Questa l’offerta dei principali titoli nuovi proposti in streaming dalle varie piattaforme.
I NUOVI FILM IN STREAMING NETFLIX
La piattaforma apre il mese con il remake a stelle e strisce di un bel film danese: The Guilty. Lo fa accompagnare dal musical Diana, dal tv movie nigeriano Swallow e dal giallo Forever Rich. Dal Giappone arriva il nuovo capitolo del fenomeno The Seven Deadly Sins mentre interessante è l’interattivo In fuga da Undertaker. Completa l’offerta l’horror/thriller C’è qualcuno in casa tua.
I NUOVI FILM IN STREAMING AMAZON PRIME VIDEO
Ottobre per la piattaforma è sinonimo di horror. Torna la serie Welcome to the Blumhouse e i primi due titoli a essere rilasciati sono Bingo Hell e Nero come la notte. Completano il quadro il thriller Most Dangerous Game e il documentario Mi chiamo Pauli Murray.
I NUOVI FILM IN STREAMING DISNEY+ E SKY
La casa di Topolino affida ai Lego il compito di farci “spaventare” con lo speciale Lego Star Wars: Racconti spaventosi. Su Sky Cinema approda invece Lovely Boy, pellicola prodotta dal colosso e vista alle ultime Giornate degli Autori.
I NUOVI FILM IN STREAMING MULTIPIATTAFORMA
Dalla Russia arriva Fire sui pompieri mentre dalla Cina giunge l’ennesima fatica del prolifico Dante Lam, The Rescue, sulla guardia costiera. La commedia (con fantasma) Una vera signora e il thriller Al di là delle apparenze chiudono la proposta.
Nel 2017 il Sundance e il Torino Film Festival accoglievano The Guilty – Il colpevole, produzione danese diretta da Gustav Möller. Il successo internazionale del film, in pratica con un solo protagonista, è stato tale da spingere Hollywood a volerne realizzare un remake. È cambiato l’attore principale - al centro ora c’è Jake Gyllenhaal – ma anche la regia: il tutto è nelle mani del frenetico Antoine Fuqua. Già apprezzato al Toronto Film Festival.
Abbiamo appena visto a Venezia Spencer, incentrato sulla figura di Lady Diana. Qualcosa ci dice che saranno tanti i progetti che quest’anno tenteranno di ricordarci la vita della principessa triste, troncata da un terribile incidente a Parigi una notte d’agosto del 1997. Qui, la sua storia viene ripercorsa in chiave musical. Più o meno credibile ma non adatto a chi cerca nuove verità: tutto è nel segno dello scontato.
Adattamento di un romanzo di Sefi Atta, ripercorre la vita di una segretaria di banca che si ritrova nella Nigeria di metà anni Ottanta catapultata nel mondo del narcotraffico. Posta di fronte a diversi dilemmi morali e alle difficoltà dettate dal regime militare, si ritrova a scoprire chi è veramente. “Ho letto il libro e sono rimasto dal modo in cui, seppur in maniera complicata, ripercorre due storie parallele con ripercussioni a livelli globali”, ha evidenziato il regista.
Ambientato nel mondo dell’hip hop, il film è incentrato su tematiche urgenti come l’identità e l’ossessione per raggiungere successo ed elevato status sociale, costi quel che costi. “Contano solo soldi e fama. Non importa cosa fai per raggiungerli”, recita il claim. Alla cabina di regia del thriller c’è il regista olandese Shady El-Hamus, al suo secondo film. Prima produzione olandese targata Netflix.
Uscito in Giappone lo scorso 2 luglio, si è rivelato un successo con i suoi 1,1 milioni di dollari incassati nel primo fine settimana di programmazione. I fan della saga però rimarranno leggermente delusi: la storia, del tutto originale, nulla ha a che spartire con il manga e l’anime. Un esercito di fate e giganti sono i misteriosi nuovi arrivati nella storia e tocca ai Sette Peccati Capitali capire quali sono le loro vere motivazioni.
A decidere il finale è il pubblico, chiamato a dare l’epilogo a una vicenda che ha per protagonisti le superstar WWE. Al centro della vicenda, vi è il trio dei New Day, alle prese con una casa stregata e sfide soprannaturali. A portarli lì è stata l’ira di Undertaker, leggenda del wrestler.
Al centro della vicenda vi è una studentessa che, con la nonna, si è appena trasferita dalle Hawaii a una piccola cittadine del Nebraska per finire il suo ultimo anno di liceo. Man mano che il diploma si avvicina, tutta la sua classe è presa di mira da un killer pronto a ricattare e terrorizzare chiunque. Basato sull’omonimo romanzo di Stephanie Perkins, il film “è sanguinoso e divertente, sexy e fantastico, oscuro e carico di terrore. Rispetta a pieno ciò che io ho scritto e tutti i canoni dello slasher, per non parlare poi degli attori che con la loro ingenuità sono perfetti”, ha dichiarato Perkins.
La sessantenne attivista Lupita scopre che la sua sala bingo preferita è finita nel mirino di un misterioso uomo d’affari, un tipo losco da combattere con l’aiuto dei suoi vecchi amici. Non tutto però va per il verso giusto e la gentrificazione è il minore dei problemi che deve affrontare: c’è qualcosa di molto più spaventoso all’orizzonte. Alla regia c’è Gigi Saul Guerrero che, cresciuto in una famiglia iper cattolica di Città del Messico, ha maturato curiosità nei confronti del genere horror proprio perché a casa sua era vietato vederli. Nella parte della cazzuta di turno c’è Adriana Barraza, apprezzata in titoli come Babel e Drag Me to Hell.
L’uragano Katrina non è la sola ad aver distrutto New Orleans. Quindici anni dopo, la città è annientata da una nuova e inattesa minaccia: i vampiri. Dopo che sua madre è stata morsa al collo, la quindicenne Shawna elabora un piano da mettere in pratica con l’aiuto dei suoi tre migliori amici. Uccidere i mostri non è facile, soprattutto quando questi sono tra loro in lotta da secoli per il controllo della città. Storia di formazione anomala che mixa vampiri e questioni sociali, è diretto da Maritte Lee Go, regista di origini filippine, che ama sin dall’infanzia gli horror e i film sui vampiri, creature in cui si rispecchiava totalmente. La quindicenne nera Shawna ha le fattezze di Asjha Cooper: “Per la prima volta, una ragazza nera non muore sin da subito in un film horror ma ne è la protagonista assoluta: questo è uno dei fattori che mi hanno fatto accettare la parte”, ha dichiarato.
Con Liam Hemsworth, Sarah Gadon, Christoph Waltz, Zach Cherry, Aaron Poole, Chris Webster
Spacciato come film unico in esclusiva, si tratta in realtà dell’accorpamento dei 16 microepisodi della serie voluta dalla piattaforma Quibi, chiusa dopo soli sei mesi di attività e fallimenti. Il recuperò comunque è eccellente per via della presenza nel cast di nomi come quelli di Hemsworth, Gadon e Waltz.
Quindici anni prima che Rosa Parks si rifiutasse di cedere il suo posto sull’autobus, un intero decennio prima che la Corte Suprema degli Stati Uniti capovolgesse la legislazione distinta ma paritaria, Pauli Murray era già impegnata a combattere a tempo pieno per la giustizia sociale. Avvocato all’avanguardia, attivista, sacerdotessa e memorialista impegnata, Murray ha plasmato un contenzioso di lunga data – nonché la consapevolezza su di esso – a proposito di equità di genere e razza. In qualità di giovane afroamericana cresciuta nel sud della segregazione, che ha anche lottato con nozioni più ampie di identità di genere, Pauli aveva capito in maniera intrinseca cosa significasse esistere al di là delle categorie e delle norme culturali precedentemente accettate. Sia il percorso personale di Pauli sia il suo impegno senza tregua hanno prefigurato alcune delle questioni politicamente più importanti dei nostri tempi. Raccontato in gran parte tramite le stesse parole di Pauli.
il fedele servitore di Darth Vader, Vaneé, racconta tre storie spaventosamente divertenti: Il ragazzo perduto, la storia di come un giovane Ben Solo incontra Ren per la prima volta; I mostruosi duellanti, che immagina come Darth Maul e il Generale Grievous sono rinati; e La zampa di Wookiee, che mostra ciò che sarebbe potuto accadere se tutti i più grandi desideri di Luke Skywalker fossero stati immediatamente esauditi. Brividi e pelle d’oca sono assicurati ai fan che guarderanno lo speciale. Ma solo ai fan.
“Il film racconta la storia di Nic e del suo percorso. Di quello che passa tra il vuoto e il pieno, la dissolutezza e la quotidianità, la disgregazione e la costruzione, la disperazione e la speranza. Il film non vuole dare giudizi né morali né sociologici, ma raccontare le emozioni. Roma e la comunità di recupero ai piedi delle Dolomiti altoatesine sono due mondi antitetici che rappresentano anche il conflitto interiore del protagonista. Da un lato Nic, un ragazzo pieno di talento e sensibilità, dall’altro Lovely Boy, eccessivo e strafottente verso il mondo. Lovely Boy è una classica parabola di caduta e rinascita che racconta la fatica che crescere comporta sempre, a qualunque età, e le ferite che ci si porta dentro anche quando si è diventati, faticosamente, adulti”, ha evidenziato il regista.
Debutto alla regia dei fratelli Long, mischia passato e presente raccontando la storia di Hannah, una donna che senza molto da perdere viene assunta per interpretare Lady Wadsworth, una donna del sud morta nel 1875, nella sua storica tenuta. Facendo del suo meglio, viene visitata dalla vera Lady Wadsworth, che la spingerà a cambiare abitudini e modo di vivere. Accolto, ingiustamente, tiepidamente in patria, è una commedia tanto divertente quanto edificante.
L’assunto di base è abbastanza hitchcockiano: lui rivede lei anni dopo la sua morte. Cosa è realmente successo? Comincia così il thriller diretto dai fratelli Krisel che, in una cupa Parigi, cerca di far luce su una vicenda in cui tutto è diverso da ciò che sembra. La femme fatale della situazione è la bella Samara Weaving.
Pompieri e soccorritori, incendi e vite in pericolo: sono questi gli assunti di base dell’action russo che, grazie a spettacolari scene d’azione e intere sequenze digitali, mostra come combattere contro il fuoco sia solo una questione di lunghi e interminabili secondi. C’è molto di meglio in giro ma anche molto di peggio: senza infamia e senza lode.
Secondo Imdb, il cinese Dante Lam conta nella sua filmografia ben 27 opere. Siamo però sicuri che qualcuna manchi. Considerato il deus ex machina dell’action cinese, ha sempre raccolto in patria grandissimi successi al box office lanciando carriere su carriere. Questa volta, la sua attenzione si concentra sul corpo della guardia costiera e sui salvataggi, scegliendo come portabandiera il divo Eddie Peng.
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