Con Vittorio De Sica, Paola Barbara, Gino Cervi, Fosco Giachetti
1 ♥
Film importante perchè scritto e diretto (da A.Palermi) con il preciso scopo di chiudere l'epoca dei "telefoni bianchi" per passare ad un cinema più realista. Insieme a tre degli attori allora più acclamati (G.Cervi, V.De Sica, F.Giachetti) una grande PAOLA BARBARA intensa (e non truccata). Manca Nazzari forse perchè i maschi qui fan brutta figura.
(cherubino 15 ottobre 2020, commento breve)
(Paola Barbara, che fu moglie di Primo Zeglio, regista e pittore)
Con Carlo Ninchi, Dina Sassoli, Renato Cialente, Elio Steiner, Tina Lattanzi
2
"Il film conferma il talento del poco ricordato Poggioli come metteur en scène di drammi vertiginosi e moralmente claustrofobici. Molto ben sfruttati gli arcigni paesaggi del Gargano e l'ottimo cast, con Cialente, la Sassoli e Ninchi" ( Giùan 1.9.15). Le condanne per omicidio a quei tempi comportavano in Italia ancora la "morte civile".
(cherubino 12 ottobre 2020, commento breve)
(Carlo Ninchi con Dina Sassoli, che era stata Lucia nei Promessi sposi)
Con James Cagney, Annabella, Richard Conte, Frank Latimore
3 ♥♥
"Un bel spy-thriller supportato da una regia sicura e dall'immenso James Cagney, cosa volere di piu' ???" (commento di ezio del 29.7.18, che condivido); ma qualcosa di più io vorrei: che lo vedeste in molti (ad oggi solo12 voti) perchè in rete c'è ed è un gran film. Con Cagney la già famosa Annabella nonchè Richard Conte e Frank Latimore.
(cherubino 12 ottobre 2020, commento breve)
(James Cagney con la francese Annabella, che fu moglie di Tyrone Power)
Con Massimo Girotti, Roldano Lupi, Eleonora Rossi Drago, Vittorio Duse, Anna Maria Bottini
4 ♥
Film ritrovato di recente, avvincente, con suggestiva ambientazione nella rocciosa Gallura. Ottima prova degli attori, ben diretti dal sardo Sequi. Girotti, il cattivo Lupi, Eleonora Rossi (con naso autentico) e - ricordiamocene - ANNA MARIA BOTTINI che ci ha lasciato il 9 agosto scorso (come Franca Valeri) a 104 anni di età (!)
(cherubino 15 ottobre 2020, commento breve)
(Anna Maria Bottini, accanto forse ad un sardo autentico)
Con Gino Cervi, Maria Denis, Leonardo Cortese, Carlo Campanini, Tino Buazzelli
5
È la storia di una famiglia agricola dai primi del secolo scorso alla 2.a guerra mondiale, commovente, niente affatto melensa nè retorica. Eventi verosimili, l'ultimo ricorda l'eroismo vero del nostro più famoso carabiniere, che qui poeticamente cavalcherà in cielo a fianco del padre anch'egli carabiniere morto nella 1.a guerra. Bel film b/n.
(cherubino 11 ottobre 2020, commento breve)
(Leonardo Cortese con Maria Denis, che fu indotta a lasciare il cinema dalle critiche a questo film)
Con Amedeo Nazzari, Maria Mauban, Paolo Stoppa, Jean Chevrier, Enrico Viarisio, Nando Bruno
In streaming su Rai Play
6
Bel b/n del '50: film d'avventura che si differenzia dagli altri dell'epoca, si avverte il tocco personale di Soldati, mai banalmente ripetitivo di schemi rispettati dai più. Amedeo Nazzari, quarantunenne duttile, dà vita ad un Fra' Diavolo sufficientemente guascone e simpatico. Stoppa cattivo, invidioso, perdente, ci sguazza. Spicca la Pierreux.
(cherubino 9 ottobre 2020, commento breve)
(Amedeo Nazzari con Maria Mauban, attrice francese)
(.. e qui invece con Jacqueline Pierreux, anche lei francese, mamma dell'attore Jean-Pierre Léaud)
Con Rossana Podestà, Mario Mastrantonio, Salvatore Furnari, Francesco Gatto
7
"...anche per il soggetto che lo ha ispirato, è specialmente dedicato ai ragazzi. E' stato diretto con garbo ed interpretato con lodevole aderenza ai ruoli" (Albertazzi 1952). Buon cast: R.Podestà (17 a.) Biancaneve, A.Ninchi la governante, R.Risso il principe suo sposo e G.Marchal quello "nero" che la insidia. Peccato non sia a colori!
Un film italiano del 1953 a colori è quasi una rarità. Ma per un'avventura di cappa e spada erano indispensabili (a noi undicenni) per tentar di competere con i capolavori stranieri tipo Scaramouche. Anche se Frank Latimore non è Stewart Granger, però...
(cherubino 30 settembre 2020, commento breve)
(Frank Latimore, americano, che in Italia fu sovente spadaccino)
Con Rossana Podestà, Armand Silvestre, Crox Alvarado, Giullermo Cramer
9 ♥♥♥
"La seduzione dei corpi calati nella cornice di una natura selvaggia": noir/melodramma messicano con immagini meravigliose della 19.enne Rossana Podestà più bella che mai. Emilio Fernández realizza così il suo film più "sensuale". Prix International du film le mieux raconté par l'image al Festival di Cannes 1953. Per me capolavoro Imperdibile.
Con Tomas Milian, Nino Castelnuovo, Madeleine Robinson, Tino Carraro, Franca Bettoia
10 ♥♥
Per quest'ultimo film non ho pubblicato un commento breve.
Riporto invece quel che disse il regista Alfredo Giannetti:
" Mi piacciono le storie che hanno radici nel costume, ne ho tante in mente, tutte nate da gente che ho incontrato, da fatti che ho visto. ... In quel cortile, tra tutte le altre, c'era una finestra che aveva grosse sbarre e dietro le sbarre c'era il pazzo, e qualche volta gridava. E io, curioso e angosciato, spiavo i movimenti di quella famiglia, per sapere cosa c'era in quella casa oltre il pazzo, cosa c'era stato prima, e tentavo di indovinare cosa ci sarebbe stato dopo; e così per tanti anni ho visto brani di questa vicenda passarmi sotto gli occhi e credo che il titolo che ho dato al film sia la sintesi del sentimento che provavo, perché mi pareva proprio che tutto sarebbe continuato così, senza riposo e senza soluzione, "giorno per giorno, disperatamente".
... Non si tratta dunque, come è stato scritto, della storia di un ragazzo schizofrenico, ma della storia di quanti vivono intorno a lui, il riflesso della sua disgrazia nei volti dei suoi familiari. Ma è anche un appunto a certi sistemi ospedalieri che ci sono nei manicomi italiani : la schizofrenia non si cura per carenza di personale; spesso, dove mancano infermieri, con i malati se la sbrigano somministrando tranquillanti e poi mettendo loro fra le mani un giocattolo ... Il mio film farà pochi soldi, ma sono contento di averlo fatto. Non ho voluto preoccuparmi degli interessi commerciali, ho tentato di fare un film sincero, sinceramente impegnativo. "
(Tomas Milian, cubano che svettò nel cinema in Italia)
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