
Tentò la fuga in tram verso le sei del mattino dalla bottiglia di orzata dove galleggia Milano. Non fu difficile seguirlo, il poeta della Baggina…
- https://24plus.ilsole24ore.com/art/i-legami-decessi-covid-19-e-case-riposo-lombardia-numeri-AD1Y4NK
- https://www.ilsole24ore.com/art/ispettori-ministero-salute-trivulzio-indagine-mancanza-tamponi-e-mascherine-ADC2NwK
La morte è insopportabile per chi non riesce a vivere.
Sciami di perdenti nati che si ostinano a grattare
Con le stesse aspettative con cui vanno a votare
Gente molto ubbidiente, tutto ciò che gli si dice fa
Non ha ancora imparato che la disciplina è una forma perfetta di libertà
Idioti che hanno paura dei microbi e non tirano mai lo sciacquone
Che non si tocca dove toccano tutti, però poi vanno a puttane
Gente con 5G e un'ignoranza da Medioevo
John Lennon fatto saltare in aria dalle Brigate Rosse a Sarajevo
La situazione è grave, ma non seria.
Decreto ristoro dello stomaco e non della mente. “Tu ci chiudi, tu ci paghi.”
Sì, ciccio mio bello, in base al fatturato dichiarato, però.
Posto il fatto che per quanto mi riguarda Gucci può chiudere definitivamente i battenti anche prima di adesso, il livello è quello di gentaglia (a Milano, Napoli, Torino: metà minorenni e metà minorati, ¾ italiani e ¼ di più fortunati, con fisiologiche “infiltrazioni” mafiose, di ultras, di Feccia Nuova - anche se robertofiore non riuscirebbe a mobilitare manco il proprio cane - e di bimbiminkia che Marx ed Engels prenderebbero a legnate sui denti da latte) che per protestare contro la chiusura anticipata dei negozi (e che non va al cinema o a teatro da vent’anni almeno - vale a dire che i più non l’hanno, mai, fatto - e che non sa nemmeno se per entrare in sala occorra usare prima il piede destro o quello sinistro) che fa? Beh, ovvio: assalta e svaligia quegli stessi negozi rendendoli inagibili.
"Se non posso andare da Gucci alle 18.30 con l'alito vinoso allora non ci andrà più nessuno, qualsiasi ora sia!"
Non me ne frega un cazzo delle vetrine sfasciate e della merce saccheggiata (“Ci hanno arrubbato tutto!”: ma certo, come no, signor commerciante, specialmente per via del fatto ch'è gente che non sa distinguere una borsa cucita a mano dalle piccole manine della manodopera minorile cinese e del sud-est asiatico dalla mensola Ikea sulla quale è esposta), quel che mi fa schifo è la connessione tra quelle mani e quelle capocce vuote.
Se vedo-sento un'altra volta qualcuno, chicchessia, citare il comunicato dell'AGIS tirandolo fuori dal taschino come fosse un rotolo del Mar Morto metto mano alla luger caricata a bestemmioni.
E già qualche merda consapevole e idiota irresponsabile sta paragonando questi tempi con quelli di vent'anni fa al G8 di Genova - o a (Black) Lives Matter -, tirando altrimenti in ballo il “disagio sociale” che sta dietro a questi atti vandalici e reazionari pseudo-estremizzanti (la "schiuma"), quando di disagiato ci sono solo le loro menti (una delle poche volte in cui si gode a vedere roteare e calare i manganelli).
Ci risentiamo nel 2021, quando altro che cinema e teatri (e la lobby dei ristoratori - “L'amaro è gratis, ve lo offriamo noi, però scusateci ma non funziona il POS, va bene se vi scriviamo la ricevuta a penna sul retro del volantino del menù d'asporto?” -, ché se iniziassero a installare i terminali di pagamento elettronico sarebbe già un bel buon passo avanti, ma nel frattempo le terapie intensive gliele paghiamo noi) chiusi, ma a chiudere - e non per la serrata preventiva, ma per la crisi economica tanto ventilata da 8 mesi a questa parte come uno spauracchio impossibile da superare (“La cassa integrazione in deroga! Il blocco dei licenziamenti improrogabile! Il ristoro della pancia e quello della mente!”) e che finalmente verrà - saranno le attività appartenenti a tutte le altre categorie: commercio al dettaglio, industrie (Alzano e Nembro style), tutto… Com’è che lo chiamano? Ah già, lockdown, mi pare: l’auto-resettatasi memoria da pesce rosso del Paese all’opera.
Il mezzo coprifuoco di oggi (i cui risibili effetti si potranno notare solo fra due settimane e più) è un patetico - ma doveroso, dato che la maggioranza delle persone è mezza sordo-cieca e mezza idiota e ancora non ha capito, dopo 8 mesi, con cosa ha a che fare - tentativo di rimandare - stando alle curve d'incremento esponenziale odierne, col rapporto fra l’insieme degli ospedalizzati per CoViD-19 e il sottoinsieme dei ricoverati in terapia intensiva che s’attesta sul 10 a 1 - l'inevitabile (o, meglio, di giungerci con la coscienza all’apparenza - e con un briciolo di sostanza - più pulita possibile), perché se il governo avesse agito altrimenti, fra 2 mesi le stesse persone che adesso gridano querule con le loro cicaleggianti vocine fastidiose alla "dittatura sanitaria" e al "La kulturah non si toccah!1!1!" avrebbero ragliato al "Non hannoh fattoh nienteh!1!1!".
Chiudere cinema e teatri (le discoteche sono già chiuse da 2 mesi e mezzo - tra le proteste della destra e della vestigia di notocorda anale ch’è la lega -, e infatti gli orfani di quel divertimento si sono rifugiati in piazzetta Loreto in queste ore) è un avvertimento: la situazione è seria e può ben presto divenire grave (e perché e per come, SARS-CoV-2 a parte, è da ricercare sin dall’inizio degli anni '90, quando si è iniziato a smantellare SISTEMATICAMENTE il meraviglioso SSN, ad appena un decennio dalla sua creazione, riportando il tutto alla situazione pre-esistente, ai tempi della mutua, che adesso si chiama privato e nel frattempo si è evoluto e ha più zanne, artigli e veleno). Le sale teatrali e cinematografiche non sono di per loro un problema (si consideri la situazione demente della profilassi sui mezzi pubblici del Consuma Produci Crepa) dal PdV dei contagi (diversa questione è l'indotto), è il concetto di lockdown, coprifuoco, serrata, chiusone e del "Ve ne dovete annà a ripone!" quello fondamentale (e lo dice uno che quando ci sarà di nuovo il lockdown completo e non potrà più andare a scorrazzare in mountain-bike e a caccia fotografica lancerà madonne automatiche al governo, ma il peggio lo riserverà per quei milioni di italiani di cui sopra).
Occorrono misure radicali e sproporzionate, ora, adesso, subito (ed è proprio, paradossalmente, l'indecisione governativa - anche e soprattutto rispetto agli altri governi europei: siamo pur sempre la nazione che ha saputo esportare nel mondo il fascismo, la mafia e Bocelli, no? - a facilitare l'insorgere di questi lacerti, cascami e rigaglie di demenza), perché saranno commisurate e proporzionate a quanto potrà accadere fra 15 giorni, un mese, l'anno prossimo, in attesa dei vaccini e delle cure con plasma e anticorpi (e mettiamoci pure l'immunità di gregge, toh).
Mentre il gas esilarante presidia le strade, il governo “sa” che una metà del pòppolo itagliano comprenderà le intenzioni e che l’altra metà è composta da analfabeti (dis)funzionali.
Voglio vivere in una città dove all'ora dell'aperitivo non ci siano spargimenti di sangue, o di detersivo.
Gente che mi fa parteggiare per Conte, Franceschini e Casalino: pensa quanto devono fare schifo. Tanto da far schifo.


Per non tornare a 6 mesi fa, e peggio:
- 26 Gennaio 2020 - Te le Ricordi le Elezioni?
- 04 Marzo 2020 - Altri Virus: Xenia, Lesbo.
- 18 Marzo 2020 - What's Up, Doc?
- 04 Aprile 2020 - Racconti dal Divano.
Playlist film
Sicko
- Documentario
- USA
- durata 120'
Titolo originale Sicko
Regia di Michael Moore

In streaming su Amazon Video
vedi tuttiContagion
- Azione
- USA
- durata 105'
Titolo originale Contagion
Regia di Steven Soderbergh
Con Matt Damon, Marion Cotillard, Gwyneth Paltrow, Kate Winslet, Jude Law, Bryan Cranston
In streaming su Amazon Video
vedi tuttiIl cavallo di Torino
- Drammatico
- Ungheria, Francia, Germania, Svizzera
- durata 150'
Titolo originale A Torinói ló
Regia di Béla Tarr
Con Volker Spengler, Janos Derzsi, Erika Bók, Mihály Kormos, Ricsi

Commento dawkinsiano alla fine del mondo.
Avete uno stagno, una vasca per i pesci interrata, in giardino. Un giorno ci casca dentro un seme di giglio d'acqua, una selvatica semi-"infestante". Entro 30 giorni lo specchio d'acqua sarà completamente ricoperto dalla vegetazione e l'eutrofizzazione completa: niente più luce, e niente più ossigeno, niente più nulla. Ecco, se vi dovessi chiedere in quale giorno dei trenta ci trovassimo quando il laghetto fosse ricoperto per metà... e quindi si potrebbe anche pensare che ci sia ancora tempo per poter porre un rimedio alla faccenda, voi rispondereste...
"Al 15°!", ci scommetto. Io avrei ragione, e voi torto.
Tanto poi al 29° giorno - ch'é la risposta corretta - non esisteranno, più, né risposte giuste né sbagliate.
(Recensione.)
Diaz
- Drammatico
- Italia, Francia, Romania
- durata 127'
Regia di Daniele Vicari
Con Elio Germano, Claudio Santamaria, Jennifer Ulrich, Monica Birladeanu, Pippo Delbono

In streaming su MUBI
vedi tuttiA.C.A.B. - All Cops Are Bastards
- Poliziesco
- Italia, Francia
- durata 90'
Regia di Stefano Sollima
Con Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, Marco Giallini, Andrea Sartoretti, Roberta Spagnuolo

In streaming su Netflix
vedi tuttiPrima della rivoluzione
- Drammatico
- Italia
- durata 112'
Regia di Bernardo Bertolucci
Con Adriana Asti, Francesco Barilli, Allen Midgette, Morando Morandini

In streaming su Prime Video
I sovversivi
- Drammatico
- Italia
- durata 110'
Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani
Con Giulio Brogi, Lucio Dalla, Ferruccio De Ceresa

Sotto il segno dello scorpione
- Drammatico
- Italia
- durata 107'
Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani
Con Gian Maria Volonté, Lucia Bosé, Giulio Brogi, Piera Degli Esposti, Alessandro Haber

Signore e signori, buona notte
- Commedia
- Italia
- durata 120'
Regia di Leonardo Benvenuti, Luigi Comencini, Piero De Bernardi, Agenore Incrocci, Nanni Loy, Ruggero Maccari, Luigi Magni, Mario Monicelli, Ugo Pirro, Furio Scarpelli, Ettore Scola
Con Marcello Mastroianni, Monica Guerritore, Nino Manfredi, Mario Scaccia, Ugo Tognazzi

In streaming su Amazon Video
vedi tuttiSogni d'oro
- Commedia
- Italia
- durata 105'
Regia di Nanni Moretti
Con Nanni Moretti, Piera Degli Esposti, Laura Morante, Alessandro Haber, Remo Remotti

In streaming su Rai Play
vedi tuttiIl testamento di Mario Monicelli
- Documentario
- Italia
- durata 8'
Regia di Daniele Ciprì, Franco Maresco
Con Mario Monicelli

Maraviglioso Boccaccio
- Drammatico
- Italia
- durata 123'
Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani
Con Jasmine Trinca, Kim Rossi Stuart, Michele Riondino, Paola Cortellesi, Kasia Smutniak

In streaming su Prime Video
Gli uomini di questa città io non li conosco
- Documentario
- Italia
- durata 115'
Regia di Franco Maresco
Con Franco Scaldati, Roberto Andò, Letizia Battaglia, Gaspare Cucinella, Mimmo Cuticchio

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La questione è stata già dibattuta: https://www.ripartelitalia.it/corrado-augias-la-repubblica-lo-chiamiamo-lockdown-ma-significa-clausura/, con esiti incerti. La situazione precipita ma ieri sera, tra una partita ed un virologo, una puntata (in replica) di "Law & order SVU" con la divina Kim nei panni di una pseudo Sarah Palin mi ha rinfrancato (lievemente) lo spirto e l'alma http://media.breitbart.com/media/2018/02/Screen-Shot-2018-02-01-at-8.12.04-PM.png
"Clausuva" è vevamente un tevmine ovvendo!
L'altro iersera guardando blob ho scoperto che:
- Maurizio Costanzo è ancora vivo.
- Massimo Galli (massima stima, eh) è riuscito a collegarsi pure con Mario Giordano.
E grazie per ♥♥ Kim ♥♥ in versione Kelly LeBrock...
no, no, no "Chiusone" batte "Clausura" 6-0 6-0...
Non è proprio fame, è più... voglia di Gallura.
https://www.granconsigliodellaforchetta.it/cucina-tipica/chiusoni-alla-gallurese/
Sembrano invitanti e quindi altro punto per "Chiusone", foriero di buona cucina. Al contraio, "Clausura" il mio cervello lo associa solamente a "monaca", quindi a chiesa cattolica, quindi -tornando all'oggetto del tuo Post- alle manifestazioni di piazza. Pacifiche (e sacrosante) queste però, in corso in Polonia contro la nuova legge sull'aborto. Che poi, eccellente momento per approvare una legge simile...
Da un altro PdV, cioè "in generale", potrebbe essere un... - lo so, è praticamente un invito agli asteroidi: "Puntate dritto qua!" - ...buon momento, per l'appunto "complessivamente": Biden in testa su Trump, l'approvazione per avviare l'iter verso la nuova costituzione cilena, le manifestazioni/proteste/mobilitazioni in Nigeria e Polonia, Macron che - dopo le questioncelle su Libia, Caucaso e il risiko del Mediterraneo Orientale e i suoi gasdotti - ha sotto mano un'autentica scusa per "fare qualcosa" in casa propria e contro Erdogan... Va beh, un'eccezione ce la dovevo pur infilare...
https://youtu.be/BaeX10VCLI0?t=1608
per un'irata sensazione di peggiormento
Guerra tra poveri (Pautassi).
Mi verrebbe da dire...
I figli degli operaaai / I figli dei bottegaaai
I figli di chi è qualcuno e di chi non lo sarà maaai
...ma non c'entrerebbe davvero un cazzo.
Non più.
No, non ora e non più. No, non ora, e non più.
(Consoliamoci. Ci saranno sempre margini di peggioramento. Potrebbero piovere droplets.)
Anche Angela Merkel, come me, pensa che tutti voi, salvo poche, rare, insignificanti eccezioni, siete solo dei poveri idioti: "Arrivati a questo punto le chiusure sono l’unica scelta: avremmo dovuto agire prima, ma per i cittadini non sarebbe stato facile accettarlo. Hanno bisogno di vedere i letti degli ospedali pieni. Winter is coming."
Interessante playlist sulla situazione in cui ci troviamo, anche se personalmente credo che "l'elefante nella stanza" quando si parla (in particolare politici, istituzioni, media eccetera) di cosa quando come quanto perché chiudere, racchiuso tra l'altro nel titolo che hai scelto "produci consuma crepa", è che l'idea di mondo in cui viviamo è oggettivamente insostenibile e amplifica situazioni di crisi sempre più inevitabili. Seguirà un discorso sicuramente 'raffazzonato' (ma ultimamente mi sono nutrito di 'teoria anarchica' sganciata dalla 'pratica). La democrazia capitalista, per me, pur non essendo la causa diretta del covid-19 (non credo che sia stato creato in un laboratorio, per intenderci) non ha fatto praticamente nulla per impedirne la diffusione ma, anzi, l'ha accresciuta, e ogni intervento di qualsiasi governo mondiale conduce a (comprensibili) restrizioni degli spazi relazionali (tra cui quelli culturali) senza però toccare i meccanismi di produzione e consumo su cui il sistema del 'mondo migliore possibile' (se hai la fortuna di nascere dalla parte giusta e/o nelle famiglie giuste di questo mondo), se non dopo lunghe contrattazioni che di fatto portano a scelte tardive e inutili. Inoltre l'esposizione di termini e immagini 'militari' come strumento di lotta al virus mi piacciono molto poco. Aggiungerei che usare toni repressivi al posto di cercare (a fatica) di spiegare senza spocchia (come invece han fatto virologi showmen come quello che bazzicava il set di Fazio ad inizio pandemia) come e perché bisogna arginare i contagi è preferibile da parte mia, e inoltre chiedere sacrifici alla gente quando poi le istituzioni e le imprese 'investite' di ruoli pubblici (come i trasporti) sembrano non impegnarsi allo stesso modo può contribuire a far girare le balle. Poi però bisogna notare, come credo sia stato fatto da te nella playlist e da chi ha commentato, che tra chi si oppone alle decisioni del governo sguazzano personaggi ancora più odiosi come i vari Salvini e i fasci 'doc', a cui obiettivamente della libertà e della salute delle persone frega nulla ma ovviamente non possono lasciarsi scappare l'occasione di cavalcare il malcontento. In quest'ottica concordo che, per quanto il governo attuale faccia cagare al cazzo e abbia gestito l'epidemia in modo disegualitario (ma mai come chi gestisce la regione in cui vivo, che purtroppo è la Lombardia, che ha dimostrato la validità di un brillante ventennio di privatizzazione sanitaria), un governo a trazione lega-fdi probabilmente avrebbe causato danni incredibilmente maggiori sul piano della salute approfittandone per colpire con violenza (maggiore) tutte quelle categorie da loro (in quanto fascisti e affini) considerate 'inferiori'.
Chiedo scusa per questo papiro lungo e,come anticipato, probabilmente mal costruito: mi son lasciato trascinare dal mio lucido(?) sfogo anti-sociale che, negli ultimi giorni, accende il mio già facilmente infiammabile astio sociale.
Grazie comunque per avermi stimolato con questo tuo contribuo, condito da ottime scelte musicali, in particolare "La Domenica delle Salme" di De André, forse una delle sue Canzoni da me preferite sia 'strumentalmente' sia 'poeticamente' e ottimo per descrivere il mio stato d'animo di 'rabbia tranquilla'.
Per dire di un certo “clima generale”, è interessante come tu ti senta in dovere di precisare - a me, e in assoluto - “Non credo che sia stato creato in un laboratorio”, un po’ come se, parlando del tempo che farà domani, uno trovasse necessario iniziare un discorso con “Premetto che non sono solito sopprimere le cucciolate di gattini infilandole in un sacco con delle pietre gettandolo poi in un canale, ma… secondo te domani ci sarà ancora nebbia?”
“...crisi sempre più evitabili...”
Alcune - non tutte - evitabilissime. Basta non disboscare, non allevare ultra-intensivamente e non far fare amicizia con gli animali domestici a pipistrelli, pangolini e serpenti prima di mangiarli o, meglio, non mangiarli e basta, evitando processi (comuni su scala evolutiva, ma rari nell’arco di una vita umana) quali le zoonosi.
Altrimenti fra un paio d’anni avremo un SARS/MERS-CoV-3 (con un altro vaccino da trovare e modificare ogni anno, proprio come per le influenze stagionali).
“...l'esposizione di termini e immagini 'militari' come strumento di lotta al virus mi piacciono molto poco…”
Sofismi semantici, chiarito che non sarà certo l’abuso e il maluso (si pensi alla mentecatta abitudine che oramai impesta il vocabolario delle umane genti - dalla stampa al bar - a proposito della tropicalizzazione del clima nelle fasce temperate, dove le “bombe d’acqua” hanno sostituito il secolare, millenario, più o meno presente dall’Eoarcheano, “Ieri ha diluviato”, o, per altri versi, alla “Montagna assassina” in vece del ben più realistico “Escursionisti della domenica confermano la validità delle teorie darwiniane”) dell’italico idioma a condizionare in alcun modo il progresso o il regresso dell’epidemia di CoViD-19, che nulla ha a che vedere (in termini assoluti) con i tempi di guerra, anche se ha già causato un numero di morti pari a ben più della metà dei deceduti civili sotto i bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale.
“...usare toni repressivi al posto di cercare (a fatica) di spiegare senza spocchia [...] come e perché bisogna arginare i contagi è preferibile...”
No, con certa gente NON si ragiona, punto. Vanno - quando ignorarli diventa più sconveniente - ridicolizzati, portati alla gogna del pubblico ludibrio e all’occorrenza malmenati e messi in condizioni di non nuocere agli altri.
Mi fa piacere tu abbia studiato un po’ la teoria anarchica, io, più “radicalmente” (nel senso biologico traslato all’umano), provengo da 4 generazioni di contadini e operai (25 anni di busta paga ce li aggiungo di mio) e siccome faccio parte di quelli che (come te, del resto, azzarderei) l’hanno capito da febbraio che è un’influenza un po’ più virulenta e altamente contagiosa, che sviluppa più facilmente broncopolmoniti e scatena sindromi respiratorie acute e per la quale non esistono né vaccini né – in misura sempre minore – cure adeguate, no, non ho alcun rispetto per i miei consimili che – per ignoranza, stupidità, indifferenza od egoismo – professano altro (e ancora sputazzano in giro “Non è come a marzo!” e “Muoiono solo i vecchi e gli ammalati!”, affermazione verso la quale l’unica risposta possibile è “Tranquilli, magari voi non ci arrivate perché domani vi svegliate freddi”) e si comportano di conseguenza.
Insomma, note a piè di pagina a parte, concordiamo in linea generale, ch’è quella che conta.
Ho specificato che per me non è creato in laboratorio proprio perché il clima generale di sospetto che si è acuito con l'emergenza sanitaria mi dà l'impressione di dover specificare certe ovvietà quando si cerca di fare una critica al sistema in cui il covid-19 si è diffuso.
Riguardo alle crisi, io ho scritto "sempre più inevitabili” e non "più evitabili". Comunque mi riferivo sostanzialmente a quel che dici te, ovvero a certe 'intrusioni umane' sull'ambiente. In tutto questo io volevo inizialmente spostare il mio commento anche sulla questione climatica, quella sì direttamente causata dal sistema capitalistico, però poi mi sono incartato nel discorso.
Sull'immaginario militare io concordo sostanzialmente con te, aggiungendo però che l'insistita invocazione, da parte di politici (di vari schieramenti), opinionisti, cittadini vari ad interventi militari mi ha alquanto preoccupato.
Sull'ultimo punto invece resto fermo: per me la repressione 'dura' non è mai una soluzione ideale, visto che anzi mi pare aizzare l'ostilità piuttosto che placarla, portando a situazioni quasi paradossali come fascisti che protestano per la 'dittatura' di Conte (dico quasi paradossali perché i fascisti, e affini, sono per il massimo autoritarismo solo se sono loro a tenerne le redini, però qua il discorso si dilunga).
Le teorie anarchiche io però le conosco da diversi anni (non tantissimi perché comunque son relativamente giovane, ma dalle superiori sicuramente) e inoltre ho frequentato, con momenti più attivi alternati ad altri meno attivi, spazi e collettivi anarchici. Ultimamente però son tornato a riprendere in mano gli aspetti teorici, soprattutto per ammazzare il tempo.
Ritornando però al punto principale dell'ultima questione (scusami ma tendo a divagare), per me bisogna cercare di fare una differenza tra chi predica certe sottovalutazioni per ragioni più o meno losche, chi segue queste sottovalutazioni perché non ha la capacità e/o la volontà di cercare di capire e chi viene 'deviato': quest'ultime persone, secondo me, bisogna cercare di convincerle non invocando scenari repressivi (che poi li gettano in bocca a chi ha interesse a cavalcarne il malcontento per profitti economici e/o politici) ma spiegando che l'attenzione alla salute propria e altrui va mantenuta per evitare gli scenari ospedalieri d'inizio pandemia. Però capisco benissimo il tuo stato d'animo, anche se penso che i veri obiettivi debbano essere coloro che alimentano la disinformazione perseguendo mire di profitto e/o di potere (a partire da quello mediatico). Uno Zangrillo, per intenderci, va continuamente messo alla gogna per le sue dichiarazioni sul virus clinicamente morto, soprattutto perché la sua figura è strettamente legata a quell'idea di sanità 'aziendale' (e privata) che in questa emergenza sanitaria ha dimostrato la sua natura disastrosa.
Chiudendo (e mi scuso per il secondo papiro), penso anch'io che, in linea generale, concordiamo su diversi aspetti.
"Ho specificato..."
Sì, era chiaro, eh. Per l'appunto, è un fenomeno... "interessante". E aggiungo purtroppo.
Sì, ho citato "evitabili", è un refuso, ma la risposta - anche in questo caso, si capisce - è sul "inevitabili", che invece - come ho scritto - considero, in parte, evitabilissime (per fare un esempio terra-terra: no, il clima sarà sempre più tropicalizzato nelle regioni temperate e continentali, questo è inevitabile, ma se eviti di costruire la casa per te e la tua famiglia nell'alveo di un fiume, ecco, magari un ciclone mediterraneo non ti disturberà poi tanto).
Invece, sulla questione ben più importante ai fini del discorso principale, vale a dire dell'epidemia in corso, argomento che definirei... "Del come "educare" al Principio di Realtà le persone", non è "uno stato d'animo", ma uno stato di fatto, di... sopravvivenza: il tuo atteggiamento è empiricamente lodevole, ma è una causa persa. Incoraggiabile in stratto, ma in concreto... no. [Ovv.te spero - teoricamente - abbia ragione tu.]
Il secondo punto infatti, refuso a parte, l'ho compreso e sono d'accordo con te: per me certe crisi infatti non sono inevitabili 'per forza' ma rischiano di diventarlo se si continua a seguire delle logiche assurde.
Sull'ultimo punto non saprei cos'altro aggiungere: alla fine comunque ammetto che ora come ora l'importante è cercare di rallentare i contagi, lasciando magari al dopo riflessioni su come gestire situazioni di questo tipo 'anti-autoritariamente'. E sperando soprattutto che, una volta superata la prossima fase 'criticissima', non ci si faccia trovare impreparati ad eventuali ondate successive. Però boh, staremo a vedere.
A presto comunque!
"...però boh, staremo a vedere..."
Va beh che sei anche tu lombardo, ma spiattellare così impunemente la linea guida anti-covid fontana-gallera non mi pare corretto.
Aggiungere nulla. Fare la cosa giusta, tutti.
Ci si ribecca col Miike-3, quando la situazione si sarà evoluta, in un modo o nell'altro...
Quindi Fontana e Gallera si sono ispirati a "Kill Bill" per la gestione anti-covid (Budd diceva anche lui "staremo a vedere" a Bill nel Volume 2)!
Ho idea si siano ispirati l'un l'altro...
Dicevo...
"Alcune (crisi sono) evitabilissime. Basta non disboscare, non allevare ultra-intensivamente e non far fare amicizia con gli animali domestici a pipistrelli, pangolini e serpenti."
A proposito del non imparare mai un cazzo di niente: https://www.internazionale.it/notizie/2020/11/05/danimarca-visoni-lav-notizie-virus
Anche in Italia:
https://ilmanifesto.it/contagio-in-gabbia-milioni-di-visoni-abbattuti-per-covid/
Qui da noi non li hanno ancora abbattuti... perché - stando al succo dell'articolo - non li hanno ancora testati...
Poi, una volta abbattuti, ovviamente verranno rimpiazzati... Eh-eh...
C'è da evidenziare un chiaro refuso in un passaggio un bel po' confuso:
"A maggio i casi di visoni infetti in Olanda aumentano e si estendono ad altri allevamenti, e il Ministro dell’Agricoltura comunica al Parlamento non solo che probabilmente è avvenuta una trasmissione dell’infezione da essere umano ad animale, in quanto alcuni dipendenti avevano contratto il virus, ma che è plausibile anche il contrario, ovvero il contagio da **essere umano ad animale**: alcuni lavoratori infatti si erano ammalati e in almeno uno di loro il ceppo virale presentava la stessa sequenza genetica di quello isolato dai visoni."
** Edit: "da animale ad essere umano".
https://youtu.be/wQck7brc9Mc?t=118
"...che cazzo di _esseri umani_
in questi giorni miei..."
3/4 vaccini efficaci al 90/95% elaborati in 10 mesi per un virus a RNA (Orthocoronavirinae).
Non è una "bellissima" notizia, è un'autentica meraviglia...
Certo, poi uno fa l'avvocato del diavolo e si mette a pensare a quanto invece, in situazioni "normali", la ricerca e il progresso siano frenati, ostacolati, repressi, boicottati dall'idiozia, dall'indifferenza, dall'egoismo. Dalla _mancanza_ di finanziamenti e di _investimenti_...
Altra "eccezione" entusiasmante: https://www.spacex.com/launches/
'Ndrento a 'e roulotte ci alleva i visoni...
Ebbravo Roberti'.
https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/11/23/speranza-sospende-attivita-allevamenti-di-visoni_f2e906f3-51b8-4e6d-ae8c-6903929ebbc0.html
Immagino già la folla di allevatori (con allegati parenti, amici e tanti guai) scendere in piazza e sfasciare vetrine di Gucci.
Pongo qui, come promemoria personale, una domanda al vuoto, ché non ho capito una cosa, tra le mille mila: se Crisanti vuole i dati grezzi, disaggregati e nudi e crudi (che di solito vengono resi pubblici, per legge, in media, a seconda degli stati, 24 mesi dopo) per poterli interpretare "da sé" prima di decidere se farsi uno dei vaccini messi in commercio, la NAFDAC e simili... su che dati hanno basato le loro decisioni?
Promemoria personale. Le cose stanno così.
Ogni volta che parla Sala, il sindaco PD (credo siano le iniziali di un bestemmione) di Milano, spero in una nuova calata dei Lanzichenecchi impestati di peste, colera, vaiolo, tifo e tosse asinina.
Ogni volta che parla Zaia, il presidente "leghista" del Veneto, mi viene voglia di abbracciarlo.
Oggi Severgnini ha dato ragione a Zaia e torto a Sala.
Perciò io e Severgnini la pensiamo allo stesso modo.
Ecco, il 2020 è riuscito ad arrivare a tale livello di perversione.
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