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Shimizu Takashi
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Shimizu Takashi

Oggi, 27 luglio 2022, Shimizu Takashi compie 50 anni. Analogamente a Nakata Hideo, anche la filmografia di Shimizu tende ad essere identificata quasi esclusivamente per una sola saga Horror, ovvero "Ju-on" alias "The Grudge": in questo forse la sua identificazione è ancora più forte e ingombrante rispetto a quella di Nakata per "Ringu"/"The Ring", in quanto Shimizu di "Ju-on" è autore completo (quindi non solo regia ma anche ideazione e sceneggiatura) fin dai cortometraggi "4444444444" e "Katasumi", passando poi per il Dittico televisivo del 2000, i primi due Film cinematografici giapponesi del 2002 e 2003 per poi approdare (ma senza firmare lo script) ai primi due traghettamenti della serie (col titolo "The Grudge") in terra statunitense. A differenza di Nakata e del suo recente "Sadako", non mi pare che Shimizu abbia poi ripreso più in mano la sua creatura dopo "The Grudge 2". 

Uscendo dalla saga dedicata a Kayako e alla sua maledizione rancorosa (e non lineare) ho l'impressione che questo Cineasta tenda a risultare piuttosto sconosciuto (e per questo son convinto che il da me amatissimo, nonostante o forse proprio grazie al "pensiero" di eventuali detrattori 'illuminati', Miike Takashi abbia fatto più che bene a diversificare la propria Filmografia, pur mantenendo sempre una sua peculiare Poetica), e io stesso non posso dire di aver visto molto dei suoi altri lavori, di cui però consiglio calorosamente il brillante "Marebito", e non vedo l'ora di riguardare l'interessante "Rinne". 

Detto ciò, chiudo questa breve presentazione lasciando spazio ai miei commenti sui singoli lungometraggi di Shimizu: rispetto ad altre mie playlist, questi potranno in certi casi risultare ancora più scarni (ultimamente sono molto più impegnato), e delle sue regie post-"The Grudge 2" non si troverà intanto nulla perché nulla io ancora ho visto di esse, purtroppo. Spero che come piccolo omaggio possa risultare discretamente interessante, in attesa di playlist più corpose e soddisfacenti. 

Playlist film

Ju-on

  • Horror
  • Giappone
  • durata 70'

Titolo originale Ju-on

Regia di Takashi Shimizu

Con Yûrei Yanagi, Yue, Ryôta Koyama, Hitomi Miwa, Asumi Miwa, Yumi Yoshiyuki

Ju-on

JU-ON
Anticipato nel '98 da due corti ("4444444444" e "Katasumi"), nel 2000 Shimizu Takashi scrive e dirige per la televisione questo primissimo "Ju-on", seguito nello stesso anno da "Ju-on 2" e poi da una lunga e prolifica saga cinematografica più remake statunitensi e spin off, restando a sorpresa nelle mani di Shimizu per almeno una cinquina di titoli.
Nonostante si avverta la natura televisiva della produzione, la qualità complessiva del lavoro mi parve egregia, apprezzando inoltre la commistione tra 'convenzionalità' della storia di fantasmi rancorosi (che però imprime a mio avviso uno spessore culturale affascinante) e de-strutturazione della narrazione attraverso una suddivisione in capitoli, ciascuno 'battezzato' col nome di un personaggio (spirito o 'spirituro'), ordinati in modo non lineare ma ottimale per costruire in modo efficace la tensione.
Un piccolo Classico dell'Horror moderno, forse il mio preferito nella saga: spero di rivederlo presto, insieme ai primi suoi 'derivati'.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Ju-on 2

  • Horror
  • Giappone
  • durata 76'

Titolo originale Ju-on 2

Regia di Takashi Shimizu

Con Yûrei Yanagi, Takako Fuji, Takashi Matsuyama, Ryôta Koyama, Yûko Daike

Ju-on 2

JU-ON 2
Nello stesso anno del primo "Ju-on" televisivo esce anche il suo sequel. In realtà la prima mezz'oretta riprende, con qualche ampiamento, gli ultimi due capitoli del film precedente, ma questo aiuta a vedere il film autonomamente e anche qui si gioca con intriganti esperimenti visivi, in cui spicca a mio avviso una suggestiva moltiplicazione di Kayako. Un altro Cult da rivedere più volte.

 

 

TOMIE: RE-BIRTH
Terzo capitolo (quarto se includiamo anche l'antologia televisiva "Another Face") della saga cinematografica ispirata alla serie manga di Junji Ito dedicata all'immortale Tomie, "Tomie: Re-birth" non è, a mio avviso, una delle migliori Opere di Shimizu, e forse nemmeno il migliore della serie Tomie (intanto il mio preferito è "Replay"). Va detto, però, che l'ho visto con una certa stanchezza in corpo, e in ogni caso anche qui si trovano elementi degni d'interesse come un (per me) intrigante quadro macchiato di sangue. Anche qui, inoltre, il 'fastidioso' personaggio titolare, apparentemente funzionale ad orrende apologie dei femminicidi, può per contro aprire riflessioni critiche verso la misoginia presente nelle civiltà conservatrici come il Giappone. Non imperdibile ma degno di nota.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Ju-on - Rancore

  • Horror
  • Giappone
  • durata 92'

Titolo originale Ju-on

Regia di Takashi Shimizu

Con Megumi Okina, Misaki Ito, Misa Uehara, Yui Ichikawa

Ju-on - Rancore

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vedi tutti

JU-ON
Nel 2002 la saga di Ju-on, punto forte della filmografia di Shimizu Takashi, approda al Cinema con un altro "Ju-on".
La perdita di freschezza dell'idea e della struttura a blocchi non lineari viene compensata da un'estetica più propriamente filmica rispetto ai capitoli televisivi (aspetto questo prevedibile) e dalla volontà di costruire qualcosa di nuovo, senza remakeizzare il Dittico precedente da cui inoltre, pur agganciandosi con richiami narrativi vari, mantiene una propria autonomia, permettendo così una fruizione singola dell'opera in questione. Tra immagini interessanti e stimoli riflessivi su Morte, Anzianità e Femminilità, il primo "Ju-on" cinematografico è un Horror fondamentale per chi ama il Genere e per chi ama il Cinema.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Ju-on - Rancore 2

  • Horror
  • Giappone
  • durata 95'

Titolo originale Ju-on 2

Regia di Takashi Shimizu

Con Noriko Sakai, Chiharu Nîyama, Yui Ichikawa, Shingo Katsurayama

Ju-on - Rancore 2

JU-ON 2
Dopo il buon successo del dittico televisivo del 2000 e soprattutto del film cinematografico del 2003, la saga di "Ju-on" nel 2003 prosegue con "Ju-on 2", sempre diretto e sceneggiato da Shimizu Takashi.
L'autore conferma sia la ormai consolidata struttura della scomposizione narrativa in capitoli non lineari sia la scelta, operata nella pellicola precedente, di una protagonista femminile per tenere uniti i vari capitoli e la labirinticità delle storie narrate: non c'è linearità perché non c'è un tempo preciso, eventi diversi accadono contemporaneamente mentre eventi singoli si sviluppano in tempistiche separate, approdando infine ad un finale poco ottimista.
Forse meno incisivo dei Film precedenti (dopotutto il meccanismo ormai è noto), "Ju-on 2" sperimenta comunque mete Stilistiche e Riflessive diverse tra sequenze pov in formato volutamente 'scadente' e spunti di meditazione sulla Maternità.
Non un Capolavoro ma un'Opera intrigante in cui l'Orrore si accompagna alla Liricità.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Marebito

  • Drammatico
  • Giappone
  • durata 92'

Titolo originale Marebito

Regia di Takashi Shimizu

Con Shinya Tsukamoto, Tomomi Miyashita, Kazuhiro Nakahara

Marebito

MAREBITO
Girato in digitale da Shimizu Takashi tra il secondo "Ju-on" cinematografico giapponese e il primo "The Grudge" statunitense, "Marebito" trascina l'Individuo Spettatore nell'Ossessione fobofila del Protagonista (interpretato da Tsukamoto Shin'ya, ovvero colui che ha realizzato "Tetsuo" e altre Opere folli, costituendo così un segnale del delirio presente qui dentro) aggrappandosi all'Inquietudine e all'Apatia di un Mondo sempre più dominato dalla 'videodipendenza' (passiva e attiva) e infilando echi di teorie complottiste e Classici della Fantascienza orrorifica, rendendo infine impossibile distinguere la 'realtà' dall'allucinazione. Instant Cult che non vedo già l'ora di riguardare.

Rilevanza: 1. Per te? No

The Grudge

  • Horror
  • Giappone, USA
  • durata 96'

Titolo originale The Grudge

Regia di Takashi Shimizu

Con Sarah Michelle Gellar, Jason Behr, Clea DuVall, Bill Pullman, Ryo Ishibashi, Yoko Maki

The Grudge

THE GRUDGE
Remake hollywoodiano a distanza ravvicinata della nota Serie Horror "Ju-On", in questo caso la produzione (tra cui figura Sam Raimi) decide di affidare la regia all'Autore della saga originaria, ovvero Shimizu Takashi. Per certi versi, quindi, Kayako non va negli states (e nemmeno deve cambiare nome in Kamara, per lanciare una frecciatina a "The Ring") ma sono gli states ad andare da Kayako, e il confronto usa-japan, anche se velat(issim)o, dà un tocco di Personalità in più all'Opera.
Va detto che, col passare degli anni dalla mia prima e intanto unica visione, i ricordi sono scemati e non poco (mentre quelli relativi al primo blocco giapponese invece erano rimasti particolarmente saldi), però nel complesso non mi dispiacque e conto di rivederlo al più presto.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Reincarnation

  • Horror
  • Giappone
  • durata 96'

Titolo originale Rinne

Regia di Takashi Shimizu

Con Yûka, Karina, Kippei Shiina, Tetta Sugimoto, Shun Oguri, Marika Matsumoto

Reincarnation

RINNE
Parte della serie antologica prodotta da Ichise Takashige 'J-Horror Theater', "Rinne" rientra pienamente nel filone orrorifico giapponese dedicato a fantasmi e 'rancori' vari.
Anche se il tema trattato non è certo 'nuovo' e forse nemmeno i colpi di scena, "Rinne" riesce a parer mio a costruire una buona Tensione puntando non sui jump scares ma sull'atmosfera sospesa e 'spirituale'. I collegamenti a Pellicole come "Joyû-rei" (per l'attrice 'perseguitata' da un'entità spettrale) o anche "The Shining" (l'Hotel) abbondano, ma anche in questo citazionismo vedo una sapiente rielaborazione da parte di Shimizu, e l'aspetto meta-cinematografico non fa altro che rafforzare il mio apprezzamento, insieme agli interessanti interrogativi spirituali che imbastisce (e volendo possiamo trovare anche sottotesti 'edipici').
Un ottimo cast, una buona fotografia, un sapiente montaggio, un'efficace colonna sonora e altri aspetti contribuiscono a rendere quest'Opera un piccolo Gioiellino da vedere e rivedere.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

The Grudge 2

  • Horror
  • USA
  • durata 95'

Titolo originale The Grudge 2

Regia di Takashi Shimizu

Con Sarah Michelle Gellar, Amber Tamblyn, Edison Chen, Arielle Kebbel, Jennifer Beals

The Grudge 2

THE GRUDGE 2
Sequel del remake statunitense di "Ju-On", sempre diretto da Takashi Shimizu, Regista Originario della Saga Takashi. Come il predecessore (e, in generale, praticamente tutti, almeno stando a quelli che ho visto ma andando 'sulla fiducia' per quelli non visti, i remake hollywoodiani di Opere orientali), anche questo perde molta genuinità e Personalità rispetto alle controparti Orientali, ma la saggia scelta di Raimi & co. di tenere l'Autore originario (come era accaduto con il sottovalutato "The Ring 2" statunitense, curato da Hideo Nakata) fa sì che un bel po' della Poetica e dello Spirito orientale non vada completamente perduto. Una grossa differenza che ho notato però con tutti i capitoli precedenti, ma forse la distanza temporale potrebbe aver confuso un po' i ricordi (anche se, per i Capitoli Televisivi, sono sicuro in questo confronto), riguarda il modo in cui vengono accostate le varie scene. Infatti qua la struttura non lineare, 'a incastro' delle varie vicende non si sviluppa in 'capitoli' (dichiarati o meno) apparentemente chiusi, ma le 3 storie principali sono montate in parallelo, intrecciandosi tra di loro in un gustosissimo 'paradosso temporale' che rientra benissimo nella Poetica della Saga.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No
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