Luca Guadagnino ibrida i generi e crea un film di struggente poeticità giocato sui contrasti forti: amore e odio, libertà e condanna, emarginazione e inclusione.
Con Ennio Morricone, Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Oliver Stone, Hans Zimmer
In streaming su Timvision
Ennio dura 2 ore e mezzo, ma arrivati alla fine si ha la sensazione che ne vorremmo ancora di note da ascoltare e di parole da sentire. Ennio non è la storia di Morricone, ma piuttosto la storia della musica nel mondo del cinema e delle canzoni italiane degli anni '60. Forse è questa l'abilità maggiore di Tornatore, ovvero di rendere il protagonista principale un attore di questa pellicola, elevando ad assoluta "guest star" le sue composizioni.
A dire il vero, tutto il film è una sorpresa. Una parodia sul mondo del cinema che riesce a mantenere per tutta la pellicola un livello intenso di comicità senza mai flessioni o cali di ritmo.
Anche i miti vanno riscoperti. Baz Luhrmann lo fa come al solito col suo stile barocco e straripante, ma ne esce un ritratto fresco e aggiornato del re del rock. E la musica è una grande protagonista.
Farhadi si conferma un maestro di scrittura riuscendo a costruire un giallo statico la cui trama si evolve grazie al solo dialogo. E allo stesso tempo, tra le righe, racconta il suo paese.
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