Dopo la lista di film che tutti amano, ma che a me non sono piaciuti, ho pensato che sarebbe stato interessante fare pure una bella lista di titoli stroncati dalla maggioranza delle persone, ma che a me invece sono piaciuti. Il discorso alla fine è lo stesso della playlist precedente. Ognuno ha una visione diversa del cinema e quindi com'è giusto che sia non esistono film che sono piaciutti a tutti e non esistono film che hanno fatto schifo a tutti. Tanto per fare un esempio, la maggior parte delle persone odiano i cinepanettoni, compreso il sottoscritto, ma se continuano a farli significa che c'è qualcuno che li apprezza. Non per forza chi apprezza un'ora e mezza di Boldi e De Sica che urlano volgarità a raffica è ignorante, molto semplicemente ha una visione del cinema diversa da quella di noi cinefili che lo porta a divertirsi con quei film orribili. Poi magari dal vivo è una persona gentilissima. Preferisco passare il mio tempo con una brava persona che si guarda i film di Neri Parenti o di Gabriele Muccino, piuttosto che con una brutta persona che però si guarda Béla Tarr e Kubrick. Secondo me ogni opinione vale allo stesso modo, ciò che è veramente importante è il modo in cui tu esprimi la tua opinione. Le parole che scegli di utilizzare, il modo in cui ti esprimi, le argomentazioni che dai per far capire all'altro perché ti è piaciuto un film... Uno può anche apprezzare Fuga Di Cerveli e odiare Quarto Potere se poi mi da un'argomentazione valida sul perché pensa ciò. Ma non perdiamoci in chiacchiere e partiamo subito con questa lista di film che a tutti hanno fatto schifo, ma che invece al sottoscritto sono piaciuti molto.
Qual'è il senso della vita? Secondo Gilliam la ricerca del senso della vita altro non è che una ricerca inconcludente, che porta solo all'infelicità. È curioso che l'accusa che viene fatta a questo film è proprio quella di essere inconcludente. Di fare tanti discorsi ma di non portarne a termine nemmeno uno. Ma il film parla proprio di questo! Del tutto e del nulla, del bianco e del nero, della realtà e della fantasia... Tutto è il contrario di tutto, in quanto la vita altro non è che una serie di idiozie senza alcun significato a cui noi umani diamo un senso per ingannare l'attesa della morte. Cercare un senso all'inutilità della vita ci porta a dimenticare come viverla. Allo stesso modo, cercare un senso alla magia del cinema ci porta a dimenticare la sua bellezza.
Refn è uno di quei registi che ha sempre polarizzato l'opinione pubblica. L'unico suo film che ha convinto quasi tutti quelli che lo hanno visto è stato Drive, probabilmente il suo prodotto più commerciale e accessibile.Nonostante continui a ritenere Valhalla Rising il suo capolavoro, questo The Neon Demon l'ho apprezzato davvero molto. Per molti è un film vuoto e che punta solo sull'estetica, ma che alla fine non ha alcuna sostanza. Non sono d'accordo, in quanto per me è un film grandioso a livello di forma, ma che riesce a dare pure messaggi importanti e profondi legati alla bellezza e al mondo dello spettacolo.
Anche Gondry è sempre stato un regista divisivo per il pubblico e per la critica. Per me ha girato 2/3 capolavori, tanti altri ottimi film e un solo brutto film, ovvero Il Calabrone Verde. Il suo film più incompreso però rimane ancora oggi Human Nature, ovvero il suo film di esordio.Il film, scritto insieme all'amico Charlie Kaufman (sceneggiatore di film grandiosi come Eternal Sunshine Of The Spotless Mind), offre un'interessante visione della civilizzazione e del rapporto tra l'uomo e la natura. Un film che di sicuro ha alcuni difetti, ma le cui trovate geniali tengono lo spettatore incollato allo schermo.
Si può stroncare un film per una scena di un tizio che tocca una piantina? Evidentemente il pubblico moderno non ha la minima idea di cosa sia un'incoerenza e intepreta ogni scelta sbagliata compiuta dall'essere umano come buco di sceneggiatura.
Prometheus è un film bellissimo che parla di creazione e di umanità, che si distacca dal film originale per raccontare una storia totalmente diversa ma comunque bella e intrigante. Il seguito del 2017 è un film difettoso, ma ugualmente interessante. Stroncarlo per qualche reazione umana sbagliata equivale a buttare via una Ferrari per un'ammaccatura.
Il film più incompreso e ingiustamente sbeffeggiato del 2019. Una pellicola politica, sporca, complessa e geniale. Jarmusch prende un soggetto banale e già visto e lo trasforma in un film che critica le incoerenze e i difetti della nostra società consumistica ed edonistica. La perdita di qualsiasi valore nella vita di tutti i giorni corrisponde anche a una perdita di valore nella morte. Questo film è insieme a Shaun Of The Dead l'unico vero erede dei film di Romero. Il miglior film di zombi degli ultimi 15 anni, caso chiuso.
Odiato, massacrato, martirizzato, vomitato, cagato e odiato più di ogni altro film della saga. Gli Ultimi Jedi invece è, assieme al bellissimo Rogue One, il miglior film di Star Wars dai tempi dell'Impero Colpisce Ancora. Rimangono ancora oggi incomprensibili le numerose critiche fatte alla sceneggiatura e al modo in cui Rian Johnson ha gestito i personaggi. Tra insegnamenti importanti per tutte le età, scene perfette a livello sia di forma che di sostanza e rottura di ogni schema che abbiamo imparato a conoscere della saga, questo Episodio 8 si è meritato un posticino nel mio cuore. Questo è un film che Hitchcock avrebbe amato, un prodotto di puro intrattenimento, ma intelligente e appassionante.
Io adoro alla follia Kevin Smith. Clerks è uno dei simboli della mia adolescenza, Dogma è una delle mie commedie preferite e adoro pure tutti gli altri film che ha girato. Tusk è il film di Smith più odiato in assoluto e probabilmente è pure quello che io preferisco. La folle premessa di un chirurgo che progetta di trasformare un uomo qualunque in un Tricheco umano me ne ha fatto innamorare fin da subito. Ciò che sorpende del film è proprio il suo aspetto grottesco e orrorifico, che non stona per nulla con l'aspetto più comico e satirico. Il tanto criticato finale è invece per me un colpo di genio assoluto. Tusk è un film che mi è rimasto nel cuore ed è riuscito pure ad emozionarmi in alcuni momenti, pertanto non poteva non essere inserito in questa lista.
Madre! è veramente un bel film. Dopo l'oltraggioso trattamento riservato due anni fa a Venezia sapevo che il film mi sarebbe piaciuto. Questi film folli, surreali e grotteschi vengono sempre fraintesi dal pubblico ed essendo io una persona dalla natura folle e goliardica finisco sempre per amarli. Mi immedesimo nei panni del povero Darren, che spero si possa riprendere dopo il flop del film e girare un altro capolavoro come questo.
Quando ha deciso di toccare il capolavoro di Dario Argento, Guadagnino avrebbe dovuto sapere che le masse si sarebbero rivoltate contro di lui. Nei primi mesi dalla sua uscita questo film è stato molto criticato. Per fortuna dopo qualche mese le persone hanno cominciato a dargli i riconoscimenti che meritava. Guadagnino dopo il bellissimo Chiamami Col Tuo Nome gira un horror elegante e sofisticato, a detta di molti una Ciofeca per radical chic, ma che in realtà nasconde un amore molto grande per il cinema di genere e per la serie B. Un film indimenticabile, che piaccia o no.
Questo film è stato molto criticato e si è pure beccato molte nomination ai Razzie Awards. In verità il film è probabilmente uno dei più divertenti degli anni 90' ed è un vero e proprio cult per la mia generazione. Il buon vecchio Swarzy dimostra di avere ottimi tempi comici (esattamente come nel bellissimo True Lies di Cameron) e recita incredibilmente bene considerando i suoi standard. Per molti il film è il classico action muscolare, quando in verità il regista crea una satira molto intelligente riguardo questo tipo di cinema. Il miscuglio dei vari generi e dei vari stili risulta ancora oggi divertente e coinvolgente, soprattutto per i più giovani.
Anche questo film è molto divertente, appassionante e pieno di idee ingegnose. Johnny Depp è ottimo nel ruolo dell'indiano pazzo e Verbinski mette in scena il film con eleganza e rigore. Perché mai allora la critica è il pubblico gli si sono rivoltati contro? Molto spesso gli spettatori casuali rimproverano a noi cinefili di non goderci i film e di essere troppo esigenti. Ma se un film così è stato stroncato non è che il problema è proprio del pubblico moderno che è incapace di godersi qualsiasi film che non appartenga a una saga famosa o che sia derivato da qualcosa di popolare?
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