La quarta settimana di dicembre coincide con il lungo weekend di Natale. Le restrizioni volute dal nostro governo e la minaccia di una nuova variante di quel virus che tanto ci attanaglia costringono la maggior parte di noi a un isolamento forzato e non voluto. Sarà anche per tale ragione che le varie piattaforme calano in questi giorni alcuni dei loro assi, alcuni dei quali pensati in chiave Oscar.
Prima di scendere nel dettaglio con le nuove proposte in streaming di questa quarta settimana di dicembre, diamo il benvenuto a una nuova piattaforma, IWonderFull, nata dall’esperienza di I Wonder Pictures, che piazza sin da subito un pezzo da novanta tra le sue proposte a pagamento: Family Romance, LLC, ultimo lungometraggio narrativo di Werner Herzog. Per l’occasione, la piattaforma offrirà anche tanti contenuti extra, a partire da un lungo Q&A con il regista. Una domanda sorge spontanea: cosa accadrebbe se ogni distributore creasse una propria piattaforma?
I NUOVI FILM IN STREAMING NETFLIX
Tra le nuove uscite, Netflix piazza in esclusiva due titoli accomunati dalla fantascienza ma diversi nella loro declinazione: The Midnight Sky, che segna il ritorno alla regia di George Clooney, e We Can Be Heroes, frutto dell’intero lavoro della famiglia del regista Robert Rodriguez. L’offerta è accresciuta dalla commedia messicana Il testamento della nonna, dal dramma indiano Ak vs Ak, dal dramma lgbtq cinese Your Name Engraved Herein e dal documentario musicale Ariana Grande: Excuse Me, I Love You.
I NUOVI FILM IN STREAMING AMAZON PRIME VIDEO
Amazon Prime Video tra le sue esclusive in streaming per la quarta settimana di dicembre propone Sylvie’s Love, storia d’amore attraverso gli anni diretta da Eugene Ashe e tinta di musica jazz. Tra le altre proposte, si segnalano il documentario Nessun nome nei titoli di coda e La scelta giusta, thriller dell’esordiente Andrea D’Emilio.
I NUOVI FILM IN STREAMING DISNEY+
Su Disney+ arriva finalmente in streaming Soul, firmato da Pete Docter. Presentato anche alla Festa del Cinema di Roma, ha sollevato molte polemiche la scelta della Disney di mandarlo in streaming senza tentare la sala: gli esercenti hanno proposto il boicottaggio ma difficilmente accadrà, considerando anche che, a differenza di altre opere, non ci saranno costi aggiuntivi per l’utente finale.
I NUOVI FILM IN STREAMING SULLE ALTRE PIATTAFORME
Multipla come sempre è la proposta delle varie piattaforme, da Chili a Infinity. Il titolo di richiamo è Il concorso di Philippa Lowthorpe, ispirato a una storia vera accaduta durante un’edizione di Miss Universo negli anni Settanta (in esclusiva su MioCinema per tre giorni e poi allargato agli altri operatori). Seguono La prima onda (documentario sulla Milano segnato del CoVid), il filippino Yellow Rose (su un’adolescente filippina negli Stati Uniti), la commedia multireligiosa Abe e l’action Legionnaire’s Trail, sulla falsariga dei sandaloni del tempo che fu. Per chi invece ne avesse perso il passaggio in tv, RaiPlay rilancia Natale in casa Cupiello mentre NowTv ripropone Tutti per 1 – 1 per tutti.
Con Ishii Yuichi, Mahiro Tanimoto, Miki Fujimaki, Takashi Nakatani, Kumi Manda
In streaming su iWonder Full Amazon channel
Portato al Festival di Cannes 2019, racconta una storia di solitudini ambientata a Tokyo, dove una ragazzina assume un attore per fargli recitare la parte del padre. "Da un punto di vista formale, Family Romance, LLC è un lontano cugino di Paese del silenzio e dell'oscurità, documentario che ho realizzato nel 1971. Si tratta di uno dei due o tre film più profondi che abbia mai realizzato. Non bisogna fidarsi del fatto che cominci come una fiaba o dal suo aspetto: è fuorviante. Non è un film romantico o sentimentale, come il titolo o il Notturno di Schubert in apertura lasciano immaginare. E non ha nemmeno a che fare con il romanticismo in quanto movimento letterario, pittorico o musicale. Family Romance, LLC affronta la realtà e ci guarda dritto negli occhi”, ha spiegato il regista.
George Clooney ama particolarmente la fantascienza. Per il suo ritorno dietro e davanti la macchina da presa ha scelto un romanzo di Lily Brooks-Dalton con al centro due storie in parallelo. Nella prima, uno scienziato solitario che occupa un avamposto artico sommerso dalla neve vive gli ultimi giorni dell'esistenza terrena dell'umanità. Nella seconda, una squadra di esploratori interplanetari a bordo di un'astronave all'avanguardia spera di tornare finalmente a casa dopo anni di assenza. Intrappolati nel proprio isolamento, gli astronauti non sanno che cosa è successo al pianeta. "Le storie di questo tipo ci sono sempre piaciute, anche quando i tempi sembravano meno apocalittici rispetto a oggi", ha commentato Clooney, citando una tradizione che va dal classico del 1959 di Stanley Kramer L'ultima spiaggia all'ormai intramontabile serie sugli zombie The Walking Dead.
Sono passati diversi anni da Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3D ma Rodriguez non ha mai accontonato l’idea di realizzarne un seguito. Con l’aiuto di Netflix, ci è riuscito collaborando per la realizzazione con la sua famiglia: fa piacere infatti leggere (nella nostra scheda) come i figli siano stati fondamentali per la sceneggiatura, le musiche, le scenografie e l’ispirazione dei personaggi. Cuore di papà.
Tra il Grande Fratello e Io vi troverò, dall’India arriva un thriller che fa del metacinema la sua ragione d’essere: nei panni del regista recita il regista Anurag Kashyap e in quelli dell’attore Anil Kapoor. Spassoso e inquietante al tempo stesso.
Il cinema latinoamericano ama le commedie. Dal Messico, dal Cile e dall’Argentina, sono arrivate le sceneggiature di diversi titoli adattati dalle nostre parti e divenuti dei successi. Strano che ancora non siano state trasposte le avventure dell’arzilla nonna Elena, al terzo lungometraggio a lei dedicato.
La Cina ha sempre avuto un atteggiamento discutibile nei confronti delle tematiche lgbtq. Il cinema cinese non è da meno tanto che le produzioni mainstream si tengono lontani dall’affrontare la questione. Tocca dunque alle piccole produzioni indipendenti squarciare un muro di ipocrisia e non detti. Ottimo prodotto, si sofferma sul peso che pressioni e aspettative hanno nel determinare le scelte di chi non può vivere liberamente la propria identità.
Artista poliedrica, intensa, schietta e sempre fedele a se stessa, Ariana Grande ha nel giro di pochi anni conquistato la fama mondiale. Con alle spalle svariati dischi di platino, riconoscimenti internazionali e un tour sold out, Grande si offre a 360° raccontandosi e mostrando il dietro le quinte della sua vita sul palco. Prodotto per lo più destinato ai fan.
Anni Cinquanta, jazz, televisione, fama, successo, carriera e… amore: sono questi i temi declinati dalla commedia sentimentale nata per rendere omaggio alla forza inarrestabile che Cupido porta nelle nostre vite. Su tutto aleggia l’ombra di Albert Camus: davvero l’amore è sacrificare tutto senza il minimo desiderio di avere qualcosa in cambio? Dirige Eugene Ashe, parente alla lontana di Gregory Peck!
Con Francesco De Francesco, Luca Lionello, Giulio Neglia, Delia Germi, Costantino Comito
Internet e realtà aumentata servono da punto di partenza per thriller che mescola doppelgänger, alcool e droga. Dirige l’esordiente Andrea D’Emilio, romano diplomatosi in Montaggio all’Istituto Professionale per la cinematografia e la televisione Roberto Rossellini.
Lanciato con successo dalla 14.ma Festa del Cinema di Roma, circuitato e premiato sia in Italia che all’estero, è un racconto vivo e intriso di tenerezza che fa di una comparsa un protagonista. Il film s’immerge nella vita del re senza nome di Cinecittà, Antonio Spoletini (cercatore di facce, tra i tantissimi, di Federico Fellini) immortalandolo nel momento in cui vorrebbe lasciare ‘un nome nei titoli di coda’. Fresco di un prestigioso premio internazionale, assegnatogli dall’'Associazione dei registi e delle registe della Catalogna.
Il papà di Up e Inside Out ha dato vita a un lavoro incentrato sull’anima e le sue caratteristiche. "In Soul ognuno nasce con un'anima - ha proseguito Docter - e ogni anima non è per nulla impreparata: è semmai pronta ad affrontare il mondo con la sua personalità e i suoi interessi. Si tratta di capire come poi relazionarsi con gli altri, a partire dai propri familiari e dalle persone che compongono le proprie cerchie. Qualcuno però deve necessariamente insegnare come fare”.
Era il titolo su cui BIM puntava per il Natale 2020 in sala. Titolo tutto al femminile, si ispira a una storia realmente accaduta durante l’edizione di Miss Mondo del 1970 ed è popolato da numerosi personaggi, alcuni veri e altri frutto di fantasia. “L’attenzione principale si concentra su due differenti gruppi di personaggi: da un lato, vi sono le giovani donne che irromperanno sul palco per lanciare al mondo il loro messaggio di liberazione, uguaglianza e parità di diritti; dall'altro lato, invece, vi sono le ragazze che partecipano al concorso di bellezza, sperando nelle opportunità offerte loro dal titolo, e sono portatrici di un altro tipo di messaggio sulla figura femminile”, ha precisato la regista.
Anteprima MIOCINEMA.IT (dal 2 gennaio sulle altre piattaforme).
Racconto a più voci, restituisce un mosaico di sguardi, una visione multipla e sfaccettata di Milano al tempo della prima ondata del Coronavirus. Sguardi diversi che si fondono in un unico racconto, non si limitano alla mera osservazione dell’emergenza, ma vanno oltre la superficie delle cose, offrendo delle letture personali di questa nuova realtà che si è chiamati ad affrontare, dando un nuovo significato agli eventi nel loro stesso divenire.
Sono serviti ben 15 anni alla regista Diane Paragas per realizzare un lungometraggio in cui si discute delle conseguenze dell’immigrazione negli Stati Uniti. A dare origine alla sceneggiatura è stata la vicenda di una madre single filippina e della figlia adolescente, in lotta per il loro sogno americano, già raccontata in un suo lungometraggio. In grado di restituire una protagonista che è lungi dall’essere una vittima, offre un’interessante analisi sulla società americana. Distribuito in mezzo mondo da Sony Classics.
Si può riflettere anche grazie a una commedia con protagonista un dodicenne che aspira a fare il cuoco. In un mondo in cui i confini non sono più certi, ci si può ritrovare tutti uguali a tavola. Del resto, quando si ha una famiglia che è per metà israeliana e metà palestinese non puoi far altro che puntare alla gola per guarire le vecchie divisioni. Con l’auspicio che sia così anche in larga scala.
C’era un tempo Nerone ed era interpretato da attori premio Oscar. Da allora sono passati decenni ma Nerone ha ancora tutto il suo fascino cinematografico: cambia però il volto di coloro che lo interpretano. Tocca questa volta al botox di Mickey Rourke riportare in vita il più crudele degli imperatori romani in un action tutto sangue e muscoli girato nell’Europa dell’Est.
Con Sergio Castellitto, Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Tony Laudadio, Pina Turco
IN TV Tv 2000
canale 28
La nuova versione del classico di Eduardo De Filippo è andata in onda su Raiuno conquistando ben 5.636.000 telespettatori, un dato altissimo per lo scenario televisivo di oggi. La storia è stata spostata al 1950 ma lo spirito di fondo è rimasto lo stesso dell’originale. Ti piace ‘o presepe? Si, se questo diventa strumento per rimettere insieme i pezzi di una casa distrutta e una famiglia in frantumi.
Giovanni Veronesi torna a raccontare i Moschettieri di Dumas a modo proprio. Dopo il buon riscontro di un primo film che ha incassato una cifra superiore ai 5 milioni di euro, D’Artagnan e soci arrivano – causa Covid – direttamente in televisione e on demand, segnando il debutto dei film targati Sky Original (pensati originariamente per la sala).
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