Playlist film

Kubrick ci insegna come narrare una storia e lo fa dandoci una lezione di montaggio. Film incredibile che ci fa pronunciare la classica frase: "Ah come erano belli i film in bianco e nero di una volta, adesso non li fanno più".  

Mann assesta con Heat il miglior colpo della sua cinematografia. Firma un film teso e violento in una Los Angeles che solo lui sembra essere in grado di riprendere in maniera così luminosa e cupa allo stesso tempo, riuscendo a renderla addirituttra una metropoli affascinante seppur nella sua sconfinatezza. Scene d'azione da antologia e finalmente ci regala l'opportunità di veder recitare sullo stesso piano tempo temporale i due mostri sacri della new Hollywood: De Niro e Al Pacino. 

Tutte le pellicole di questa lista sono in sostanza le più belle riletture e conseguenti migliori messe in scena possibili di vecchi archetipi narrativi che hanno caratterizzato e fatto la fortuna di questo genere. "Inside man" va oltre il sedimento pregresso delle storie già raccontate e pur svolgendosi all'interno di una banca è sicuramente una delle opere più originali e sorprendenti di questo secolo. Spike Lee realizza quella che in gergo possiamo definire "una genialata assoluta" e firma il suo capolavoro. Ci sono meno richiami al suo mondo cinematografico classico, ma lo stile che ci indica la sua mano e la sua mente è comunque ben visibile.

Un cult. Grazie Kathryn Bigelow! Quando si dice una donna con le palle!

A volte basta solo l'inizio per capire il valore di un film e per avere altresì la sicurezza che più i fotogrammi andranno avanti più belli essi saranno. John Huston gira uno dei migliori noir della storia del cinema e ancora lo ringraziamo per questo. 

Il polar francese non ha niente da invidiare al noir americano. Anzi. Jules Dassin ne film uno in piena regola dove il silenzio della tensione e della suspence è efficace come il rumore e la dinamicità delle scene d'azione. 

Il sequestro è una delle dinamiche in cui può scaturire una rapina. Lumet va oltre, girando un film politico, fondamentale per l'epoca, ma ancora oggi intenso e significativo. 

J.P. Melville gira un film che a parer suo include tutte le 19 situazioni possibili del noir. Non so se effettivamente sia così, ma cinematograficamente parlando è sicuramente una pellicola che nel complesso contiene tutte le migliori scene possibili di cui un heist movie si poteva comporre. 

Chi l'ha detto che un Heist movie debba essere cupo e drammatico per forza. La commedia italiana è un po' come il "nero"...va bene su tutto. Come un vestito che va saputo indossare, anche la commedia però bisogna saperla fare. Ma il regista è Dino Risi, quindi non sprechiamo altre parole. Dino Risi è un nome che contiene l'essenziale.

Se il noir è lo stile che forse ha influenzato più di tutti questo genere, Hell or High Water è un eccellente eccezione da questo punto di vista perchè si contamina con il western. In questo film ritroviamo tutta l'America che è rimasta indietro, ferma al tempo dei saloon che si sono trasformati in motel, quella della provincia povera, dai paesaggi sconfinati senza orizzonte e dove gli uomini ancora vagano nelle strade alla ricerca dell'oro.