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Frida Kahlo, la pittrice che fece del suo stesso corpo e del suo volto un'icona, arriva nelle sale grazie a questo documentario che ne ricostruisce tanto la biografia quanto l'opera e la poetica, realizzando al tempo stesso un viaggio nel cuore del Messico, di cui Frida è divenuta oggi la più celebrata artista. 

Prodotto da Angelina Jolie, il film animato della regista Nora Twomey esce in occasione della giornata mondiale contro la violenza alle donne: è la storia di una ragazzina afghana di undici anni che - quando il padre viene ingiustamente arrestato dalla polizia islamica - decide di travestirsi da uomo per poter lavorare e così occuparsi della sua famiglia.

Uno dei primi film di Jodorowky, forte e sanguinoso esempio di surrealismo magico e perverso, torna per una breve tournee nelle sale italiane. 

Non solo un live, ma un documentario sul live, all'espolrazione - per la gioia dei fan di Vasco - di molti momenti intimi e del percorso che conduce alla realizzazione di un megaconcerto.

Il film di Woody Allen che gli americani non vedranno - causa ostracismo per fatti legati alla celebre causa di molestie persa dall'accusa - arriva invece da noi. A 84 anni Allen torna alla sua amata Manhattan per raccontare una storia d'amore (e di crisi dello stesso) con protagonisti molto giovani interpretati da Elle Fanning, Timothee Chalamet e Selena Gomez e con Jude Law, Diego Luna e Liev Schreiber, tra gli altri.

Già in sala da mercoledì, con una partenza molto "rapida" (700 mila euro), il sequel di Frozen - il regno di ghiaccio, del 2013, riporta in scena i personaggi del musical animato . primariamente Elsa, sua sorella Anna, Kristoff, Olaf e Sven - per una nuova avventura magica.

Esordio alla regia per Marco Bocci con film da lui stesso scritto che racconta la drammatica storia di una famiglia della periferia romana, costretta dalla morte della nonna - che con la sua pensione risuciva a tenere in piedi il bilancio familiare - a trovare nuove strade per sopravvivere.

Biopic d'autore. A fornire una sguardo che cerca di scavalcare tanto l'agiografia quanto la biografia ufficiale è Konchalovsky che punta a fornire uno sguardo inedito sull'artista toscano, sui suoi difetti, sulla sua passione. 

Il "catastrofista" Emmerich - alla regia di tanti kolossal come The Day After Tomnorrow, Indipendence Day e Godzilla - raccoglie l'eredità di Michael Bay, che girò Pearl Harbor, e celebra la battaglia aero-navale delle Midway, vinta dagli amerciani e determinante nel ristabilire l'egemonia nel Oceano Pacifico sulle forze giapponesi.  Nutrito il cast maschile - con molti nomi di spicco del cinema americano. 

Un anno tra i banchi di scuola dell'Istituto per il tursimo Marco Polo, alle porte di Firenze: è il documentario di Duccio Chiarini, testimonianza della quotidianità di studenti e professori in una scuola superiore italiana negli anni Duemila.

Che una commedia italiana prenda le mosse da una transizione F to M (da femmina a maschio) è un'anomalia curiosa e intrigante e certo non ci si aspetta che il ruolo principale sia affidato alla fisicità per nulla ambigua di Fabio Troiano, il quale nel film interpreta Maurizio, che però era Teresa, e che deve tornare a Foligno dopo essersene allontanato per 25 anni, affrontando il passato che lo ricordava donna.