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Lo scontro fra il Superman dark di Henry Cavill e il Batman muscoloso e vecchiotto di Ben Affleck, secondo il regista Zack Snyder e secondo un Lex Luthor con il volto sbagliato di Jesse Eisenberg. La scusa? Entrambi gli eroi della DC Comics  hanno una madre di nome Martha e l'unica delle due rimasta in vita, quella di Superman (Diane Lane) è stata rapita da Luthor, che brama uno scontro mortale. Scutissimo.

Una delle più dark e meno riuscite origini di Superman (Henry Cavill) mai portate sul grande schermo. Zack Snyder fa a meno di Lex  Luthor in questo film, è vero, ma come avversario ci rimette il generale Zod di "SUPERMAN 2", in una versione molto più militaresca  e realistica di quella fumettistica di Terence Stamp...E gran parte degli spettatori recriminano per l'assenza di umorismo, rimpiangendo l'umanità del classico film di Richard Donner. Produce Christopher Nolan e si vede.

"I FANTASTICI 4", del 2005, e "I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER" ,del 2007, non erano certo dei capolvori, anzi, erano brutti, ma questo remake di Josh Trunk è decisamente peggio.

Ispirato ad una saga a fumetti dell'autore Garth Ennis chiamata "BENTONATO FRANK" del 1998, un brutto film che sbaglia l'interprete e spreca il cattivo, cioè John Travolta. 

La bella super-saga con Christopher Reeve era già in bilico con "SUPERMAN III", questa pellicola, prodotta dalla Cannon Film nel 1987, con pochi FX e fatti anche male, è la mazzata finale. Inutile il ritorno di Gene Hackman come Lex Luthor. 

Batman ritorna,...allo stile camp degli anni'60 e nel 1997 è cosa assurda, dopo i primi due film dark e il terzo che già arracava proprio a causa di questo passo indietro di 30 anni..

Il film cinematografico, del regista Mark Steven Johnson sulle avventure dell'eroe cieco della Marvel Daredevil (interpretato da Ben Affleck) è poca cosa rispetto al seriall Netflix del 2015, con Charlie Cox, sia in versione cinematografica che estesa. Sprecati i telenti di Colin Farrell, nel ruolo del killer Bullseye e di Jennifer Garner nei panni dell'ereditera greca Elektra. Primo approccio ai supereroi Marvel di Jon Favreau, qui nei panni di Franklin "Foggy" Nelson, il socio dell'avvocato Matt Murdock, l'identità pubblica di Daredevil, che qui, contrariamente ai fumetti, è più un giustiziere che uccide i cri minali che un supereroe.

Catwoman che salva il mondo da un cosmetico che rende di marmo il volto di chi lo usa? Una vera barzellatta, come questo film di Pitof. Se si salva qualcosa è il catfight fra la protagonista Halle Barry e la bionda vamp Sharon Stone.

La prima volta di Ryan Raynolds in un cine-fumetto è uesto film che termina nel trash una trilogia fumettistica horror che, fino a quel momento, ben interpretata dalla star dei film action Wesley Snipes.  Jessica Beil è il classico bel faccino che rimpiazza l'Abhram Whistler di Kris Kristofferson che muore nuovamrnte davanti a Blade, dopo quella vista nel primo film, mettendosi ad imitare le mosse marziali di Sarah Michelle Gellar di "BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI". Da denuncia la versione tamarra del conte Dracula di Dominc Purcell.

Da guerriero shakespirano a eroe comico tamarro, mai il Thor di Chris Hemsworth era sceso così in basso, eppure è piaciuto e ha pure incassato bene,. Questo film, che a me non ha convinto per niente, dovrebbe essere un dramma, perché il regno di Asgard viene distrutto dalla dea della morte Hela (una sprecata cate Blanchett) e da un demone del fuoco, eppure si ride per le disavventure del cosidetto "zio del tuono". che nell'arena ritrova un Hulk in sandaloni, che si credeva scomparso in "AVENGERS AGE OF ULTRON". Da denuncia la Valchiria afro-americana interporetata da Tessa Thompson. Thor in stile "GUARDIANI DELLA GALASSIA", o peggio ancora, episodio allungato del serial "HERCULES" è uno scult dall'inizio alla fine.