La dea Fortuna
- Commedia
- Italia
- durata 118'
Regia di Ferzan Özpetek
Con Stefano Accorsi, Edoardo Leo, Jasmine Trinca, Serra Yilmaz, Filippo Nigro, Sara Ciocca
I film usciti in Italia nel 2019 li ho divisi mentalmente in film “caldi” e film “freddi”.
I film “caldi” sono i film che ritengo emozionali, suggestivi, che parlano di sentimenti, che parlano di passioni e che vengono realizzati anche con passione, con attenzione, magari con emozioni esagerate o forse con persino con errori, ma con errori “buoni”, errori di passione; oppure sono perfetti, straordinari, ben fatti e sono “diretti”, vogliono comunicare allo spettatore direttamente un'emozione, vogliono creare un ponte quasi affettivo con chi guarda nella sala buia questi film.
A mio giudizio tra i film “caldi” ci sono:
“La dea fortuna”, un’attualissima commedia dei sentimenti in cui si cerca un padre e se ne trovano due;
il delizioso “Parasite”, che sembra addirittura una commedia all'italiana ambientata in Corea, tant'è vero che anche la colonna sonora riporta canzoni italiane proprio di quell'epoca;
“Green Book”, un film che parla della diversità, ma in maniera suggestiva, affettuosa e ironica,
“Le Man’s” che mi è piaciuto particolarmente forse perché sono un appassionato automobilista o forse perché ha fatto rivivere le gare automobilistiche come una volta, sentendo quasi l'odore del cuoio, delle macchine, della benzina, il rombo dei motori, la sfericità e la bellezza delle carrozzerie che non si vedono più…
Poi, c'è un film interessante che secondo me è suggestivo e poetico “La Belle Époque”, un film francese pieno di ironia e soprattutto con un sapore italiano in salsa francese, cioè con la malizia francese, ma con la bonomia e il divertimento tipico di noi italiani.
Chiaramente “C'era una volta… Hollywood” di Tarantino, una cantata nostalgica e appassionata nella Hollywood di un tempo, una Hollywood che anch'io ho conosciuto… Come per i viveurs del 1800 Parigi era la meta di ogni sogno, così per noi giovani cineasti italiani l’America era un luogo mitico e quando siamo approdati ad Hollywood siamo veramente rimasti stupefatti e incantati, nonostante venissimo da Cinecittà che non era da meno, però per noi era domestica, era come la nostra mamma, mentre invece Hollywood era la mamma bella del compagno di scuola e quindi aveva una suggestione diversa.
Un altro film straordinario, secondo me di grande valore, un altro film “caldo” è “Dolor y gloria” di Almodovar, un film che è come una radiografia dell'animo umano, però non una radiografia fredda, non una radiografia clinica, ma una radiografia poetica, struggente, disperata e nello stesso tempo con all'interno un filo di speranza che cerca di ricompattare la vita e dare un senso a tutto.
Regia di Ferzan Özpetek
Con Stefano Accorsi, Edoardo Leo, Jasmine Trinca, Serra Yilmaz, Filippo Nigro, Sara Ciocca
Titolo originale Gisaengchung
Regia di Joon-ho Bong
Con Kang-ho Song, Sun-kyun Lee, Hyae Jin Chang, Yeo-Jeong Cho, Woo-sik Choi, So-dam Park
Titolo originale Green Book
Regia di Peter Farrelly
Con Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Mike Hatton, Dimiter D. Marinov
Titolo originale Ford v. Ferrari
Regia di James Mangold
Con Matt Damon, Christian Bale, Caitriona Balfe, Jon Bernthal, Josh Lucas, Noah Jupe
Titolo originale La belle époque
Regia di Nicolas Bedos
Con Daniel Auteuil, Guillaume Canet, Doria Tillier, Fanny Ardant, Pierre Arditi
Titolo originale Once Upon a Time in... Hollywood
Regia di Quentin Tarantino
Con Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Al Pacino, Kurt Russell, Dakota Fanning
Titolo originale Dolor y gloria
Regia di Pedro Almodóvar
Con Antonio Banderas, Penélope Cruz, Asier Etxeandia, Leonardo Sbaraglia, Julieta Serrano
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