Sarà ancora un weekend con Assassinio sul Nilo in testa o Uncharted, che esce in quasi 600 sale, prenderà il sopravvento? Sappiamo che ve lo state chiedendo. Ma forse vi farà piacere sapere che Ennio, il film di Tornatore su Morricone (che ci dicono molto ben fatto), avrà un'ampia distribuzione: 425 copie per un documentario su un musicista (e che musicista) sono tantissime: un motivo ci deve essere, al di là della fama del musicista e del regista.
Molte meno copie per gli altri film. Curiosamente al momento Una femmina (che è stato vietato ai minori di 14 anni) supera per numero di sale Leonora addio, il film di Paolo Taviani che è stato premiato a Berlino con il premio Fipresci: 118 a 76.
Un docu-film che rivela i retroscena dell’ossessivo controllo dell'FBI nei confronti di Martin Luther King grazie ai documenti inediti resi accessibili dal Freedom of Information Act.
Con un'uscita evento per il giorno di San Valentino, il film di Paolo Ruffini e Ivana Di Biase, tocca - anche con leggerezza - un tema difficile: quello dell'Alzheimer, la malattia neurdegenerativa che rappresenta la forma più coume e purtroppo diffusa di demenza. Come nel precedente Up&Down, In questo nuovo lavoro Ruffini si mette in viaggio per l’Italia alla ricerca di incontri, esperienze, confronti con persone affette dal morbo, e con chi se ne prende cura: parenti, amici, affetti.
L'opera prima di Chloé Mazlo faceva parte della selezione ufficiale della 49° Semaine de la Critique (che poi non si è tenuta) e arriva invece ora nelle sale. Ambientata nella Beirut degli anni '70, quando la capitale del Libano era in fiore e attirava il jet-set internazionale ha un lato semi-autobiografico, visto che è largamente ispirata ai racconti della nonna della regista, che si trasferì in Libano dalla Svizzera intorno alla metà degli anni '50, come la protagonista, interpretata da Alba Rohrwacher che è affiancata daWajdi Mouawad, attore, regista, commediografo e scrittore libanese.
Con Ennio Morricone, Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Oliver Stone, Hans Zimmer
In streaming su Timvision
Presentato con successo Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e al Bif&st, un documentario che racconta Morricone attraverso una lunga intervista di Tornatore al Maestro, con molteplici testimonianze di artisti e registi – come Bertolucci, Montaldo, Bellocchio, Argento, i Taviani, Verdone, Barry Levinson, Roland Joffè, Oliver Stone, Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Bruce Springsteen - scene di fiction, musiche e immagini d’archivio.
Alla ricerca di "leggerezza, rigore e verità", Ciro De Caro porta nelle sale il suo terzo lungometraggio, scritto dal regista insieme all'attrice protagonista Rosa Palasciano. È la storia di una giovane donna un po' umorale e sfuggente e del gruppo di persone che frequenta, ritratti in un'estate romana, con toni minimal e a metà tra commedia e dramma.
Con Marta Gastini, Anita Caprioli, Davide Iacopini, Manuela Martelli, Marcelo Alonso
Era al TFF del 2020, fuori concorso, il film di Beniamino Catena (a tutti gli effetti il suo primo lungo di fiction, nonostante una lunga carriera come regista, soprattutto di serie tv). Si tratta di un film fantascientifico (è sempre bello quando un italiano ardisce cimentarsi nella sci-fi) che si mescola però con il fantasy e con il paranormale, visto che la trama si snoda intorno alla sparizione di Vera, una bambina di nove anni, che riappare 5 anni dopo, ma dimostrando 30 anni di età.
Perla prima volta senza il fratello Vittorio, mancato nel 2018, Paolo Taviani torna a proporsi come regista. Il film, tratto liberamente dall'omonima novella di Pirandello, è anche l'unica rappresentanza italiana in concorso a Berlino: una presenza che testimonia anche l'affetto della Berlinale per il lavoro dei due fratelli, che nel 2012 vinsero l'Orso d'Oro con Cesare deve morire.
Oltre al film di Paolo Taviani, un'altra presenza italiana a Berlino (ma in questo caso nella sezione parallela Panorama) è questo lavoro di Francesco Costabile, il suo primo lavoro di fiction, liberamente ispirato a Fimmine ribelli di Lirio Abbate: la coraggiosa storia della vendetta e della rivalsa della sedicenne Rosa la cui madre è stata uccisa dai suoi familiari mafiosi perché diventata collaboratrice di giustizia.
Il film di Ruben Fleischer ci porta alle origini della struttura narrativa delle serie di videogames omonimi della Sony: vendutissimi, molto popolari e soprattutto già dalla forte natura cinematica. Con Tom Holland nei panni di Nathan Drake, Mark Wahlberg in quelli di Victor Sullivan e Antonio Banderas in quelli del villain Santiago Moncada, si parte in viaggio introno al mondo alla ricerca del tesoro di Magellano, dall'immenso valore e celato da secoli.
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