Si rinnova la proposta nelle sale e questa volta, a differenza della settimana scorsa dove ancora dominavano i film precedentemente usciti, il ricambio è più importante. Non solo: tra i moltissimi titoli in uscita (ma la lista riporta per completezza e per inventario anche le uscite-evento che si sono già realizzate nei primi giorni) ve ne sono due che arrivano dal concorso di Venezia, e sono due grossi calibri. Il primo, per numero di sale (530) e per "patriottismo", è il titolo di Gabriele Mainetti, Freaks Out: un film italiano davvero anomalo (come del resto lo fu già il primo lavoro di Mainetti, Lo chiamavano Jeeg Robot) che sarà interessante seguire nella sua ricezione. Il secondo è invece quello di un vecchio amico, il buon Pedro Almodovar, che si fa forte dell'interpretazione (premiata) di Penelope Cruz: Madres Paralelas sarà in 420 sale. C'è però molto di più, a partire da La famiglia Addams 2, in 510 sale), passando dalla commedia con Abatantuono e Frank Matano (340) e arrivando all'horror Antlers, cone regia e interpreti di riguardo (245).
Davvero poche le sale per il film islandese A White, White Day: sono solo una decina, ma noi ci sentiamo comunque di segnalarlo anche perché ha vinto, nel 2019, Il Torino Film Festival (che riaprirà le porta tra un mese).
Presentato come evento speciale alla Festa del Cinema di Roma, il terzo lungometraggio di Pif, all'anagrafe Pierfrancesco Diliberto non rinuncia a gravitare intorno al discorso politico, ma lo fa in modo differente dai precedenti, guardando alla modernità e al rapporto tra umano e tecnologico, ma senza rinunciare ai toni della commedia. Pensato e girato prima della pandemia, si è trovato poi ad essere in singolare presa diretta con l'imponente ingresso del virtuale nelle nostre vite.
La vicenda ruota intorno ad Arturo, impersonato da Fabio De Luigi, un manager che si è dato la zappa sui piedi, introducendo nell'azienda un algoritmo che avrebbe dovuto ottimizzare i flussi, eliminando il superfluo, e che ha finito poi per eliminare proprio lui. Da lì il suo riciclarsi come rider e il suo rifugiarsi nel rapporto con un ologramma. Anzi una ologramma, interpretata da Ilenia Pastorelli.
Ancora un grande restauro e una riproposizione a cura della Cineteca di Bolognanella rassegna Il cinema ritrovato: è la volta di uno dei capolavori di Truffaut, metacinema per definizione, vincitore del premio Oscar per il miglior film straniero nel 1974.
Pietro Marcello, Alice Rohrwacher e Francesco Munzi hanno unito le loro forze per realizzare un'opera condivisa, un documentario che guarda al futuro immaginato dagli adolescenti di oggi, interrogati per scoprire cosa vedono e sentono, per rappresentare la realtà odierna attraverso i loro sguardi, ma anche per riflettersi in essi e osservare gli "altri", gli adulti.
Opera drammatica italiana di produzione indipendente ed esordio di Antonio Romagnoli. Tratto da un testo teatrale di Saverio La Ruina (anche nel cast) mette in scena la relazione tossica tra un uomo violento e una donna, rappresentata nel corso della sua evoluzione.
La vera storia del tentativo, nel 2018, di "prima ascesa invernale" al K2, ultima vetta dell'Himalaya non ancora conquistata in inverno. Alla regia Dariusz Zaluski che ha scalato sette volte gli ottomila, compreso una volta il K2 e due l’Everest, ha partecipato a numerose spedizioni invernali, ed è autore di molti documentari pluripremiati sulle montagne più alte del mondo.
Film sentimentale dedicato idealmente agli adolescenti verso i quali eserciterà sicuramente la sua attrattiva grazie ai due popolari interpreti, la cantante americana Bella Thorne e l'italo australiano Benjamin Mascolo (noto per il suo passato nel duo pop Benji & Fede), coppia sul set e nella vita, con lui alla sua prima esperienza attoriale.
Documentario che si basa sul concerto/spettacolo del concept-album di Fabrizio De André che il figlio Cristiano ha riarrangiato e portato in tour per due anni. Alla base, ci sono musica, documenti inediti e la partecipazione esclusiva di Cristiano De André, Dori Ghezzi e Filippo De André.
È oggettivamente un film i solito il secondo lavoro di Mainetti regista che torna a "giocare" con supereroi, o quantomeno con mutanti dotati di superpoteri, portando tutto in un contesto storico diverso: quello della Roma del 1943, in piena Seconda guerra mondiale. È qui che i suoi freaks - veri fenomeni, ma da baraccone, e fino a quel momento al lavoro in un circo - devono vedersela con i nazisti.
Anche questa pellicola arriva dal recente concorso veneziano.
Secondo film d'animazione dedicato alla celebre e mostruosa famiglia Addams. Questa volta gli Addams - Gomez, Morticia, Mercoledì, Pugsley, Fester, Lurch, Mano e Nonna - partono in camper per una vacanza. Ovviamente con tutte le comiche e imprevedibili conseguenze del caso.
Torna Almodovar con un melodramma che riporta sullo schermo la sua musa - Penelope Cruz - affiancata dall giovane Milena Smit e che intreccia una duplice storia di maternità con il racconto di una pagina dolorosa della storia spagnola: quella dei morti uccisi sotto la dittatura di Franco e sepolti anonimamente in fosse comuni, all'insaputa dei parenti (si veda a questo proposito il bel documentario El silencio de Otros).
Presentato in concorso al Festival di Venezia 2021, dove la Cruz ha vinto la Coppa Volpi per la miglior interprete femminile.
Si potrebbe definire un film buddy-buddy, quelli la cui trama gira introno a una coppia mal assortita. In genere i due sono poliziotti, questa volta sono un dottore - Abatantuono - e un rider - Frank Matano, alle prese con uno scambio di persona volontario, nel senso che il secondo sostituisce il primo, che non ce la fa obbiettivamente più, e si spaccia per medico a domicilio girando di notte tra le abitazioni romane, mentre l'altro lo "teleguida" via celllulare. È la commedia di Guido Chiesa, grande specialista del genere.
Vincitore, nel 2019, del premio principale del Torino Film festival e presentato in anteprima alla Settimana Internazionale della Critica a Cannes in quello stesso anno, il secondo film del regista islandese Hlynur Palmason, che si era già fatto conoscere con Winter Brothers, è un dramma teso che ha al suo centro la vicenda di un poliziotto già avanti con gli anni e da poco vedovo che sospetta che un suo collega avesse una relazione con la moglie, sviluppando una vera e propria ossessione che porterà a conseguenze importanti.
Scott Cooper - regista di Crazy Heart, Black Mass e Hostiles - spazia tra i generi con facilità. Lo dimostra questo suo nuovo lavoro: un horror che ha tra i principali interpreti Keri Russell (chi non la ricorda in TheAmericans?) e Jesse Piemons (chi non lo ricorda nella seconda stagione di Fargo?). La trama verte intorno alla terrificante storia di una famiglia che affronta l'oscurità nell'intimità di una piccola cittadina sulla costa nordoccidentale degli Stati Uniti ed è tratta dal racconto Quiet Boy, di Nick Antosca.
Melodramma musicarello napoletanissimo sulla cantante neomelodica e ora anche attrice Giusy Attanasio che ci porta all'interno del mondo della produzione della musica napoletana. Regia di Nilo Sciarrone.
In occasione di una testimonianza speciale - quella offerta dalla giornalista curda Saadet Yildiz e il suo cameraman, in missione nel 2016 a Cizre per un reportage di routine, che sono rimasti intrappolati per 79 giorni sotto le bombe dell’esercito turco - il documentario di Bariborz Kamkari cerca di ricostruire l’identità curda moderna, rintracciando il filo comune tra i curdi che vivono come minoranze oltraggiate e combattenti nei territori mediorientali e i curdi che vivono come minoranze integrate in Europa.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta