La bella vita
- Commedia
- Italia
- durata 97'
Regia di Paolo Virzì
Con Claudio Bigagli, Sabrina Ferilli, Massimo Ghini, Giorgio Algranti
In questa playlist meriterebbero di essere inseriti tutti i film di Virzì, ma trovo giusto metterci pure "La scuola cattolica"
Regia di Paolo Virzì
Con Claudio Bigagli, Sabrina Ferilli, Massimo Ghini, Giorgio Algranti
Regia di Paolo Virzì
Con Edoardo Gabbriellini, Marco Cocci, Nicoletta Braschi, Claudia Pandolfi, Malcolm Lunghi
Regia di Paolo Virzì
Con Sergio Castellitto, Margherita Buy, Alice Teghil, Galatea Ranzi, Flavio Bucci
Regia di Paolo Virzì
Con Isabella Ragonese, Sabrina Ferilli, Valerio Mastandrea, Massimo Ghini
Regia di Paolo Virzì
Con Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni
Regia di Stefano Mordini
Con Benedetta Porcaroli, Giulio Pranno, Emanuele Maria Di Stefano, Giulio Fochetti
Premetto che ho visto con interesse LA SCUOLA CATTOLICA il giorno stesso in cui è uscito al cinema (era la prima proiezione pomeridiana, in sala eravamo in due, non esattamente una situazione ad alto rischio focolaio, eppure ormai tutti sono terrorizzati dall'idea di andare a vedere un film in sala, invece naturalmente quando ci si accalca al supermercato -possibilmente negli orari di maggiore affollamento- va tutto bene eh?). Naturalmente (non ci sarebbe neppure bisogno di dirlo), come è ormai consuetudine da almeno mezzo secolo in qualsivoglia film "d'autore" di italica produzione, non si perde occasione per puntare il dito contro il finto perbenismo, contro i "riti" ipocriti delle classi altolocate e così via. Si cerca perfino (c'era da aspettarselo) di portare lo spettatore a pensare che le efferatezze di cui si rendono protagonisti i tre (benestanti) aguzzini siano la naturale conseguenza del tipo di educazione a loro impartito (mentre in realtà è cosa nota che quei tre individui erano -anzi, sono sempre stati- dei criminali -all'epoca erano già stati in galera- e degli spostati, ben presto emarginati perfino dagli ambienti estremisti che frequentavano già in giovanissima età). Detto ciò, mi chiedo: perché fare uscire un film del genere proprio adesso? Perché rievocare un simile agghiacciante fatto di cronaca a distanza di oltre 45 anni dai fatti narrati? A mio avviso, lo si è fatto -tanto per cambiare- per motivi politici. Le vicende narrate ricordano in parte un altro fatto di cronaca, avvenuto in tempi recenti, in cui è stato coinvolto il figlio di un noto comico genovese prestato alla politica.
Regia di Giuliano Montaldo
Con Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino, Francesco Scianna, Eduard Gabia
Regia di Nanni Moretti
Con Nanni Moretti, Renato Carpentieri, Antonio Neiwiller, Moni Ovadia, Jennifer Beals
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