E sono passati dieci anni! Non riesco a crederci, il tempo è davvero volato, e non è (purtroppo) una frase fatta.

In un (probabilmente) caldo pomeriggio di maggio dell’allora anno 2010 mi iscrivevo su questo sito che, un po’ egoisticamente, considero il “mio sito”. Anche se negli ultimi mesi la mia presenza non è assidua come una volta, anche se se le mie cose le scrivo molto più raramente, Filmtv.it lo considero davvero il mio sito, dove “mio” non vuole esprimere un senso di possesso (e non potrebbe esserlo da quel punto di vista) ma un senso di appartenenza. Il mio gruppo di amici, la mia casa e dunque il mio sito.

Sì perché questo luogo virtuale è diventato anche un po’ il mio domicilio su internet, il luogo dove ho conosciuto persone, dove sono nate nuove amicizie, dove ho litigato e polemizzato e dove ho persino, in certi momenti, dato sfogo a emozioni personali attraverso la scrittura.

Ma torniamo a quel 10 maggio 2010, cosa mi ricordo? Ricordo benissimo che ero reduce da un periodo veramente difficile: un paio di anni prima la mia vita aveva avuto una svolta imprevista che mi avrebbe portato molte più conseguenze (sia positive che negative) di quanto potessi immaginarmi allora.

Da quel momento erano successe diverse cose che mi avevano messo alla prova, e dopo due anni di vicissitudini sentivo che era arrivato il momento di riprendere possesso del mio tempo e tornare a percorrere binari più regolari, sotto ogni punto di vista.

Fu così che cominciai a scrivere, era quasi una terapia. Riprendevo in mano la grammatica e la sintassi ed era un po’ come riprendere in mano la mia vita, come tornare ai tempi del liceo (un periodo che ricordo con molta nostalgia, come uno dei più belli che io abbia attraversato).

E su consiglio di un amico (anzi di uno dei miei migliori amici) cominciai a scrivere qui sopra.

Il primo passaggio fu la scelta del nickname e con un lampo di straordinaria originalità optai per @giannisv66 (ovvero Gianni Savona 1966)!

Una scelta tremenda ma a questo nickname sono affezionato ormai (anche se qualcuno per prendermi in giro mi ha ribattezzato “gianni senza voto 66” ah!ah!ah!).

Ricordo ancora la prima recensione postata, The Village di M.N. Shyamalan, un film che sento affine alle mie corde come pochi altri, una di quelle opere che riesco a trovare perfette in ogni fotogramma e non so neanche io perché.

Il passo successivo è stato cominciare a leggere le cose lasciate dagli altri, le recensioni ma anche e soprattutto le playlist, che mi affascinarono quasi da subito.

La recensione in qualche maniera ti poneva dei paletti precisi, prendevi un film, cercavi di esporre le tue idee, le tue impressioni, cercavi di analizzarlo, tutto restava in quell’ambito; la playlist invece ti obbligava a metterti in gioco, sceglievi un tema e su quel tema cercavi di esprimere un qualcosa di tuo, avvalendoti della mediazione di film che in qualche misura fossero riconducibili a quell’argomento.

Certamente potevi cavartela con un elenco tipo: “i migliori film di fantascienza secondo me”, oppure “le migliori scene d’addio”, ma non era quello che volevo scrivere.

Volevo invece provare a parlare di argomenti che potessero interessare gli altri, potessero spingerli a fare un dibattito.

In altre parole cercavo l’interazione, non intendevo esporre chissà quali rivelazioni io potessi tenere nascoste nella mia testa (a dire la verità: nessuna!); volevo sentire il parere degli altri, i loro consigli, il loro porsi in maniera diversa di fronte allo stesso film o al tema di una playlist.

È dal confronto di punti di vista differenti che nascono le idee migliori, questa è una delle poche cose di cui sono sempre stato convinto in maniera ferrea.

E così tra una litigata (certi utenti francamente sembravano essersi iscritti solo per contraddire quello che dicevano gli altri, e con alcuni ce le siamo pure date, sia pur virtualmente, di santa ragione) una discussione, un confronto di idee e un ritrovare numerose affinità con altri utenti, è cresciuta la mia presenza ed è cresciuta pure la mia passione cinefila.

Sì perché quando ho iniziato, pur amando molto il cinema (una passione che risale addirittura alla mia infanzia) non avevo mai approfondito molto le mie conoscenze, guardavo soprattutto quello che mi piaceva “a pelle” evitando certi settori della cinematografia.

E invece dalle cose lette e dal confronto con gli altri è nata la mia curiosità verso settori della settima arte ai quali probabilmente non mi sarei mai avvicinato o forse sì ma in maniera superficiale.

Ho inoltre rivalutato cose che già conoscevo e delle quali non avevo apprezzato la grandezza, oppure sono rimasto fermo sulle mie posizioni perché anche il tentativo di rivalutazione era fallito (penso al cinema di Fellini, un regista la cui importanza sono ben lungi dal mettere in discussione ma le cui opere non mi hanno mai “catturato”).

Ma torniamo ai miei dieci anni, vorrei ricordare sette momenti della mia vita di utente, e lo faccio con il vecchio strumento della playlist. Usandolo proprio alla maniera del vecchio sito (quello ante restyling del 2014) ovvero con solo sette titoli.

E chiudo ringraziando tutti coloro che in questi dieci anni mi hanno letto, sopportato, giudicato, mandato a quel paese, stimato, disprezzato, ammirato etc.etc. Grazie davvero di cuore