Casa Shakespeare
- Drammatico
- Gran Bretagna, USA
- durata 101'
Titolo originale All is True
Regia di Kenneth Branagh
Con Kenneth Branagh, Judi Dench, Ian McKellen, Kathryn Wilder, Lydia Wilson
Giovane violoncellista di grande talento che sta per cavalcare in pieno la cresta dell’onda del successo cade in un abisso di domande inevase quando la madre improvvisamente si suicida di fronte a lei tagliandosi la gola. Back to the countryside, da Londra al Galles, per risolvere il mistero.
A distanza d’un lustro dalla sua uscita ho recuperato questa miniserie in sei episodi da 55 minuti l’uno creata da Kris Mrksa nel 2018 e quasi interamente da lui stesso sceneggiata a parte la 5ª e penultima puntata, il cui copione è firmato da Blake Ayshford, perché, in attesa che termini la post-produzione di “the End We Start From” (scritto da Alice Birch traendolo da Megan Hunter) con Jodie Comer, volevo provare a capire cosa aspettarmi dalla sua regista, Mahalia Belo (che questa “Requiem” l’ha per l’appunto girata interamente in ognuna delle sue parti), già dietro alla MdP per “Volume” (corto/medio-metraggio), “Ellen” (lungometraggio d’esordio) e “the Long Song” (altra limited serie, coeva a questa), tutte opere con writer differenti, ed ecco il mio resoconto: a parte qualche buona prova degli interpreti (Lydia Wilson, soprattutto, quale brava protagonista, e poi, in un ordine ch’è la media fra l’importanza del ruolo e la sua interpetazione, Sian Reese-Williams, Joel Fry, Clare Calbraith, Richard Harrington, Tara Fitzgerald, Brendan Coyle e Ifan Huw Dafydd), qualche bello scorcio fotografico (paesaggio, volto umano, composizione del quadro a cura di Chloë Thomson e, ovviamente, della stessa regista) e qualche gradevole passaggio musicale originale (Dominik Scherrer e Bat for Lashes, aka Natasha Khan), è proprio la regìa l’elemento che fa più ben sperare per il futuro, mentre il copione (caratterizzato dall’abuso di uccelli che si schiantano contro le vetrate delle finestre di cui è farcito) è la parte (anche se alla fine i conti dei rapporti di causa-effetto, ché non è l’intervento della sospensione dell’incredulità il problema, tornano, ma il bilancio è meramente a pareggio) peggiore (ad esempio il finale, scontato nella costruzione e nella realizzazione, è visivamente potente grazie all’atmosfera generata e alla direzione degli attori).
L’immaginaria Penllynith (così come Londra) è interpretata da varie cittadine e contee del Galles.
Minuscolo ruolo per Bella Ramsey (che già era stata Lyanna Mormont in “Game of Thrones” e che s’appresterà a diventare “Catherine Called Birdy” ed Ellie in “the Last of Us”).
Dunque: sufficienza risicata raggiunta in gran parte grazie alla regìa e, a seguire, per merito delle prestazioni di alcuni attori, con una lode marginale a fotografia e musiche.
* * ¾ (***)
♥ ♥ ♥ ♥ ♥ V I O L O N C E L L I S T E ♥ ♥ ♥ ♥ ♥
La playlist è aperta ad eventuali e graditi contributi nel senso che:
- potete provare a indovinare (senza Google Images/Lens & affini sarebbe meglio) le opere cinematografiche dalle quali ho tratto i fotogrammi sottostanti pubblicando un commento o inserendo direttamente i film che pensate di avere azzeccato (alcuni sono molto facili, altri un po' meno), e
- potete inserire ulteriori film o serie tv che trattino, anche in piccola parte, ma importante, di violoncelliste (eh lo so, discrimine di genere, ma tant'è) pubblicando se possibile in allegato già un link a un'immagine di buon formato.
Nota. Scegliendio i "tag" (le etichette) da accompagnare a questa playlist e digitando "violoncello" mi è apparso tra i suggerimenti fra quelli già esistenti "Donne col Violoncello", il quale però non riporta ad alcuna playlist o post noti: chi sarà mai l'autore che un attimo prima di cliccare su "invia" s'è (giustamente) ricreduto e l'ha tenuta fra le private? Fatti avanti!
PS. Trovo abbastanza impossibile non postare questo AV di YouTube: dita sulle corde posizionate alla cazzo di cane nel suonare note che non esistono, archetto tenuto come bacchette cinesi usate per scaccolarsi le 'recchie, le tre coriste della Val Caudina che in qualche modo fanno dimenticare le gambe pelose d'isso: ma che pathos!
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I.
(Aiutino: "Once UpOn a Time in... HollyWood".)
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
IX.
Ho tralasciato volutamente (perché mi mancano e/o non mi paiono all'altezza, anche se...) "Hilary and Jackie" con Emily Watson e Rachel Griffith, "Cello" con Sung Hyun-ah, "Lost & Found" con Sophie Marceau, "If I Stay" con Chloë Grace Moretz, "the Perfection" con Allison Williams e Logan Browning...
Titolo originale All is True
Regia di Kenneth Branagh
Con Kenneth Branagh, Judi Dench, Ian McKellen, Kathryn Wilder, Lydia Wilson
Titolo originale Flack
Con Anna Paquin, Lydia Wilson, Sophie Okonedo, Rebecca Benson, Genevieve Angelson
Tag Drammatico, Femminile, Lavoro, Storie di vita, Londra, Anni duemilaventi
Titolo originale The Score
Regia di Malachi Smyth
Con Will Poulter, Lydia Wilson, Johnny Flynn, Naomi Ackie, Roger Ashton-Griffiths
Titolo originale Premier Prix de violoncelle
Titolo originale Berth Marks
Regia di Lewis R. Foster
Con Stan Laurel, Oliver Hardy
Titolo originale Román s basou
Regia di Jirí Trnka
Regia di Federico Fellini
Con Balduin Baas, Clara Colosimo, Elizabeth Labi, Ronaldo Baracchi
Titolo originale Sero hiki no Gôshu
Regia di Isao Takahata
Titolo originale Les amants du Pont-Neuf
Regia di Leos Carax
Con Juliette Binoche, Denis Lavant, Klaus Michael Grüber, Crichan Larson
Titolo originale Ten Minutes Older: The Cello
Regia di Bernardo Bertolucci, Claire Denis, Mike Figgis, Jean-Luc Godard, Jiri Menzel, Michael Radford, Volker Schlöndorff, István Szabó
Con Valeria Bruni Tedeschi, Mark Long, Jean-Luc Nancy, Bibiana Beglau, Daniel Craig
Titolo originale Birth
Regia di Jonathan Glazer
Con Nicole Kidman, Cameron Bright, Lauren Bacall, Anne Heche, Peter Stormare, Danny Huston
Titolo originale Kimyô na sâkasu
Regia di Shion Sono
Con Masumi Miyazaki, Issei Ishida, Rie Kuwana, Mai Takahashi, Fujiko, Madamu Rejînu
Titolo originale Le concert
Regia di Radu Mihaileanu
Con Aleksei Guskov, Mélanie Laurent, Dmitri Nazarov, Valeri Barinov, François Berléand
Titolo originale An Education
Regia di Lone Scherfig
Con Carey Mulligan, Peter Sarsgaard, Alfred Molina, Cara Seymour, Dominic Cooper
Regia di Corrado Bungaro
Con Tim Linhart, Giovanni Sollima
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