Fine settimana decisamente complicato per il mondo dello streaming: la finale degli Europei tra Italia e Inghilterra toglie sicuramente pubblico e attenzioni. Non si fa spaventare però Rai Play che, in concomitanza con il Festival di Cannes, presenta una selezione di titoli che spaziano dai grandi classici del passato come Nuovo cinema Paradiso, Profumo di donna, o La ciociara con Sophia Loren, fino a pellicole più recenti che hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti al Festival. Tra queste vi sono Dogman (migliore interpretazione maschile a Marcello Fonte, Festival di Cannes 2018), Lazzaro felice (migliore sceneggiatura ad Alice Rohrwacher al Festival di Cannes 2018), Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti (Palma d’Oro al Festival di Cannes 2010) e ancora The Tree of Life (Palma d’oro al Festival di Cannes 2011) e La meglio gioventù (miglior film al Festival di Cannes 2003).
Le altre piattaforme puntano su titoli tra loro differenti. Su Netflix il punto forte è la seconda parte di Fear Street mentre Amazon guarda al nuovo cinema italiano con Blackout Love. Su Disney, si dà l’accesso vip (quasi 30 euro, ricordiamo) per la visione in concomitanza con le sale di Black Widow mentre Mubi porta in esclusiva per l’Italia il bel First Cow. Parentesi a parte merita Sky che propone in esclusiva Ritorno al crimine, commedia di Massimiliano Bruno che salta le sale e arriva direttamente in tv.
I NUOVI FILM IN STREAMING NETFLIX
La piattaforma prosegue la trilogia tratta da Stine con Fear Street: 1978. A questo si affiancano The Water Man, debutto alla regia di David Oyelowo, la turcata sentimentale L’estate passata, il thriller russo Major Grom e il fantasy francese Come sono diventato un supereroe.
I NUOVI FILM IN STREAMING AMAZON PRIME VIDEO
Due sono i titoli in anteprima esclusiva: Blackout, effervescente commedia con Anna Foglietta, e Demon Slayer: Il treno Mugen, il cartoon dei record al box office giapponese.
I NUOVI FILM IN STREAMING DISNEY+
Le avventure di Vedova Nera giungono sulla piattaforma: Black Widow è disponibile con accesso Vip. Occorre però recuperare gli altri titoli dedicati agli Avengers per raccapezzarsi con la trama.
I NUOVI FILM IN STREAMING SULLE ALTRE PIATTAFORME
Mubi, la piattaforma di cinema alto, come viene definita, propone in esclusiva First Cow di Kelly Reichardt. Sky invece offre l’heist comedy Ritorno al crimine di Max Bruno. Multipiattaforma sono invece il dramma Naufragi di Stefano Chiantini, il documentario Tina sulla Turner, l’action Hard Night Falling, il thriller fantasy The Unhealer, l’action L’uomo sopra la legge con Liam Neeson, il thriller Impero criminale, il dramma Don’t Tell a Soul con una rediviva Mena Suvari, la commedia per i più piccoli Harry, ti presento Oliver e lo psicotico Burn – Una notte d’inferno.
“Le storie al centro dei libri di Stine si focalizzano sull’idea della ripetibilità all’infinito. Hanno tutte luogo in questo posto chiamato Shadyside e si concentrano su una differente persona che vive a Fear Street. 1978, come il precedente film, non è un adattamento diretto. Lo spirito dei libri è stato conservato ma abbiamo voluto creare un mondo tutto nuovo a partire dalla cittadina di Sunnyvale, dando vita a una mitologia inedita”, ha sottolineato Leigh.
“In questa storia, Gunner Boone si trasferisce in una cittadina di campagna dalla grande città con la madre e il padre, con la speranza che la madre malata stia meglio lì. Sfortunatamente, le condizioni della donna peggiorano. Grazie a una ragazza del posto di nome Jo, Gunner scopre la leggenda dell’uomo dell’acqua, che si dice viva nel profondo dei boschi e abbia il dono di ingannare la morte. Gunner e Jo si ripropongono di rintracciarlo e ha inizio così la nostra avventura. Il film è dunque una storia su quanto lontano possa spingersi un eroico ragazzino per salvare la madre. Parla di amore, sacrificio, speranza e voglia di andare oltre le avversità. Sono cresciuto amando i film per tutta la famiglia con al centro avventura, fantasia e pericolo. Adesso, da padre di quattro figli, amo condividere con loro la visione di film che divertono e che preparano ad affrontare gli alti e bassi della vita stessa”, ha dichiarato Oyelowo al debutto dietro la macchina da presa.
I prodotti made in Turchia stanno ottenendo uno strano successo nel nostro Paese. Il merito è delle soap turche arrivate con successo sulle reti generaliste, prodotti che in realtà fanno accapponare la pelle anche ai palati più semplici per la bruttezza con cui sono realizzati. L’amore però ha sempre un che di attraente, come dimostra questa pellicola leggera leggera.
Il cinema russo si sta specializzando in action dalle grandi proporzioni. Effetti speciali, un minimo di sceneggiatura e discreta presenza scenica degli attori contribuiscono al diffondersi, soprattutto sulle piattaforme e in homevideo, di opere che in altri tempi avremmo evitato come la peste, la stessa che la pellicola richiama grazie a un espediente narrativo che vorrebbe trasmettere persino un messaggio sociale.
Il grosso budget è spiegato da una ragione semplice: è prodotto dalla Warner Bros. France e se non ci fosse stata la pandemia sarebbe uscito in pompa magna nelle sale d’Oltralpe. Si tratta nella fattispecie dell’adattamento del romanzo omonimo di Gérald Bronner, divenuto anche cosceneggiatore per l’occasione. Il progetto ha preso forma nel lontano 2015 quando un primo girato promozionale, con attori diversi, è stato presentato al Comic-Con di Parigi.
Con Anna Foglietta, Alessandro Tedeschi, Barbara Chichiarelli, Alessio Praticò
“Il film nasce dal desiderio di raccontare l'amore moderno e di farlo dagli occhi di un personaggio femminile anticonvenzionale rispetto agli stereotipi della donna. Una rom-com a ruoli invertiti, finalmente una donna al centro della vicenda, con le proprie paure, insicurezze e però soprattutto con la propria forza e coraggio, perché credo sia arrivato il momento di raccontare anche questi aspetti del femminile”, ha spiegato la regista.
Film campione di incassi in Giappone, che ha polverizzato molti record, tra cui quello del film giapponese dal maggior incasso in patria, detenuto per vent'anni da La città incantata (2001). È andato sorprendentemente bene anche al botteghino statunitense, rivelando il successo che l’omonimo manga ha in mezzo mondo anche a chi ne era all’oscuro.
"Penso che fin dall'inizio, quando abbiamo iniziato a discutere dell'idea di fare un film su Black Widow, sapevamo che avremmo dovuto realizzare qualcosa di coraggioso, che scavasse in profondità nel personaggio, altrimenti non avrebbe avuto senso", ha affermato Scarlett Johansson, che torna a interpretare il ruolo di Natasha Romanoff/ Black Widow. "Dopo aver interpretato questo personaggio per un decennio, volevo assicurarmi che il film fosse soddisfacente dal punto di vista artistico e creativo, sia per me che per i fan".
Kelly Reichardt dipinge unamagnifica storia di amicizia e un ritratto autentico della vita di frontiera all’inizio del diciannovesimo secolo, descrivendo l’immensa e inquietante tranquillità dell’America rurale e interrogandosi sulle vere fondamenta sulle quali il paese è stato costruito. Acclamata opera magna di una delle più vitali cineaste indipendenti.
“Ebbene sì, l'ho fatto. Anche io finalmente ho girato un sequel di un mio film. Il perché sta nel grande divertimento con il quale il cast, la troupe ed io abbiamo affrontato questo progetto. Già in Non ci resta che il crimine mi ero sbizzarrito ad affrontare un film diverso dal mio percorso, prendendo strade per me atipiche e avventurandomi in un mondo di fantasia che mai avevo sondato in precedenza. Ho voluto quindi rilanciare, andando a scrivere insieme ad Aronadio, Bassi e Sannio una storia ancora più rocambolesca e fantasiosa. Sempre con la grande passione per la mescolanza dei generi, passando dalla commedia all'action-movie e giocando sui cliché dei viaggi nel tempo. Nel titolo del primo film omaggiavamo Benigni e Troisi e il loro Non ci resta che piangere mentre nel secondo abbiamo tributato un omaggio alla favolosa trilogia di Ritorno al futuro proprio intitolando il film Ritorno al Crimine”, ha sentenziato Bruno.
“Naufragi è un racconto che vorrebbe porsi come una ricerca nella semplice direzione della statura umana dei suoi personaggi, tratteggiarne con segni decisi il profilo psicologico e indagarne l'animo. Non mi interessa in questo caso dare letture e proporre il mio sguardo sul mondo attraverso il linguaggio cinematografico, mi interessa solo che il film sia pulsante e traboccante di stati dell'animo, che la tecnica sia subordinata alla poetica”, ha evidenziato Chiantini.
“Quando mi è stata mandata una prima bozza della sceneggiatura di Un uomo sopra la legge, ho pensato a quanto eastwoodiana fosse la storia. Sono assistente alla regia o produttore di Clint Eastwood per quasi vent'anni e lavorando al suo fianco ho imparato ad avere il suo stesso tipo di approccio alle storie. Ecco perché nel protagonista Jim ho intravisto un tipico eroe eastwoodiano, taciturno e intenzionato a fare la cosa giusta. Mi piaceva l'idea di raccontare la storia di Jim e di Miguel e di come nasce la loro amicizia mentre sono inseguiti dai narcotrafficanti. Un uomo sopra la legge per come lo vedo io, è un western ma è anche un road movie con al centro un uomo che ricorda moltissima gente che negli Stati Uniti si prodiga per aiutare e salvare qualcun altro. Immergendosi in un mondo caratterizzato da alienazione e divisione, mostra come due spiriti che non abbiano niente in comune imparino a convivere e a divenire qualcosa che possiamo tranquillamente chiamare famiglia”, ha evidenziato il regista.
Il documentario “celebra” il valore di una donna e di una superstar globale e il ritratto intimo di una donna che ha superato incredibili avversità per percorrere la sua carriera, per definire una sua identità in totale autonomia. Dagli inizi della sua carriera come regina dell'r&b ai suoi tour da record nelle arene degli anni '80, Tina Turner apre il sipario per invitarci nel suo mondo privato in un modo che non ha mai fatto prima. Rivelando i suoi conflitti, le sue lotte e condividendo alcuni dei suoi momenti più personali. TINA è il documentario che traccia il ritratto di una delle più grandi figure della musica moderna. Passato alla Berlinale.
Girato tra Italia e Stati Uniti, ha per protagonista Dolph Lundgren, volto da cinema action che da ti spiezzo in due in poi ha raccolto una serie di pellicole tanto sconclusionate quanto mal realizzate. Questa, purtroppo, non è da meno.
Il bullismo può avere dei risvolti incredibili, soprattutto quando si ricorre a uno sciamano che sa come ribaltare la realtà. Action e fantasy vorrebbero far da orpello a una storia con un forte messaggio di fondo. Peccato che delle buone intenzioni iniziali rimanga ben poco.
Tra i protagonisti di questo survival drama c’è il giovane Jack Dyan Grazer, che nell’ultima settimana ha riempito le pagine dei giornali di gossip per essersi dichiarato bisessuale. Nel cast c’è anche Mena Suvari, l’ex ragazzina di American Beauty che tanti sogni ha turbato.
I titolisti italiani, come al solito, meriterebbero di finire in ginocchio sui ceci. L’arbitraria traduzione strizza l’occhio alla mitica commedia con Meg Ryan ma i toni sono ovviamente diversi. Nessuna storia d’amore all’orizzonte, dal momento che uno dei due è un cane! Per due risate spensierate.
Una pericolosa e oscura rete di corruzione si muove sotto le luci accecanti e i luoghi imponenti del nuovissimo skyline di East London. Dietro ai Giochi Olimpici del 2012 c’è chi si è arricchito mentre a farne le spese sono sempre loro, i reietti. È il caso di Liam McDonagh, pugile di talento, che, dopo una rapina a mano armata e nove anni di carcere, oggi non vuole altro che una vita serena. Ottimo cast e solida regia per qualcosa di già visto.
“Ambientato tutto dentro un 24 ore con 4 attori contati che danno il meglio di sè per tenere alta l'attenzione/tensione, è un filmettino senza pretese per passare poco più di un'oretta rilassata, senza sforzi mentali. Lei,Tilda Cobham-Hervey, è bravissima e se non fosse per quel finale nullo, inconcludente, avrebbe meritato la sufficienza”, ha scritto il nostro GoonieAle.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta