Cloud Atlas
- Fantascienza
- Germania, USA
- durata 164'
Titolo originale Cloud Atlas
Regia di Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski
Con Tom Hanks, Hugo Weaving, Jim Sturgess, Hugh Grant, Halle Berry, Susan Sarandon
La fine del mondo. Senza le parti noiose.
Parte lenta, ha un momento di stanca effettuando il giro di boa giunt'all'incirca a metà e si spegne un po’ verso la fine (ma ha pure dei difetti, eh), “Station Eleven”, la mini-serie in 10 ep. da 45’/50’ ideata, showrunnerizzata e scritta (con l’aiuto di altri 6 sceneggiatori) per HBO Max da Patrick Somerville (che dopo essersi fatto le ossa firmando gli script di un quartetto d’episodi tanto per il remake U.S.A. della dano-svedese “Bron/Broen” quanto per “the Leftovers” creerà con Cary Fukunaga “Maniac” e con altri “Made for Love” rimanendo in attesa di sbarcare nei pressi/dintorni dell’orbita di “Ursa Major”) traendola dal romanzo omonimo (e - intendendo ciò nell’accezione positiva - la fondativa provenienza letteraria si percepisce fortemente) di Emily St. John Mandel (classe 1979) del 2014 (che non ho letto, ma che ha vinto un Arthur C. Clarke ed è stato candidato per il National Book e per il PEN/Faulkner), in cui, ad un certo punto, si abbandonano le armi per i libri (e se dal PdV spazio-temporale certe atmosfere di costruzione narrativa rimandano alla complessa architettura di "Cloud Atlas", il primo nome che viene alla mente, per la tematica di fondo, è senz'altro il Ray Bradbury di "Fahrenheit 451").
Gran cast, per lo più: dall’ottima Mackenzie Davis (“Halt and Catch Fire”, “Blade Runner 2049”, “Tully”, “Happiest Season”) alla giovanissima e bravissima Matilda Lawer (“the Block Island Sound”), passando per Himesh Patel, David Wilmot, Gael García Bernal, Danielle Deadwyler, Lori Petty (“Point Break”, “Orange Is the New Black”), Nabhaan Rizwan, Philippine Velge (esordiente l'anno precedente per l'Ozon di "Été 85"), Caitlin FitzGerald, Daniel Zovatto, David Cross, Enrico Colantoni, Tattiawna Jones, Joe Pingue, Timothy Simons, Maxwell McCabe-Lokos, Prince Amponsah…
I primi due episodi - che mitopoieticamente dettano stile e regole - sono diretti rispettivamente da Hiro Murai (“Atlanta”, “Guava Island” e uno degli episodi migliori di “Legion”), che dietro la MdP metterà in scena anche il 3°, e da Jeremy Podeswa (“the Five Senses”, “Six Feet Under”, “Carnivàle”, “the Pacific”, “BoardWalk Empire”, “the NewsRoom”, “Game of Thrones”, “True Detective”, “Here and Now”, “the HandMaid’s Tale”, “On Becoming a God in Central Florida”), cui sarà affidata la regìa anche degli ultimi 2, ma i restanti 5, che vanno a comporre l’altra metà, ovvero il nucleo centrale del racconto, quasi non sono da meno: alternandosi dietro alla MdP, prima Helen Shaver (“WestWorld”, “Lovecraft Country”), poi Lucy Tcherniak (“WanderLust”), e così via, se la cavano alla grande.
Bellissime le musiche originali di Dan Roman (“Beasts of the Southern Wild”, “Mediterranea”, “Digging for Fire”, “the Little Hours”, “A Ciambra”, “Maniac”, “Wendy”, “Luca”), e ben utilizzate: mai fuori posto, superflue o ridondanti.
Fra le preesistenti, invece: Bob Dylan (Don't Think Twice, It's All Right), Lee Hazlewood, Etta James, Bill Callahan (One Fire Morning), Elton John, Bobby Charles, the Impressions, A Tribe Called Quest, Amir Katz (Paganini)... Poi, ecco spuntare un basso tuba che prende e parte a dettare il ritmo: ed è subito “Tremé”.
A margine, un piccolo blooper, ma evidente, nel lungo attimo protratto un po’ troppo in cui, sul finire del 9° ep., quando poco prima a Jeevan sono rimasti solo i fantasmi da abbracciare, proprio un fantasma, nelle vesti fuori campo di un camera-car guidato dalla seconda unità, riprendendo mentre - lasciata la nursery - avanza precedendolo il side-car inq.to e diretto verso la temporanea dimora oramai vuota (ma contenente una bussola rotta che punta ad est), solleva impossibili mulinelli di pulviscolare nevischio ai lati della trincea scavata dal misteriosamente provvidenziale spazzaneve che nemmeno la fine del mondo ha saputo fermare.
L’unbroken circle ch’è il teatrante periplo annuale del lago Michigan (dopo averlo, nel secondo inverno dell’anno 1, aka 2021, attraversato quand’era ghiacciato), tra bivi/diramazioni, incroci/crocevia, incontri/scontri e addii/ritorni, esprime quella ch’è la sola ragione del viaggio: viaggiare.
* * * ¾
Titolo originale Cloud Atlas
Regia di Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski
Con Tom Hanks, Hugo Weaving, Jim Sturgess, Hugh Grant, Halle Berry, Susan Sarandon
Titolo originale The Terminal
Regia di Steven Spielberg
Con Tom Hanks, Catherine Zeta-Jones, Stanley Tucci, Diego Luna, Zoë Saldana, Kumar Pallana
Titolo originale The Postman
Regia di Kevin Costner
Con Kevin Costner, Will Patton, Olivia Williams, James Russo
- dopo, sempre, le necessità primarie: recapitare lettere, e salire s'un palcoscenico -
Titolo originale Contagion
Regia di Steven Soderbergh
Con Matt Damon, Marion Cotillard, Gwyneth Paltrow, Kate Winslet, Jude Law, Bryan Cranston
- pandemie, e altre fastidiose catastrofi -
Titolo originale Z for Zachariah
Regia di Craig Zobel
Con Margot Robbie, Chris Pine, Chiwetel Ejiofor
Titolo originale The Survivalist
Regia di Stephen Fingleton
Con Mia Goth, Martin McCann, Andrew Simpson, Barry Ward, Douglas Russell, Olwen Fouere
Titolo originale I Think We're Alone Now
Regia di Reed Morano
Con Peter Dinklage, Elle Fanning, Charlotte Gainsbourg, Paul Giamatti
Titolo originale The Last Man on Earth
Con Will Forte, Kristen Schaal, January Jones, Mel Rodriguez, Cleopatra Coleman
Tag Commedia, Maschile, Realtà distorta, Solitudine, USA, Futuro
Titolo originale Y: The Last Man
Con Ben Schnetzer, Ashley Romans, Diane Lane, Marianna Phung, Stephannie Hawkins
Tag Fantascienza, Storia corale, Esplorazione, Lotta per la sopravvivenza, USA, Futuro
Titolo originale Anna
Con Niccolò Ammaniti, Alessandro Pecorella, Clara Tramontano, Giovanni Mavilla, Elena Lietti
Tag Fantascienza, Femminile, Adolescenza, Lotta per la sopravvivenza, Italia, Futuro
Regia di Carmelo Bene
Con Carmelo Bene, Lydia Mancinelli, Alfredo Vincenti, Franco Leo, Isabella Russo
Titolo originale Rosencrantz and Guildenstern Are Dead
Regia di Tom Stoppard
Con Tim Roth, Gary Oldman, Richard Dreyfuss
Titolo originale Noises Off
Regia di Peter Bogdanovich
Con Carol Burnett, Michael Caine, Denholm Elliott, Christopher Reeve
Titolo originale Carnivàle
Con Daniel Knauf, Michael J. Anderson, Adrienne Barbeau, Clancy Brown, Debra Christofferson
Tag Fantasy, Storia corale, Sovrannaturale, Mistero, USA, Anni '30
Titolo originale Treme
Con Eric Ellis Overmyer, David Simon, Rob Brown, Kim Dickens, Melissa Leo
Tag Drammatico, Storia corale, Musica, Storie di vita, USA, Anni duemiladieci
Titolo originale Fahrenheit 451
Regia di François Truffaut
Con Oskar Werner, Julie Christie, Cyril Cusack, Anton Driffing
- (...e alla fine...) ...tanto per (ri)cominciare... -
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