Ci sono ben tredici nuovi titoli elencati qui sotto, ma la notizia di oggi è inevitabilmente un'altra e non si può passare sotto silenzio. Cade infatti da oggi l'obbligo delle mascherine nei cinema, come nei teatri e nei palazzetti.
È una cosa che attendevamo - tutti noi spettatori e con noi soprattutto gli esercenti - e che arriva in un momento bizzarro, ovvero nel momento in cui risalgono i contagi: indipendentemente dalla gravita dell'infezione causata dalle nuovi varianti, se seguite un po' l'andamento delle curve, è evidente che (per un mese almeno, dicono) vedremo risalire la curva dei contagi, arrivando anche a numeri molto importanti.
Questo rende ancora più evidente che la decisione di togliere le mascherine nei cinema, mentre altrove non si usano praticamente più, ha seguito sin qui logiche (o non logiche) particolarmente bizzarre e stridenti con la realtà dei fatti. Facciamocene una ragione. O meglio mettiamoci una pietra sopra: ma era impossibile non annotarlo.
Ciò detto, tredici titoli sono ovviamente tanti. Ma come sempre la verità è diversa da quella che dicono i numeri. Andando per eccessi potremmo dire che l'uscita è sostanzialmente una: quella di Lightyear - La vera storia di Buzz, il film Pixar-Disney che riporta sullo schermo il personaggio che abbiamo conosciuto nei quattro capitoli della saga di Toy Story. Le sale per lui sono 700 (un po' meno quindi di quelle dei blockbuster recenti che in genere venivano piazzati su 900-1000 schermi. È comprensibile: per quanto Toy Story sia stato un prodotto eccezionale e, al pari di altri film della Pixar, trasversale e capace di attrarre generazioni differenti, resta pur sempre un film d'animazione che interessa sostanzialmente a famiglie e bambini (anche se è forse immaginabile che i bambini che sono cresciuti con quei personaggi e sono oggi adolescenti o giovani adulti possano essere interessati se non altro per nostalgia).
Degli altri titoli solo Alla vita e Hill of Vision superano le 100 sale. Il paradiso del pavone ne conta una settantina, Amanti ne ha 30 e via a scendere verso numeri davvero bassi: ci siamo astenuti dal mettere in elenco l'anime Liz e l'uccelino azzurro che esce per un sol giorno in una sola sala (che abbiamo scoperto essere già completamente prenotata): praticamente una visione privata anche se risultava tecnicamente come un'uscita.
C'è anche questo fenomeno sempre più diffuso dei tour: pellicole che viaggiano di città in città, dove si fermano per qualche giorno o anche un per un solo giorno in una sala per volta, magari accompagnate in qualche circostanza dal dibattito con il regista o con gli attori, in presenza o in collegamento. È una pratica che sta prendendo piede e che questa settimana riguarda ad esempio La santa piccola e Mindemic. Va da sé che - nel caso si fosse ineteressati alla visione - occorre informarsi bene su dove e quando il film verrà proiettato.
Al rione Sanità, a Napoli, succedono i miracoli. O forse è che a Napoli ai miracoli ci si vuole credere. Fatto sta che la piccola Annaluce viene scambiata per una santa e che tutti cominciano a venerarla. Ma è a suo fratello e alla sua amicizia con Mario che serve soprattutto capire cosa sta succedendo nelle loro vite. Il film è l'opera prima di Silvia Brunelli ed è stato uno dei film selezionati per Biennale College 2021.
Nicolò Bassetti firma il documentario prodotto da Elliot Page, attore canadese transgender (che prima della transizione era noto come Ellen Page), e che attraverso le storie di 4 giovani transessuali FTM, ritratti in momenti diversi del loro passaggio, raccontano come la loro vita sia una continua ridefinizione del proprio un sé, un processo aperto, in divenire.
L'affetto per i personaggi di Toy Story, una delle saghe animate più belle di sempre, non si è esaurito. Lo dimostra questo spinoff dedicato a Buzz Lightyear, l'astronauta amico-rivale di Woody, che si merita un film tutto per sé, alla scoperta della sua prima avventura nello spazio che lo proietta inaspettatamente in un futuro dal quale ritornare sarà davvero complicato.
Dopo una lunga carriera come attore, iniziata maestosamente partecipando a Senza tetto né legge, della Varda, Stéphane Freiss arriva per la prima volta alla regia raccontando questa storia d'amore e di legami. Quello di Ester, interpretata da Lou de Laâge, è con la famiglia di ebrei ortodossi. Quello di Elio, cui dà volto e voce Riccardo Scamarcio, è con la tradizione agricola della famiglia di provenienza.
Nicole Garcia da tempo alterna con successo la sua attività di attrice alla regia, con titoli spesso accolti all'interno di vetrine internazionali di rilievo. È il caso anche di questo suo lavoro che arriva oggi nelle sale italiane, dopo essere stato selezionato per la 77a edizione del concorso del Festival di Venezia. La vicenda che mette in scena è quella di un triangolo, dove i personaggi sono interpretati da Pierre Niney, Stacy Martin e Benoît Magimel.
Con Francesco Di Leva, Antonio Folletto, Paolo Casella, Massimiliano Rossi, Hugo Dillon
È tratto dal fumetto omonimo di Alfred il film che il francese Tommy Weber è venuto a girare in Italia, a Procida. La storia verte intorno all'incontro, dopo lunghi anni di separazione, di due fratelli, diversi per carattere e scelte, che si ritrovano in occasione del funerale del padre, nell'estate del 1957.
Nel 2007 Mario Capecchi ha vinto il premio Nobel per la medicina. E siccome il percorso che lo ha portato sino a quel riconoscimento non è stato affatto lineare, né scontato, ma anzi tortuoso e fino rocambolesco - soprattutto negli anni che vanno dal 1937, quando nacque, sino al dopoguerra - ecco ora questo film diretto da Faenza. Che nella sua carriera ha soprattutto portato in scena romanzi, anche importanti, e che ora si cimenta con il biopic. Concentrandosi appunto sui primi anni di vita dell'insigne scienziato.
Con Dominique Sanda, Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Carlo Cerciello, Fabrizio Ferracane
In streaming su Rai Play
È al suo terzo lungometraggio Laura Bispuri, dopo Vergine giurata e Figlia mia, entrambi visti in concorso alla Berlinale. A differenza di quelli questo è un'opera più corale visto che è il ritratto di una famiglia allargata, riunitasi in un giorno d'inverno per un festeggiamento in una casa al mare. Nel ricco cast troviamo Dominique Sanda, Alba Rohrwacher e Maya Sansa, tra gli altri.
Jane Birkin e Charlotte Gainsbourg: ovvero due grandi attrici francesi. Ma anche e soprattutto madre e figlia: la prima racconta, la seconda riprende e pone le sue domande. Insieme si scoprono, nel doppio significato di lasciar vedere parti di sé e di reciprocamente conoscersi e confrontarsi, lasciando emergere i non detti, i silenzi, le paure, le debolezze.
Con Amila Terzimehic, Luna Zimic Mijovic, Maja Juric, Senad Basic, Tania Bambaci
Film indipendente nato da una coproduzione italo-bosniaca e ambientato a Sarajevo, è il primo lungometraggio di fiction di Carlo Chiaramonte, che ha però alle spalle una lunga carriera nel cinema come assistente alla rewgia e documentarista. La centro della vicenda c'è la relazione omosessuale tra due donne, complicata dal fatto che una delle due sarebbe sul punto di sposarsi con il suo fidanzato.
Premiato con il premio della giuria a Cannes 2021, dove il regista thailandese Apichtapong Weerasethakul è un po' di casa, è il suo primo film in inglese, con cast internazionale (capitanato da Tilda Swinton): con la consueta enigmaticità propria delle sue opere, è un viaggio misterioso e lento alla ricerca delle sorgenti della memoria e delle sue connessioni.
Girato in 4K con un iPhone durante la pandemia, pensato e scritto nel lockdown, questo film di Giovanni Basso, con Colangeli protagonista, raffigura il percorso di un regista sul viale del tramonto che rincorre la sceneggiatura del suo prossimo film, mescolando ricordi e immaginazione, fino a non saperli più distinguere.
Titolo "in tour" (il 15 a Milano, dal 16 al 21 a Roma, poi Ferrara, Bologna, Pescara).
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta