Un'altra manciata di titoli arriva nelle sale italiane, ma ancora una volta c'è poco da aspettarsi: in molti casi si tratta di titoli che avranno una distribuzione assai limitata (come del resto sarebbe stato anche prima della pandemia). La fetta più grossa va comunque anche questa settimana a titoli italiani. Sono il drammatico Lasciami andare e il più leggero Divorzio a Las Vegas ad assicurarsi il maggior numero di schermi: circa 300 a testa. Li segue - con circa 50 schermi in meno - l'apocalittico Greenland, mentre l'altro film straniero - la commedia Un divano a Tunisi - avrà un centinanio di schermi.
Documentario sulla figura leggendaria di Jacques Mayol - grande apneista e interprete ante-litteram, o quanto meno in erba, di un messaggio ecologista.
Fantascienza italiana e con un cast davvero insolito - William Shatner (alias il Capitano Kirk) insieme a Depardieue e a Bruce Payne: i motivi di stupore sono già almeno due. La trama è ampia, a dir poco galattica, e ruota intorno alle figure dei Creators: gli otto Signori dell'Universo, dotati ciascuno di uno strumento potentissimo.
Era nella selezione delle Giornate degli Autori allo scorso Festval di Venezia il flm di Manele Labidì Labbé, regista e sceneggiatrice franco tunisina. Forte della presenza di Golshifteh Farahani, ci racconta con toni da commedia di come la classe media di un Paese islamico viva in fondo delle stesse nevrosi di quelle dei Paesi europei.
Con Giampaolo Morelli, Andrea Delogu, Ricky Memphis, Grazia Schiavo, Gian Marco Tognazzi
IN TV Sky Cinema Romance
canale 307
A Las Vegas può capitare di sposarsi, quasi per gioco. E così capitò ai protoganisti del film di Umberto Carteni, quando erano giovani studenti. Ora che sono passati vent'anni però quel matrimonio, fatto per gioco e del tutto dimenticato, ha un peso legale e va cancellato. E così finisce che a Las Vegas si torni per divorziare. È un commedia, naturalmente; interpretata da Giampolo Morelli e Andrea Delogu, accompagnati da Ricky Memphis, Gian Marco Tognazzi e Grazia Schiavo, tra gli altri.
Il catastrofico film di Ric Roman Waugh con Grard Butler protagonista ripercorre col fiatone un cammino comune ai film del suo genere: la corsa contro il tempo di un padre per salvare la propria famiglia da un'imminente catastrofe mondiale.
La vicenda dimenticata, ritrovata e clamorosa di Emma Carelli: diva assoluta del teatro d'opera, osannata in tutto il mondo nei primi del Novecento, e divenuta una delle prime donne manager italiane, direttrice del Teatro Costanzi (l'odierno Teatro dell'Opera di Roma), fu poi estromessa e "cancellata" dal fascismo, semplicemente perché donna e brava e indipendente. Documentario di Tony Saccucci, con la partecipazione di Licia Maglietta.
Stefano Accorsi e Valeria Golino, con Serena Rossi e Maya Sensa, sono gli interpreti principali del film di Stefano Mordini - che qualcuno ricorderà per Acciaio o per il più recente Gli infedeli (visto su Netflix). Ambientato a Venezia, ruota intorno a tre eventi: l'arrivo di un nuovo bambino, la scomparsa - nel passato - di un altro bambino e la misteriosa ricomparsa di una parvenza/apparizione di quest'ultimo. Il tutto a tessere un dramma familiare venato di mistero.
La fortuna è cieca ma anche la burocrazia non è che ci veda tanto bene. Altrimenti non si spiega come un testimone di giustizia finito in un programma di protezione testimoni che lo ha portato dalla Sicilia in un paesino di montagna si ritrovi come vicino il killer contro al quale aveva testimoniato, divenuto a sua volta collaboratore di giustizia. È da questo assurdo inghippo che si snoda il plot della commedia di Davide Del Degan al suo primo lungometraggio di finzione.
Con Dado Martino, Alberto Maione, Gianluca Magni, Franco Lagomarsino, Claudio Necchi
Film comico di produzione indipendente diretto da Dado Martino e centrato sulla rivalità tra due paesini del tosco-emiliano che erano un tempo una cosa sola e che poi vennero salomonicamente divisi dal confine regionale.
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