È arrivato il momento dei dinosauri, che invadono il mondo e le sale italiane (con quasi 1000 schermi dedicati): il capitolo finale della saga scatenata da Jurassic Park nel 1993 prepara la sua scalata alla classifica. Non sottrae però spazio a Top Gun: Maverick, che resta ben fornito di schermi (quasi 850) né a Nostalgia di Martone (che mantiene quelle di settimana scorsa, oltre 400) ma a tutti gli altri sì. Resta così ben poco altro, al punto che delle uscite qui sotto elencate (per una volta poche: inizia l'estate) il meglio attrezzato è il drammatico La doppia vita di Madelaine Collins, con 64 schermi.
Presentato a Cannes fuori concorso, il film d'esordio di Jasmine Trinca nei panni di regista riprende e amplifica, come spesso accade per gli esordi, un suo stesso cortometraggio di due anni fa, Being My Mother, servendosi delle stesse attrici di allora nei ruoli principali: Alba Rohrwacher e la giovane Maayane Conti. La storia - dai tratti autobiografici - ruota intorno a un inedito triangolo: una figlia che desidera conquistare l'affetto della madre che invece si dedica soprattutto al suo cane, Marcel.
Una commedia storica ispirata alla vita di Emily Dickinson, grande e prolifica poetessa innamorata e ricambiata dalla cognata Susan, ma comunemente descritta come sentimentalmente fredda e reclusa in casa. Il film della regista indipendente Madeleine Olnek, basato sulle lettere private di Dickinson (pubblicate in Italia da Einaudi) è una descrizione audace e irriverente della vita della poetessa in lotta con un mondo letterario dominato dagli uomini e dal patriarcato.
È il sesto e dovrebbe essere l'ultimo capitolo della saga iniziata nel 1993 con il film di Spielberg. Con un grande cast che raccoglie tutti i principali protagonisti che si sono succeduti nei precedenti film il film diretto da Colin Trevorrow (che firmò già con successo la regia nel 2015 Jurassic World) ci porta a tre anni dagli eventi narrati in Jurassic World: il regno distrutto. Isla Nublar è distrutta e i dinosauri sono ovunque ma la loro presenza sul pianeta sta mettendo a dura prova la sopravvivenza dell'uomo.
Con Jenna Thiam, Marta Gastini, Maziar Firouzi, Nicola Nocella, Gianluca Di Gennaro
L'opera di esordio di Alessandro Giglio è un thriller ambientato nelle viscere di Napoli, che prende spunto dalla leggenda del munaciello (lo stesso personaggio che appare all'inizio di È stata la mano di Dio) che la tradizione popolare indica come esperto della rete di cunicoli della città, che qui diventano lo scenario in cui si aggirano i personaggi del film, impegnati nella costruzione di un parcheggio sotterraneo e intrappolati nel sottosuolo mentre accadono una serie di morti e di imprevisti.
Era alle Giornate degli Autori a Venezia il film di Antoine Barraud che descrive la doppia vita di una donna, divisa tra il marito e due figli in Francia e un altro uomo con una bambina in Svizzera: praticamente un thriller psicologico, visto che durante lo svolgersi del film si apprende man mano che non tutti i segreti sono segreti...
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