Mahmood
- Documentario
- Italia
- durata 90'
Regia di Giorgio Testi
Con Mahmood
Esce un nuovo film supereroico - anche se questa volta è un prodotto DC e non Marvel - e tutti si fanno da parte, o quasi. È Black Adam, con Dwayne The Rock Johnson: a lui andranno più di 600 sale. Non ci sono ovviamente concorrenti. Anche perché curiosamente il secondo film meglio distribuito di questa lista è il documentario Sergio Leone - L'italiano che inventò l'America, con 231 sale: qualcuno ovviamente spera nell'effetto Ennio. Il terzo è invece il film d'animazione russa (!!!) A spasso coì panda - missione Bebé: ma state tranquilli, non si vede che è russo (e già il precedente film A spasso col panda era stato un flop). Per Brado, di e con Kim Rossi Stuart, le sale sono invece circa 200, mentre Astolfo, la commedia di Gianni Di Gregorio, ne avrà 80. Da lì in poi si va giù alle poche decine.
Regia di Giorgio Testi
Con Mahmood
Titolo originale Black Adam
Regia di Jaume Collet-Serra
Con Dwayne Johnson, Pierce Brosnan, Sarah Shahi, Noah Centineo, Aldis Hodge, Marwan Kenzari
L'undicesimo film del DC Cinematic Universe è la origin story del personaggio di Black Adam, interpretato da Dwayne The Rock Johnson, una figura complessa, tanto potente quanto violenta e vendicativa e quindi poco assimilabile alla figura del supereroe tout court, il cui scopo è sempre e comunque la difesa dell'umanità. In una vicenda corale che vede il coinvolgimento dei membri della Justice Society of America, Black Adam dovrà confrontarsi con il proprio essere un antieroe e con la scelte e le responsabilità che derivano dal potere, anzi dal superpotere.
Regia di Gianni Di Gregorio
Con Gianni Di Gregorio, Stefania Sandrelli, Alfonso Santagata, Alberto Testone
L'amore non ha età. Il vecchio adagio si fa leitmotiv nella commedia, come sempre garbata, di Gianni di Gregorio dove il regista-attore interpreta un professore settantenne e in pensioneche torna al suo paesello, nella casa di famiglia, dove dovrà misurarsi con i paesani, il parrocco, il sindaco, i parenti e una donna (la Sandrelli) che come lui non ha deciso di chiudere le porte alla vita.
Regia di Kim Rossi Stuart
Con Alida Baldari Calabria, Viola Sofia Betti, Barbora Bobulova, Rinat Khismatouline
Kim Rossi Stuart mancava alla regia da diversi anni e giunge ora alla sua terza prova (dopo il bell'esordio con Anche libero va bene e Tommaso). Il suo film - nel quale comunque è anche interprete, insieme al giovane Saul Nanni - è la storia di una relazione padre-figlio dominata dalla distanza e dall'incomprensione: terapeutico sarà il lavoro nel ranch, con un cavallo dal brutto carattere (come quello del padre) da domare e portare a un cocnrso ippico.
Titolo originale Utama
Regia di Alejandro Loayza Grisi
Con José Calcina, Luisa Quispe, Santos Choque
Un esordio "contemplativo e militante" è quello di Alejandro Loayza Grisi che con questo suo film, vittorioso al Sundance nella categoria World Cinema - Dramatic, rappresenterà la Bolivia agli Oscar. Rappresentando le conseguenze dei cambiamenti climatici dal punto di vista di un’anziana coppia quechua di allevatori di lama (due attori non professionisti), racconta non solo l'impatto dell'emergenza sulla popolazioni dell'altopiano andino, ma offre uno sguardo elegantemente composto su chi - per quanto lontano da noi - ci rappresenta nella propria umanità.
Titolo originale La Panthère des neiges
Regia di Marie Amiguet
Un altro film d'esordio, un altro altopiano. Questa volta andiamo in Tibet dove la coppia formata dal fotografo naturalista Vincent Munier e dallo scrittore Sylvain Tesson si avventura alla ricerca del leopardo delle nevi: una ricerca che diventa una sfida, accompagnata da innumerevoli incontri con una natura dura ed eccitante.
Regia di Mark Cousins
Con Alba Rohrwacher
Il 27 ottobre 1922 non è una data che si celebra: è una data che si ricorda. È la data in cui iniziò la tre giorni di violenze e occupazioni dei gangli del potere da parte della squadre fasciste, culminata il 30 ottobre con la capitolazione che portò l'allora re Vittorio Emanuele III a offrire a Mussolini la formazione di un nuovo governo, dando il via al lugubre ventennio. Ne ripercorre gli eventi questo documentario di Mark Cousins, che alterna momenti di fiction a inserti di filmati dell'epoca, a ricordare la pretesa rivoluzione operata dal fascismo e la sua occupazione eversiva del potere.
Titolo originale Vildmænd
Regia di Thomas Daneskov
Con Rasmus Bjerg, Zaki Youssef, Bjørn Sundquist, Sofie Gråbøl, Marco Ilsø
Le commedie nordiche hanno spesso un lato grottesco. Lo conferma questa del danese Thomas Daneskov che ha come protagonista Martin, un cittadino sin qui tranquillo, che decide di dare una svolta alla sua vita. Si veste di pelli, si arma di arco e frecce e decide di tornare a vivere come un uomo di migliaia di anni fa, nella natura, lontano dalla modernità. Se a questo aggiungete le ricerche della moglie disperata e incredula e la compagnia di uno spacciatore in fuga - che viene sedotto dagli ideali primitivi di Martin - avrete il quadro completo.
Regia di Francesco Zippel
Non solo un documentario sull'opera o la vita di Leone, ma una riflessione sulla sua eredità: sul modo in cui lo sguardo di Leone seppe calarsi nei generi per cambiarli dall'interno, raccontando un America che non c'era e finendo con l'influenzare lo sguardo stesso che poi l'America ebbe su di sé nel proprio cinema.
Titolo originale Bolshoye puteshestviye. Spetsialnaya dostavka
Regia di Natalya Nilova, Vasiliy Rovenskiy
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