Spostamenti progressivi del piacere
- Drammatico
- Francia
- durata 104'
Titolo originale Glissements progressifs du plaisir
Regia di Alain Robbe-Grillet
Con Anicée Alvina, Olga Georges-Picot, Jean-Louis Trintignant, Michael Lonsdale
No, non è quando lei o chi per lei ti occupa militarmente le domeniche trascinandoti in catene per ikee, mercatini natalizi o vie, viali, corsi e ricorsi dello shopping: qui si tratta di shipping.
Perché, ricordate, bambacioni: prima viene lo shipping, ma poi vi beccate lo shopping. E nel mentre: affluenza e influenza.
Monitoraggio in tempo reale e mappa.
E qui → il termometro del bisturi/lancetta.
Eqquindi, dopo l'Umbria (che, si sa, è un po' come l'Ohio), per sopravvivere - fra la via Emilia, la Salerno-Reggio Calabria e il v'a da' via'l cu' (non bastassero i filamenti di RNA dei virioni del betacoronavirus, sp. (2019-nCoV), che ha effettato lo spillover, il salto di specie, passando da Fabrizio Corona all'Homo s. sapiens) - a queste ennesime votazioni amministrative (e perciò politiche) e alle correlate bizzarre teorie (ovvero, il succo dell'iperbole - ché d'enfatizzazione per assurdo ed estremo si tratta, eh, certo... Epperò... - sarebbe che il poter finalmente riuscire a non assistere più a questa campagna elettorale perenne - assunto del tutto campato per aria, tra l'altro - sarebbe un, financo e seppur l'unico, motivo per consegnare il Governo nelle bisunte mani grassocce di Salvini: ma - per l'appunto - vai a fare in culo, vai! Non un solo morto affogato in più - dato dalle ONG ferme in porto - vale il tuo fastidio: sarebbe come dire che per via dei disagi creati dal cantiere esteso del nuovo Ponte Per Genova sarebbe meglio che i genovesi attraversassero il Polcevera in un senso e nell'altro, all'andata e al ritorno, catapultati con un bel calcio - again - su per il culo: oh, ma... è un'iperbole, eh!) di qualche d'uno (nelle quali per lo meno si identifica un limite: "Mussolini... no. Salvini... forse... perché no...". Ah, ok...), ecco una playlist interattiva fieramente cazzona.
My2¢. Addenda del 22/02/2020.
Italiani, pòppolo di santi, navigatori, poeti, allenatori, virologi... Mai un buon carpentiere quando serve.
Tralasciando un attimo la sublimazione del permafrost, meteore e asteroidi in rotta di collisione e l'inversione dei poli.
Le influenze stagionali (quelle del 2019-2020, ancora in corso, ad oggi contano 5.000.000 di contagiati con sintomi evidenti) in media ogni anno causano 300-400 morti diretti e dai 4.000 ai 10.000 decessi - meno dello 0.5% - causati da condizioni di salute già minate in partenza (pazienti oncologici, immunodepressi, affetti da sindromi respiratorie croniche, anziani debilitati da sfavorevoli condizioni cliniche pregresse...) e/o per sopraggiunte concause (polmoniti...) nei suddetti soggetti deboli.
Le differenze sostanziali fra i normali virus influenzali e il betacoronavirus, sp. (2019-nCoV), che causa la COVID-19, sono tre:
- l'alta carica virale già dai primi giorni del contagio anche in soggetti semi-asintomatici,
- l'alto tasso di letalità, che si attesta sul 3.5% [mentre il tasso di mortalità, invece, dato che l'epidemia locale (cinese, italiana, etc...) e la pandemia NON sono (ad oggi) esplose (grazie alla quarantena), è molto basso], e
- il fatto che ancora non vi sia un vaccino per il 2019-nCoV, e quindi tutta la popolazione mondiale risulti essere esposta al rischio di contagio [ivi compresa perciò quella fascia di soggetti cui è seriamente consigliata la vaccinazione (anche se dovrebbero farla tutti) contro la normale influenza]; che poi la mortalità sia e sarà (dato ch'è ancora troppo presto per riuscire a calcolarla con affidabile cura: comunque ben meno del 5%) un po' più bassa, simile o un po' più alta, "poco" importa, perché è il bacino a fare la differenza, vale a dire 7.750.000.000 esseri umani, fino a quando non sarà sviluppato il vaccino (e anche in quel caso, molte fasce di popolazione non saranno in grado di usufruirne per tempo).
L'unica arma a disposizione, in attesa (12-18-24 mesi) di poter somministrare l'immunità acquisita, è la quarantena: certo, direi che per quanto riguarda l'Italia tanto la Linea Gotica quanto la Gustav sono già cadute, tramite l'A1...
"Ci sono più riscontri positivi perché ci sono più controlli."
Ah, ok...
Circondato da untori padani e contagiosi polentoni (che non mi paiono né musi gialli né negri), partite di serie A sospese in Lombardia e Veneto ("Guerra Civile!"), alcol-test sospesi in Lombardia e Veneto ("Contrordine!"), bar chiusi dalle 18.00 e riaperti dal primo mattino (evidentemente il coronavirus vive per happy hours e apericena), il conto è questo:
- 21/02, Venerdì: 15
- 22/02, Sabato: 75 (+400%)
- Domani, 23/02, Domenica: quale fattore logaritmico-esponenziale: 150 o 375? [Risposta: 150 (+100%).]
Intanto, per precauzione, l'Africa chiude i porti agli italiani.
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Aggiornamento alle ore 12.00 del 25/02, martedì: 300 casi in 20 provincie, con due cluster principali in Lombardia e Veneto (7 morti, tutti anziani - tranne il Paziente 1, meno di quarant'anni, con assenza di patologie pre-esistenti e in terapia intensiva - con situazione clinica già compromessa in precedenza: ah beh, allora...).
Aggiornamento alle ore 12.00 del 27/02, giovedì: 600 casi (15 morti): il numero ovviamente continua a salire, ma la tendenza della curva di crescita vira verso la stabilizzazione (i numeri sono più alti, ma l'incremento non è più esponenziale come durante la prima fase iniziale, e non necessita di un logaritmo per essere raffigurato).
Aggiornamento alle ore 18.00 del 29/02, sabato: 1200 casi (30 morti): il trend è stabile, e per raddoppiare servono 2 giorni (48 ore) e non molto meno di ½ giornata o addirittura ¼: il numero aumenta sensibilmente perché il primo fattore, quello iniziale, il moltiplicando, è più grande, ma il moltiplicatore man mano diminuisce.
Aggiornamento alle ore 18.00 del 02/03, lunedì: 1800 casi (50 morti): dal + 900% dei primi 3 giorni (un valore fuori scala in quanto il n. di tampon-test per verificare la positività al virus è aumentato di conseguenza dopo la scoperta del Paziente 1) si passa al + 100% in 2 giorni (48 ore), ripetuto per 3 (tre) volte, e si scende al + 50% nell'ultimo lasso di tempo (ovverossia sempre un periodo di 48 ore).
Aggiornamento alle ore 18.00 del 04/03, mercoledì: 2700 casi (105 morti): percentuale di crescita costante (+50%).
Aggiornamento alle ore 18.00 del 06/03, mercoledì: 3900 casi (200 morti): percentuale di crescita in lieve decremento (+45%), dovuta all'ovviamente sempre più in aumento n. dei guariti.
Riepilogo prime due settimane (21/02-06/03): percentuale di aumento dei casi ogni 2 giorni (48 ore):
Ven. 21/02 → Dom. 23/02 (+15 +60 +75): +900%
23/02→25/02 (+150) = 25/02→27/02 (+300) = 27/02→29/02 (+600): +100%
29/02→02/03 (+600) = 02/03→04/03 (+900): +50%
04/03→06/03 (+1200): +45%
Nota: in questo riassunto relativo ai primi 15 giorni si tiene conto (per ragioni "pratiche") solo dei "positivi attuali" e non dei "guariti" e dei "morti", che al 06/03 sono rispettivamente 500 e 200, cosichhé il totale dei "contagiati" è pari a 3900+500+200=4600.
Votate, votate, votate... pardon, shippate la vostra auspicata relationship preferita.
Titolo originale Glissements progressifs du plaisir
Regia di Alain Robbe-Grillet
Con Anicée Alvina, Olga Georges-Picot, Jean-Louis Trintignant, Michael Lonsdale
Titolo originale Westworld
Con Eric Shackelford, Evan Rachel Wood, Anthony Hopkins, James Marsden, Ed Harris
Tag Fantascienza, Storia corale, Tecnologia, Esperimenti scientifici, Fantasy, Futuro
Titolo originale GLOW
Con Liz Flahive, Carly Mensch, Alison Brie, Mario Revolori, Betty Gilpin
Tag Commedia, Femminile, Spettacolo, Amicizia, Los Angeles, Anni '80
Titolo originale Killing Eve
Con Phoebe Waller-Bridge, Sandra Oh, Jodie Comer, Sean Delaney, Kim Bodnia
Tag Thriller, Duo, Cospirazioni, Intrighi, Varie, Anni duemiladieci
Titolo originale Better Call Saul
Con Vince Gilligan, Bob Odenkirk, Jonathan Banks, Rhea Seehorn, Michael McKean
Tag Drammatico, Maschile, Lavoro, Famiglia, Sud USA, Anni duemiladieci
Partecipazione speciale
Rhea Seehorn ♥ la Vita, l'Universo e Tutto Quanto
Titolo originale Mad Men
Con Matthew Weiner, Jon Hamm, Elisabeth Moss, January Jones, Vincent Kartheiser
Tag Drammatico, Maschile, Lavoro, Famiglia, New York, Anni '60
Fuori concorso (serie terminata)
Elisabeth Moss ♥ Christina Hendricks ♥ January Jones ♥ Alison Brie ♥ Jessica Paré
Titolo originale True Blood
Con Alan Ball, Anna Paquin, Stephen Moyer, Sam Trammell, Ryan Kwanten
Tag Horror, Femminile, Vampiri, Love story, USA, Anni duemila
Fuori concorso (serie terminata)
Anna Paquin ♥ Deborah Ann Wood
Titolo originale Game of Thrones
Con David Benioff, Dan Weiss, Peter Dinklage, Emilia Clarke, Lena Headey
Tag Fantasy, Storia corale, Potere, Sesso, Fantasy, Medioevo
Fuori concorso (serie terminata)
Emilia Clarke ♥ Nathalie Emmanuel ♥ Natalie Dormer
Titolo originale Legion
Con Noah Hawley, Dan Stevens, Rachel Keller, Aubrey Plaza, Bill Irwin
Tag Fantascienza, Maschile, Supereroi, Intrighi, USA, Anni '70
Fuori concorso (serie terminata)
Aubrey Plaza ♥ Rachel Keller ♥ Amber Midthunder
Titolo originale The L Word
Con Jennifer Beals, Leisha Hailey, Laurel Holloman, Mia Kirshner, Katherine Moennig
Tag Drammatico, Storia corale, LGBT, Sesso, USA, Anni duemila
Titolo originale Orange Is the New Black
Con Jenji Kohan, Taylor Schilling, Rosal Colon, David Roberts, Michael Harney
Tag Poliziesco, Storia corale, Carcere, Storie di vita, New York, Anni duemiladieci
Titolo originale The L Word: Generation Q
Con Michele Abbott, Ilene Chaiken, Kathy Greenberg, Marja-Lewis Ryan, Jennifer Beals
Tag Drammatico, Storia corale, LGBT, Storie di vita, Los Angeles, Attuale
Titolo originale Il Sindaco - Italian Politics for Dummies
Regia di Davide Parenti, Claudio Canepari
Con Ismaele La Vardera
Titolo originale Cujo
Regia di Lewis Teague
Con Dee Wallace, Danny Pintauro, Ed Lauter, Christopher Stone
Titolo originale Mulholland Drive
Regia di David Lynch
Con Naomi Watts, Justin Theroux, Ann Miller, Melissa George, Laura Harring, Dan Hedaya
Regia di Giuseppe Bertolucci
Regia di Ubaldo Ragona, Sidney Salkow
Con Vincent Price, Franca Bettoja, Emma Danieli, Giacomo Rossi Stuart
Titolo originale Epidemic
Regia di Lars von Trier
Con Allan De Waal, Ole Ernst, Michael Gelting, Colin Gilder, Svend Ali Hamann
Titolo originale Contagion
Regia di Steven Soderbergh
Con Matt Damon, Marion Cotillard, Gwyneth Paltrow, Kate Winslet, Jude Law, Bryan Cranston
Pipistrello ♥ Maiale
Pipistrello ♥ Serpente
Essere Umano ♥ Essere Umano
Di Maio ♥ Lavoro
Salvini ♥ Lavoro
C-Sx ♥ Vittoria
Le relazioni impossibili, insomma.
In attesa dello SpillOver.
"Quando un patogeno fa il salto da un animale a un essere umano e si radica nel nuovo organismo come agente infettivo, in grado talvolta di causare malattia o morte, siamo in presenza di una zoonosi.
[...] Ecco a cosa sono utili le zoonosi: ci ricordano, come versioni moderne di san Francesco, che in quanto esseri umani siamo parte della natura, e che la stessa idea di un mondo naturale distinto da noi è sbagliata e artificiale. C'è un mondo solo, di cui l'umanità fa parte, così come l'HIV, i virus di Ebola o dell'influenza, Nipah, Hendra e la SARS, gli scimpanzé, i pipistrelli, gli zibetti e le oche indiane. E ne fa parte anche il prossimo virus killer che ci colpirà, quello che ancora non abbiamo scoperto [perché ancora... non esiste?].
Non dico tutto ciò allo scopo di angosciarvi o deprimervi. Non ho scritto questo libro per spaventare il pubblico, ma per renderlo più consapevole. Ecco cosa distingue gli esseri umani per esempio dai bruchi [per sapere di quali bruchi si tratta dovete leggervi il libro: sono quelli che fanno splash, questi/qui. Che sono sempre meglio di questi... forse. La sorte in fondo è la stessa. E questo rimanda ad un altro paragrafo del libro di Quammen: "Moriremo tutti?". La più importante domanda della Storia - il supremo ''whodunnit'' - ha solo una risposta: "Sì"]: noi, al contrario di loro, possiamo fare mosse intelligenti."
David Quammen - "SpillOver" - 2012 (Adelphi, 2014, trad. di L.Civalleri)
E oltre. "Quand'è che abbiamo finito i sacchi per cadaveri?" - "Due giorni fa."
Titolo originale A Torinói ló
Regia di Béla Tarr
Con Volker Spengler, Janos Derzsi, Erika Bók, Mihály Kormos, Ricsi
Commento dawkinsiano alla fine del mondo: avete uno stagno, una vasca per i pesci interrata, in giardino. Un giorno ci casca dentro un seme di giglio d'acqua, una selvatica semi-"infestante". Entro 30 giorni lo specchio d'acqua sarà completamente ricoperto dalla vegetazione e l'eutrofizzazione completa: niente più luce, e niente più ossigeno, niente più nulla. Ecco, se vi dovessi chiedere in quale giorno dei trenta ci trovassimo quando il laghetto fosse ricoperto per metà... e quindi si potrebbe anche pensare che ci sia ancora tempo per poter porre un rimedio alla faccenda, voi rispondereste...
"Al 15°!", ci scommetto. Io avrei ragione, e voi torto.
Tanto poi al 29° giorno - ch'é la risposta corretta - non esisteranno, più, né risposte giuste né sbagliate.
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