Rarefazione è la parola chiave di questa settimana. Non solo perché i film in uscita sono oggettivamente meno ma anche perché non c'è nessun titolo che possa legittimamente aspirare a scuotere la classifica richiamando spettatori al cinema. Lo vedremo sempre più nelle prossime settimane: in sostanza il solo titolo che potrà giovare agli incassi sarà Thor: Love and Thunder, poi il deserto. Non solo: nemmeno il cinema d'autore sembra voler approfittare della possibilità di infilarsi in sala, ed è un peccato. Assistiamo invece a un fenomeno diverso: il ritorno - in sordina - in sala di molti titoli del passato più o meno recente. Non sono titoli che hanno conosciuto restauri o che celebrano una qualche ricorrenza: non sembra esserci uno schema. Sono titoli che arrivano, anche con numeri consistenti (in termini relativi): troviamo ad esempio in ben 31 sale Il padrino (e qui un'idea di ricorrenza c'è visto che sono passati 50 anni dall'uscita del film), ma troviamo anche in 24 sale Harry Potter e il calice di fuoco, o La città incantata in 13. Vale anche per titoli più recenti: Paw Patrol: il film è in 13 sale, Annabelle 2 in 13, 10 giorni senza mamma in 11.
Si tratta di un'iniziativa di UCI Cinemas, che disponendo di ben 419 schermi in totale, divisi su 41 multisala, ha deciso di ravvivare l'estate con questi recuperi. L'idea è buona, ma sinceramente si poteva fare di meglio nella scelta dei titoli. Non vi pare?
Torna l'appuntamento con l'animazione giapponese con un film che promette di essere di qualità visto che segna il debutto alla regia di Masashi Ando, che è stato in passato animatore per lo studio Ghibli, partecipando a opere come Principessa Mononoke e La città incantata, del maestro Miyazaki. Nelle sale per tre giorni, dal 27 al 29 giugno.
Lo scrittore burbero che ha pubblicato un solo libro di successo e poi si è ritirato in un austero silenzio - da Salinger in poi - è quasi un topos. Ma questo non è Finding Forrester, anche se c'è di mezzo anche qui il rapporto con un "allievo" giovane. È invece la commedia di Eugenio Cappuccio con Marco Giallini e Giuseppe Maggio nei ruoli principali, tratta dal romanzo omonimo di Edoardo Nesi.
Il deserto, l'oro, due uomini soli e i loro sentimenti quasi primordiali: desiderio, speranza, fiducia, paura. Il thriller di Anthony Hayes (alle sua prima regia) ci proietta nella rarefazione dell'outback australiano, in uno scenario quasi fantascientifico, e la vicenda di due cercatori d'oro alle prese con il ritrovamento di una pepita enorme diventa quasi metafisica. Con Zac Efron e lo stesso Hayes nei due ruoli principali.
La Costa azzurra era bellissima negli anni '70. Non è un caso che in quel periodo e in quel luogo sia ambientata questa commedia con un valido cast di attori francesi diretti da Nicolas Benamou: quasi una parodia delle indagini di Poirot, solo che al suo posto c'è un poliziotto davvero imbranato, impersonato da Christian Clavier.
Documentario dedicato ai fatti di Hong Kong del 2019, quando - nel mese di marzo - si scatenò una dura protesta contro l'amministrazione locale filo-cinese e le nuove leggi emanate che rischiano di modificare per sempre l'autonomia del territorio rispetto all Repubblica Popolare Cinese.
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