È ovviamente il film di Checco Zalone, Tolo Tolo, l'attrazione della settimana (ma potremmo dire del mese e finanche dell'anno intero, visto che fin qui i suoi film da soli hanno innalzato i risultati al botteghino dell'anno in cui sono usciti). Il titolo sarà nelle sale (200 circa) già a partire da dopo la mezzanotte del 31, per una prima proiezione per quelli che proprio non vedono l'ora, poi dal giorno 1 sarà distribuito in circa 1000 sale.
Insieme a lui, già dal 31, il film con i Playmobil, l'ultimo titolo di Ken Loach e il film drammatico sentimentale italiano 18 regali.
Titolo originale Playmobil: The Movie
Regia di Lino DiSalvo
Dopo i Lego Movie poteva mancare un titolo con i pupazzetti Playmobil? Certamente no: i giocattoli antropomorfi diventano protogonisti di questo film d'animazione francerse destinato ai più piccoli. Nelle sale già dal 31 dicembre.
Regia di Checco Zalone
Con Checco Zalone, Barbara Bouchet, Nicola Di Bari, Souleymane Sylla, Manda Touré
Atteso come sempre, accompagnato da polemiche a causa di un teaser discutibile e discusso, ecco il nuovo titolo del fidanzato d'Italia, Checco Zalone, il comico dall'enorme popolarità e successo. Checco questa volta finisce in Africa, da dove tornare non gli sarà facile.
Titolo originale Sorry We Missed You
Regia di Ken Loach
Con Kris Hitchen, Debbie Honeywood, Rhys Stone, Katie Proctor, Ross Brewster, Alfie Dobson
Il cinema sociale e politico si confronta con il mondo del lavoro del terzo millennio, ma non mutano i suoi personaggi: gli uomini e le donne della working class, sempre più frammentata e sempre più abbondanata a se stessa. Opera presentata al concorso di Cannes 2019.
Regia di Francesco Amato
Con Vittoria Puccini, Benedetta Porcaroli, Edoardo Leo, Sara Lazzaro, Marco Messeri
Vittoria Puccini, la giovane Benedetta Porcaroli e Edoardo Leo sono i protagonisti del film drammatico di Francesco Amato che prende spunto dalla storia vera di Elisa Girotto - una donna morta di tumore che ha lasciato alla figlia appena nata 18 regali, uno per ogni anno fino alla maggiore età - romanzandola e aggiungendo un lato "sovrannaturale" per renderla ancor più melodrammatica.
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