Ubriaco d'amore
- Commedia
- USA
- durata 97'
Titolo originale Punch-Drunk Love
Regia di Paul Thomas Anderson
Con Adam Sandler, Philip Seymour Hoffman, Emily Watson

In streaming su Netflix
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"Phantom Thread", "There Will Be Blood" e "Boogie Nights" sono capolavori. "Punch-Drunk Love" invece ha nient'e nulla da invidiare a "the Master" e "Inherent Vice".
Dopo questa partitura schizzata Jon Brion dismette la sua collaborazione con PTA - complicità che perdurava sin dagli esordi d'entrambi - per passare il testimone a Jonny Greenwood: un'acme apicale è stata raggiunta (vi saranno poi "Eternal SunShine of the SpotLess Mind" di Gondry/Kaufman, "Synecdoche, New York" del solo Kaufman e "the Future" di Miranda July, ma cinematograficamente parlando la compresenza musicale tra regia-recitazione-montaggio-fotografia-scenografia-musica di "Punch-Drunk Love" è quasi un unicum sui generis).
Qui invece inizia l'avventura dell'Adam Sandler adulto.
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Bypasso coso. Parliamo di MC: nutro simpatia per lei, possiede innegabili qualità e un'autentica, ammirevole attitudine anarcoide/borderline la anima. Insomma, sta dall'altra parte rispetto a certi menzogneri ghiaccioli eletti improvvisamente a emblemi di battaglie giuste (un nome su tutti: Taylor Swift).
Però - che ci fosse un però s'era capito, eh? - trovo l'interpretazione e l'adattamento di Heart of Glass alquanto mosci e banali. Rimane certo l'abilità performativa della Nostra - riempie palco e scena subito, e tiene -, ma se mi limitassi all'ascolto le perplessità sarebbero certezze. Nun va.
[solo per scansare probabili rimostranze: no, non sono contrario per principio a cover di pezzi immortali, figurarsi]
Meglio, molto meglio MC qui: https://www.youtube.com/watch?v=aS1no1myeTM
Midnight Sky non mi ha preso così tanto, la trovo musicalmente e vocalmente molto più anonima, ripetitiva e canonica, ed è un peccato perché il testo non è affatto male e non ha così tanto da invidiare a quel piccolo capolavoro ch'è Heart of Glass.
Pensa che invece “la Versione di Miley” (dal vivo) l'ho ascoltata per la prima volta soltanto l'altro ieri pomeriggio durante una puntata di Stay Human su Radio Popolare - https://www.radiopopolare.it/podcast/stay-human-di-gio-08-10-20/ - e mi è piaciuta sin da subito.
Poi il videoclip della performance live ha fatto il resto...
Su Taylor Swift ("pain in the ass"?, cit.) mi astengo: primo perché ne so ben poco, secondo perché non vorrei scatenare l'ira funesta di Paul Schrader: “We mortals are enhanced by Taylor Swift's existence. She brings meaning to life, purpose to the void. I'm not kidding. Live in the glow.”
Mad Dog (Willem Dafoe) in https://www.filmtv.it/film/83726/cane-mangia-cane/recensioni/965249 si chiede chi cazzo sia Taylor Swift... e poi muore.
Cmq. per un giudizio definitivo (comparato, completo, filologicamente corretto ed attendibile) attendo la versione Bigger, Longer & UnCut del videoclip di MnS.
PS. Hm, not'or ora che MnS l'ha diretto la stessa Cyrus e non, tipo, Terry Richardson: si affievolano le speranze...
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