Uscito come film evento lo scorso lunedì, il film documentario su Paolo Conte ha letteralmente trainato il botteghino degli ultimi giorni, al punto che molte sale hanno deciso di mantenerlo in programmazione. Oltre che testimoniare l'amore del pubblico italiano per un grande artista., il titolo si aggiunge così alla programmazione del weekend, dominata dall'uscita di Lacci, di Daniele Luchetti, che ha aperto fuori concorso il festival di Venezia e che sarà in circa 350 sale. Tra i film meglio distributi c'è un alto titolo italiano: è Burraco fatale, commedia al femminile, con circa 200 sale.
Regia di Giorgio Verdelli
Con Paolo Conte, Luca Zingaretti, Roberto Benigni, Caterina Caselli, Isabella Rossellini
Un documentario che cuce materiale d'archivio insieme ad altro realizzato ad hoc e che fornisce un ritratto approfondito e intimo di un autore che il mondo ci invidia.
Regia di Alberto Valtellina, Paolo Vitali
Un luogo insolito per un documentario trasversale. Si parla dei condomini "Terrazze fiorite" e "Bergamo Sole", progetti architettonici della metà degli anni '70, che contenevano un pensiero diverso sulle modalità dell'abitare in comune e che a tutt'oggi ancora testimoniano come il ragionamento sulle "interfacce" produca poi risultati interessanti sulle modalità d'uso.
Titolo originale The Trial of the Chicago 7
Regia di Aaron Sorkin
Con Sacha Baron Cohen, Jeremy Strong, Eddie Redmayne, Alex Sharp, John Carroll Lynch
Aaron Sorkin riprende il filo di una vicenda avvenuta nel 1968 e rimasta celebre nella storia americana: il processo che fece seguito ai tumulti avvenuti in occasione della convention del Partito democratico americano, dominato da logiche persecutorie messe in atto dai giudici di fede repubblicana. Ricco cast con Sacha Baron Cohen, Eddi Redmayne e Jeremy Strong, tra gli altri.
Regia di Daniele Luchetti
Con Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno
Presentato fuori concorso all'ultimo festival di Venezia. il nuovo film di Daniele Luchetti vede all'opera un cast italiano di prestigio - da Lo Cascio alla Rohrwacher, da Laura Morante a Silvio Orlando (tra gli altri) - per un sorta di giallo sui sentimenti che guarda alle vicende di una coppia che si sepera negli '80 per poi ritrovarsi unita trent'anni dopo.
Regia di Giuliana Gamba
Con Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Caterina Guzzanti, Paola Minaccioni, Loretta Goggi
Commedia al femminile, diretta da Giuliana Gamba e interpretata da solidi attrici italiane: Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Caterina Guzzanti, Paola Minaccioni, Loretta Goggi. Tutte appassionate e capaci giocatrici di burraco - nel film. E quando la situazione richiederà un gioco di squadra l'affiatamento creatosi al tavolo da gioco sortirà i suoi effetti.
Titolo originale Latte & The Magic Waterstone
Regia di Regina Welker, Nina Wels
Film d'animazione tedesco per i più piccoli con protagonisti un piccolo porcospino e una scoiattolina.
Titolo originale Paradise Hills
Regia di Alice Waddington
Con Emma Roberts, Awkwafina, Eiza González, Milla Jovovich, Jeremy Irvine
Sembra un paradiso, ma è una prigione. Una curiosa scuola dove si formano perfette principesse per una vita da sogno mostra il suo lato sinistro nel fantasy-thriller di Alice (nomen omen) Weddington con Emma Roberts protagonista, insieme a vari nomi noti.
Titolo originale Roubaix, une lumière
Regia di Arnaud Desplechin
Con Roschdy Zem, Antoine Reinartz, Léa Seydoux, Sara Forestier
Tanti anni fa, nel 2019 esisteva ancora il Festival di Cannes. In quel tempo remoto il film di Desplechin fu selezionato per il concorso. Era un film drammatico, tinto di giallo, che ruotava intorno all'omicidio di una vecchia nella notte di Natale, con Sara Forestier, Roschdy Zem e Léa Seydoux e che oggi arriva nelle sale italiane.
Titolo originale Seule à mon mariage
Regia di Marta Bergman
Con Alina Serban, Tom Vermeir, Jonas Bloquet, Mitika Samu, Marie Denarnaud, Johan Leysen
Era apparso timidiamente nelle sale il 9 marzo, un attimo prima che le sale venissero sbarrate. Ci riprova oggi il film che racconta la storia di Pamela, una giovane ragazza rom chiamata a confrontarsi con il suo destino, che rompe con le tradizioni che la soffocano e parte alla volta dell'ignoto con tre sole parole di francese, un bagaglio e la speranza di un matrimonio in Belgio per cambiare il suo destino e quello di sua figlia, per essere finalmente una donna libera. Regia della rumena Marta Bergman.
Titolo originale The Wheel of Khadi - The Warp and Weft of India
Regia di Gaia Ceriana Franchetti
In occasione dell'anniversario della nascita del Mahatma Gandhi esce nelle sale italiane questo documentario che parte dal khadi, fibra naturale tessuta a mano (che Gandhi aveva indicato come fibra elettiva per i vestiti del popolo indiano), per parlare delle arti tessili e del loro ruolo di bandiera dell'indipendenza nell'India di allora e di e simbolo di resilienzamin quella odierna.
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