carattere gioioso e malinconico, vivace e riflessivo del suo romanzo e al contempo è animato dalla voglia di osare con cui la Alcott sembra abbia condotto la sua vita.
Titolo originale Jojo Rabbit
Regia di Taika Waititi
Con Roman Griffin Davis, Thomasin McKenzie, Taika Waititi, Scarlett Johansson, Sam Rockwell
Con una fotografia sgargiante che utiliza svariate palette di colori pastello, Waititi ci catapulta alla fine della seconda guerra mondiale. Grazie ai suoi favolosi interpreti su cui spiccano Roman Griffin Davis e Scarlett Johansson, non senza contare Sam Rockwell, confezione una commedia nera dal sapore amaro complicata ma allo stesso tempo delicata e riflessiva, completando ciò che Benigni aveva iniziato con La vita è bella.
Titolo originale Ford v. Ferrari
Regia di James Mangold
Con Matt Damon, Christian Bale, Caitriona Balfe, Jon Bernthal, Josh Lucas, Noah Jupe
James Mangold, dopo aver esplorato il mondo dei supereroi, decide di fare una capatina in quello dell’automobilismo. Pur tenendosi molto lontano dagli standard visivi ed emozionali raggiunti da Ron Howard con il suo strabiliante Rush, Mangold costruisce un film dinamico, capace di alternare momenti adrenalinici e appassionanti da guardare a momenti di riflessione, pur senza scavare mai nella profondità necessaria, che sia da una parte o dall’altra, per rendere ogni situazione viscerale; resta quindi sempre in superficie, garantendo intrattenimento senza però mai scomodare il coinvolgimento vero e proprio.
Titolo originale Marriage Story
Regia di Noah Baumbach
Con Scarlett Johansson, Adam Driver, Laura Dern, Merritt Wever, Ray Liotta, Julie Hagerty
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