Il mondo dello streaming è di difficile previsione. Ci sono settimane, come la scorsa, in cui l’offerta di nuovi titoli raggiunge livelli quantitativi al limite dell’inverosimile, e settimane come questa, la terza di febbraio, che si fa fatica a trovare qualcosa di inedito. È come se l’idea di pianificazione delle uscite fosse ancora condizionato da fattori legati a vecchie logiche distributive. Se ci si pensa, la settimana dopo San Valentino era sempre priva di grossi titoli fondamentalmente per due ragioni: si lasciavano respirare i film appena usciti e, sicuramente, performanti e si attendeva con trepidazione la notte degli Oscar per rimodulare i calendari e ridefinire le campagne di marketing.
Il caso curioso della settimana è rappresentato da un titolo: I Care a Lot, una commedia nera diretta da J Blakeson con protagonista Rosamund Pike. Presentato allo scorso Toronto Film Festival, il film è stato al centro di una lunga battaglia di acquisizione tra Netflix e Amazon Prime Video. Il risultato è stato alquanto anomalo e salomonico. L’uscita sarà in tutto il mondo il 19 febbraio ma sarà a cura di Netflix in alcune nazioni e a cura di Amazon nelle altre, tra cui l’Italia.
Vediamo nel dettaglio le nuove uscite in streaming di questa terza settimana di febbraio, caratterizzata dall’assenza di nuove proposte filmiche di Netflix (che ci ha però deliziati con il lancio della locandina di Il Divin Codino). Per comodità di impostazione, aggiungiamo anche l’uscita di Music, il debutto alla regia di Sia, disponibile dal 22 al 28 febbraio su MusicIlFilm.it.
I NUOVI FILM IN STREAMING AMAZON PRIME VIDEO
Accanto al citato I Care a Lot, Amazon Prime Video propone tra le prossime uscite in streaming Tensione superficiale, dramma di Giovanni Aloi che prende spunto da una vicenda realmente accaduta. Il nome di Giovanni Aloi è da tenere sott’occhio dal momento che il suo The Third War lo scorso anno è stato selezionato dalla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti (in attesa di uscire in sala per IWonderPictures). Chiude l’offerta l’animato Molly Monster.
I NUOVI FILM IN STREAMING DISNEY+
La piattaforma di Topolino, in attesa dell’imminente arrivo della sottosezione “adulta” Star, offre questa settimana la commedia per tutta la famiglia Flora & Ulisse, con al centro l’amicizia e le avventure di una bambina e uno scoiattolo.
I NUOVI FILM IN STREAMING SULLE ALTRE PIATTAFORME
Il titolo di maggior richiamo per gli amanti del cinema d’autore è Il sale delle lacrime, l’ultimo dramma di Garrel padre presentato allo scorso Festival di Cannes. Arriva invece da un Festival di Venezia di qualche anno fa 11 minuti, recupero eccellente dell’ultimo film diretto dal polacco Jerzy Skolimowski. Fantascienza e distopia fanno da sfondo al polacco L’uomo della scatola magica mentre l’azione pura accompagna Skyfire, titolo che, diretto da Simon West, è stato campione d’incassi in Cina. Completano l’offerta l’horror La ragazza del terzo piano e l’action al femminile The Dark Red. Sulla piattaforma MioCinema, infine, è possibile vedere Ultimina, l’ultimo documentario di Jacopo Quadri mentre IWonderFull presenta il documentario Collective.
Le truffe agli anziani sono una delle piaghe della modernità. Ma non tutte le anziane sono uguali e potrebbero avere un (improbabile all’apparenza) figlio boss della criminalità. Al di là dell’aspetto strettamente connesso all’attualità, la commedia nera parla soprattutto di ambizione e di compromessi morali a cui si è disposti a scendere pur di agguantare il proprio sogno. Dirige il discontinuo J Blakeson.
A far da spunto alla storia è un fatto di cronaca realmente accaduto con protagonista una giovane che varca il confine italiano per recarsi in Austria e prostituirsi. Ha dichiarato il regista: “Quando mi sono imbattuto in un'intervista ad una ragazza italiana che varca il confine ogni giorno per prostituirsi, all'insaputa dei suoi amici e della sua famiglia, ho immediatamente intravisto un enorme potenziale cinematografico in questa vicenda. Qualche mese prima, inoltre, destino volle che mi trovassi proprio nella zona al confine tra Italia e Austria, sul lago di Resia: è un luogo incredibilmente suggestivo e misterioso, lo circondano altissime montagne e sotto le sue acque si cela un paese sommerso, come testimonia il campanile romanico che emerge dalla superficie, ghiacciata per la maggior parte dell'anno. Partendo da questi due elementi ho deciso di sviluppare una storia che raccontasse la prostituzione in cui la nostra protagonista Michela, adottando un comportamento ritenuto moralmente inaccettabile, trova una via per ottenere ciò che la società esige da lei; ricostituisce il proprio nucleo famigliare in brandelli, ribalta la sua situazione economica, si riscopre donna, desiderabile, forte”.
Nata dalla fantasia del disegnatore e scrittore svizzero Ted Sieger, la piccola Molly è una simpatica mostriciattola che vive con i genitori a Mostrolandia, un tranquillo paese fatto di colline, vulcani, geyser e buffi abitanti. Nella vita di Molly sta per accadere qualcosa di nuovo: l'arrivo di un fratellino o di una sorellina che, inevitabilmente, attirerà tutte le attenzioni della famiglia. Mentre attende il ritorno di mamma e papà dalla misteriosa Isola delle Uova, Molly si troverà a vivere una serie di avventure con il suo migliore amico Edison, un simpatico giocattolo a molla, che la porteranno a spingersi oltre i confini del suo mondo. Un personaggio iconico, quello di Molly, che piace a piccoli e grandi, che ha avuto l'onore di essere raffigurato anche su due francobolli delle Poste Svizzere e che affronta “con toni e colori giusti temi importanti come la diversità".
Basato sul romanzo Flora e Ulisse. Le avventure illustrate di Kate DiCamillo, edito in Italia da Il Castoro, la commedia ha per protagonista Flora, una bambina di 10 anni grande appassionata di fumetti che si autodefinisce cinica, i cui genitori si sono separati da poco. Dopo aver salvato uno scoiattolo, a cui lei stessa ha dato il nome di Ulisse, scoprirà ben presto, con grande stupore, che l’animale possiede poteri unici da supereroe e insieme a lui finirà per vivere una serie di esilaranti vicissitudini che cambieranno per sempre la sua vita e il suo modo di vederla.
Con Logann Antuofermo, Oulaya Amamra, André Wilms, Louise Chevillotte, Souheila Yacoub
Diretto in un folgorante bianco e nero dal maestro francese Philippe Garrel e presentato in concorso al Festival di Cannes, era stato acquistato per la distribuzione nelle sale ma arriva direttamente in multipiattaforma. Protagonista è il giovane Luc, un provinciale che il destino vuole combattuto tra le volontà del padre, i suoi desideri e l’amore (per tre donne – una simbolo dei sentimenti, una del sesso e l’ultima della dominazione - tra loro molto diverse).
Con Richard Dormer, Agata Buzek, Dawid Ogrodnik, Andrzej Chyra, David L. Price
Era in concorso al Festival di Venezia 2015 e prometteva di puntare al Leone d’Oro raccontando diverse storie che si intrecciano nella città di Varsavia tra le 17:00 e le 17:11, un lasso di tempo all’apparenza breve ma colmo di eventi. A decifrare il progetto, sono le parole del regista: “Ci muoviamo su un terreno minato. Camminiamo sull’orlo dell’abisso. Dietro ogni angolo è in agguato l’imprevisto, l’inimmaginabile. Il futuro vive solo nella nostra fantasia. Non possiamo dare niente per certo: né fra un giorno, né fra un’ora, e nemmeno fra un minuto. Potrebbe finire tutto di colpo, nel modo che meno ci aspetteremmo. Mi piaceva cominciare il film con l’idea che il prologo sarebbe stato una sorta di cyber cimitero per i miei personaggi. Abbiamo girato la sequenza di apertura usando strumenti comuni come la fotocamera di un cellulare, la telecamera di un computer e una telecamera a circuito chiuso. Desideravo in tal modo trasmettere una sensazione di intimità, di immediatezza e di attinenza alla realtà”.
Vive sospeso in una dimensione magica il protagonista del film, in una Varsavia in bilico tra gli anni Cinquanta segnati dal regime sovietico e l’imminente futuro del 2030 caratterizzato da una sorta di Grande fratello autoritario. Film indipendente e low cost, ha vinto il Trieste Science+Fiction Fest.
Il mercato del cinema cinese è appetibile per tutti i registi anglofoni. Del resto, lo schema è facile: basta un regista e un attore spesso americani a presenziare in un film di produzione totalmente cinese per ottenere milioni di dollari di incassi al botteghino giallo. Sulla sedia di regia sta questa volta Simon West, affermato regista di genere, mentre sullo schermo a lottare contro il risveglio di un vulcano è Jason Isaacs.
Sono in tanti i festival a tema horror che hanno ospitato la pellicola di Travis Stevens. Al di là della storia del film, è curioso come le riprese si siano effettuate presso una vecchia residenza acquistata dal regista come sede della sua casa di produzione. La villa con i lavori di restauro in corso è stata resa protagonista del film diventandone la spaventosa location.
Psichiatria e telepatia fanno da sfondo alla storia, con una protagonista pronta a tutto per riprendersi la sua vita e il figlio che le è stato sottratto. Dirige Dan Bush, già regista del discreto e dimenticabile The Vault – Nessuno è al sicuro.
Vincitore del Premio Corso Salani per il Miglior Film al Trieste Film Festival 2021, il film è stato presentato in concorso all’International Documentary Film Festival IDFA di Amsterdam. Girato nel corso degli ultimi anni, è un ritratto di Ultima Capecchi, oggi 86enne, che vive sola vicino al borgo di Sovana, nella campagna della Maremma. Jacopo Quadri ci accompagna con delicatezza in questo viaggio nel mondo di Ultimina: con lei stiamo a vegliare la sera solitaria, siamo con lei a zappare la terra secca che forse sarà orto, la seguiamo a piedi nella campagna spopolata, dove non si incontra mai nessuno e i rapporti avvengono solo per telefono. La seguiamo nelle camminate al cimitero del paese e nella vita di ogni giorno, a cogliere gli ortaggi nei poderi vicini. Con lei riflettiamo sul senso del finire sottoterra in un mondo sventrato dalle partenze, in un luogo dove tanto si è lavorato e che ora è senza futuro. “Ultimina è elegante, non ha rancori, ma se tornasse indietro avrebbe voluto aiutare le altre donne a non farsi sottomettere”.
Il 30 ottobre del 2015, durante un concerto, l’esplosione di alcuni fuochi d’artificio trasformò la discoteca Colectiv di Bucarest in un inferno di fuoco. 64 persero la vita, 27 la sera stessa, gli altri nei quattro mesi successivi. Morti queste che insospettirono il giornalista Catalin Tolontan, in quanto la maggior parte avevano riportato ferite assolutamente curabili. Da qui nasce una delle inchieste di giornalismo investigativo più accurate e anche più agghiaccianti degli ultimi anni, una serie di articoli che fece crollare un governo. Collective è un’opera cinematograficamente potentissima, indispensabile in un momento in cui le vite di tutti sono nelle mani di governi e grandi industrie. Catalin Tolontan e il suo team di giornalisti sono la dimostrazione e la conferma che la libertà d’inchiesta è un valore inestimabile per ogni stato che voglia definirsi democratico.
“Music è nato come un cortometraggio", ha raccontato Sia. "Il personaggio di Music è basato su un giovane autistico che ho incontrato in un incontro di alcolisti anonimi. Sua madre faceva da interprete del linguaggio dei segni per l'incontro e non poteva permettersi una baby-sitter. Portava sempre con sé il figlio e ciò mi ha permesso di avvicinarmi a lui e di creare pian piano, domenica dopo domenica, un particolare legame. La donna un giorno mi ha scosso parlandomi della sua costante preoccupazione per il futuro: Chi lo amerà quando non ci sarò più?, mi ha detto. Da questa domanda è nato il mio film".
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