Sono 750 le sale che saranno assegnate al primo film natalizio per famiglie di quest'anno: quello di Ficarra e Picone, destinato indubbiamente a durare almeno fino a Capodanno, quando arriverà quello di Checco Zalone.
Uno spazio molto minore è riservato agli altri: il film di Linklater Che fine ha fatto Bernadette avrà circa 250 sale, mentre Dio è donna e si chiama Petunya sarà su circa 25 schermi.
Premiato al Roma Film Fest con l'unico premio tributato dal festival, quello del pubblico, il documentario di Alessandro Piva racconta dell'assassinio avvenuto nel marzo 1991 di Santa Scorese, giovane semplice e fervente cattolica, uccisa da uno stalker prima che il reato venisse configurato nel nostro codice penale
Con Eugenio Bennato, Bruno Colella, Alessandro Haber, Carlo D'Angiò, Beppe Barra
La ricezione di un premio diventa per il musicista Eugenio Bennato e per il regista Bruno Colella unl'occasione di viaggio che permetterà loro di incontrare lungo la strada molte glorie della musica folklorica napoletana: da Beppe Barra a Tullio De Piscopo, a Tony Esposito e Carlo D'Angiò.
Primo film "ufficiale" delle feste, il nuovo lavoro di Ficarra e Picone proietta i due comici siciliani, imbattutisi in una reliquia magica, direttamente in Palestina nell'anno zero, a pochi giorni dalla nascità di Gesù. La costruzione del presepe diventerà allora per loro una missione altamente reale, avventurosa e ridicola.
Uno psicodramma provocatorio sull'amore, sull'intimità, sulla fiducia e sulla sfuggente natura della verità. Al centro vi è la figura Nancy, un'impostora seriale che si è sempre trovata a suo agio assumendo identità e personalità false, al punto da finire per confondere realtà e finzione e credere di essere stata rapita da piccola. Dirige Christina Coe, nel cast Andrea Riseborough, Steve Buscemi, J. Smith-Cameron. Miglior sceneggiatura al Sundance.
Era in concorso a Berlino e poi al TFF, nella sezione festa mibile, il film della regista macedone Teona Strugar Mitevska che ha toni da commedia drammatica e arriva ora nelle sale: una pellicola contro il patriarcato che mette in evidenza - partendo da una storia vera particolarmente assurda - quanto Stato e Chiesa considerino ancora oltraggiosa la semplice parità di genere.
Linklater dirige Cate Blanchett, protagonista assoluta di una commedia che la vede nei panni di Bernadette, una donna che aveva avuto un passato di grande creatività e che poi si era ritirata a vita privata. Prima di scomparire, come suggerisce il titolo.
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